Vita di città
Le celebrazioni del XXV Aprile e la solidarietà all'Ucraina. L'abbraccio di due anziani reduci del II conflitto mondiale. Il VIDEO
Al Monumento ai Caduti la festa della Liberazione con le autorità, le scuole cittadine e centinaia di semplici cittadini
Andria - lunedì 25 aprile 2022
12.19
Pace ma anche solidarietà: sono state le parole che più hanno dato significato a questo particolare anniversario del XXV Aprile. Questa celebrazione del 77° anniversario della Liberazione ha fatto affiorare fantasmi che credevamo aver rimosso dalla memoria collettiva, dal nostro vivere quotidiano: invasioni, guerra, sopraffazione e violenze su popolazioni, verso donne, bambini ed anziani.
L'allocuzione della Sindaca Giovanna Bruno ha toccato la strettissima attualità, con la guerra in Ucraina, le drammatiche testimonianze che arrivano da quella martoriata terra che sta vivendo la sua drammatica Resistenza, come quella avvenuta in Italia nel 1945.
Tantissima gente questa mattina, con le autorità civili, militari, presenti, tra gli altri, solo per citarne alcuni, il vicario del Prefetto della BAT (dott. Angelo Caccavone), il vicario del Questore della BAT (dott. Diego Trotta), i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanzia, Polizia Locale, la consigliera regionale Grazia di Bari, i dirigenti scolastici degli istituti intervenuti, insieme ai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d'arma e degli studenti, hanno preso parte alle celebrazioni svoltesi al Monumento ai Caduti, dopo che un corteo si era snodato con il Gonfalone della Città, da piazza dei Bersaglieri d'Italia.
La deposizione della corona di alloro in memoria dei Caduti di tutte le guerre (ed idealmente anche delle tante vittime della guerra in Ucraina), è stato il prologo delle esibizioni delle scuole cittadine con il Canto degli Italiani intonato dagli alunni di una scuola elementare, che hanno dato una forte e significativa valenza a questa giornata di festa nazionale. Anche il commosso saluto di anziani reduci del II conflitto mondiale ha dato una connotazione di profonda e sofferta umanità a questo momento della Storia italiana.
E' intervenuto anche il Presidente del consiglio comunale, Giovanni Vurchio: "Il 25 Aprile, data chiave per la storia d'Italia, si torna in piazza per rendere onore a chi ha sacrificato la Vita per la Libertà. E lo si fa, finalmente, in presenza.
Un ringraziamento speciale al nostro Sindaco per come è riuscita a trasmettere, a tutti i presenti, forti emozioni. Ringrazio tutta la Comunità presente, i Dirigenti e gli Alunni di alcuni plessi scolastici, le Autorità civili e militari, politiche e istituzionali. Ai Consiglieri comunali e Assessori presenti rivolgo loro un sentito ringraziamento perché hanno degnamente rappresentato l'intera comunità andriese. Buon 25 Aprile".
L'allocuzione della Sindaca Giovanna Bruno ha toccato la strettissima attualità, con la guerra in Ucraina, le drammatiche testimonianze che arrivano da quella martoriata terra che sta vivendo la sua drammatica Resistenza, come quella avvenuta in Italia nel 1945.
Tantissima gente questa mattina, con le autorità civili, militari, presenti, tra gli altri, solo per citarne alcuni, il vicario del Prefetto della BAT (dott. Angelo Caccavone), il vicario del Questore della BAT (dott. Diego Trotta), i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanzia, Polizia Locale, la consigliera regionale Grazia di Bari, i dirigenti scolastici degli istituti intervenuti, insieme ai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d'arma e degli studenti, hanno preso parte alle celebrazioni svoltesi al Monumento ai Caduti, dopo che un corteo si era snodato con il Gonfalone della Città, da piazza dei Bersaglieri d'Italia.
La deposizione della corona di alloro in memoria dei Caduti di tutte le guerre (ed idealmente anche delle tante vittime della guerra in Ucraina), è stato il prologo delle esibizioni delle scuole cittadine con il Canto degli Italiani intonato dagli alunni di una scuola elementare, che hanno dato una forte e significativa valenza a questa giornata di festa nazionale. Anche il commosso saluto di anziani reduci del II conflitto mondiale ha dato una connotazione di profonda e sofferta umanità a questo momento della Storia italiana.
E' intervenuto anche il Presidente del consiglio comunale, Giovanni Vurchio: "Il 25 Aprile, data chiave per la storia d'Italia, si torna in piazza per rendere onore a chi ha sacrificato la Vita per la Libertà. E lo si fa, finalmente, in presenza.
Un ringraziamento speciale al nostro Sindaco per come è riuscita a trasmettere, a tutti i presenti, forti emozioni. Ringrazio tutta la Comunità presente, i Dirigenti e gli Alunni di alcuni plessi scolastici, le Autorità civili e militari, politiche e istituzionali. Ai Consiglieri comunali e Assessori presenti rivolgo loro un sentito ringraziamento perché hanno degnamente rappresentato l'intera comunità andriese. Buon 25 Aprile".