Politica
Lavori Tangenziale, Matera: «Sbrogliato un elefante burocratico»
Una ventina di giorni per veder concluse le opere di bitumazione
Andria - sabato 13 dicembre 2014
«Abbiamo dovuto sbrogliare un elefante burocratico per completare i lavori della Tangenziale di Andria». Sono le parole dell'Assessore ai Lavori Pubblici della Città di Andria, Pierpaolo Matera che spiega i ritardi ed i tanti cavilli a cui si è andati incontro per ridisegnare la fisionomia dell'arteria viaria a scorrimento veloce cittadina: «Abbiamo dovuto affrontare una serie di ritardi burocratici come per esempio gli allacci elettrici di ben tre compagnie differenti - ha detto Matera - per non parlare degli attraversamenti dei cavidotti con diverse pratiche per le concessioni dalla provincia oltre alle torri faro che sono ubicate proprio allo svincolo con la SP 231. In più la ditta si è affidata a due subappalti che hanno comportato tutta una serie di verifiche contributive e fiscali ed, infine, ci sono anche interferenze sulla fibra ottica che attraversa la nostra strada Tangenziale. Un elefante burocratico, come detto, da smontare con pazienza per arrivare finalmente alla conclusione dei lavori».
Un progetto da poco più di un milione di euro aggiudicato alla ditta appaltatrice il 9 gennaio 2013 e che si concluderà a distanza di due anni per un tratto di strada da circa 6 chilometri: «Credo che talvolta la critica sia giusta per spronare gli amministratori a risolvere i problemi - ha proseguito Matera - ho più e più volte sollecitato uffici ed enti preposti con toni anche duri perchè da cittadino mi rendevo conto che quella strada era pericolosissima. Solo in un momento vi è stato un breve stop dipeso dal Patto di Stabilità ma per il resto abbiamo risolto, per esempio, la messa in sicurezza per le barriere, un'opera decisamente delicata e che fortunatamente abbiamo realizzato e finito come anche le torri faro».
Proprio sulle barriere vi è stata una variante al progetto che ha portato via molto tempo e risorse all'interno del quadro economico approvato in fase progettuale: «Abbiamo dovuto svolgere una variante - ha detto Matera - perchè dopo la posa in opera delle barriere vengono fatti i rilievi specifici proprio come da legge. Non lo diciamo noi ma lo dice la nostra legislazione, inasprita proprio dopo quel famoso incidente di Avellino dove le Autostrade sono state ritenute responsabili per il mancato adeguamento di quelle barriere che non bloccarono il bus incidentato. Dagli accertamenti fatti sulla Tangenziale, il terreno attorno aveva la necessità di barriere che andassero più in profondità e quindi vi è stata la variante dopo numerosissimi saggi e controlli del personale specializzato». Partiti i lavori di bitumazione ora si attende solo la consegna definitiva dell'opera: «Spero che i lavori di bitumazione, tempo permettendo, la pioggia e la rigidità delle temperature - conclude Matera - che tra una ventina di giorni tutto dovrebbe essere finito, prima di fine anno la Tangenziale sarà conclusa salvo ulteriori intoppi».
Un progetto da poco più di un milione di euro aggiudicato alla ditta appaltatrice il 9 gennaio 2013 e che si concluderà a distanza di due anni per un tratto di strada da circa 6 chilometri: «Credo che talvolta la critica sia giusta per spronare gli amministratori a risolvere i problemi - ha proseguito Matera - ho più e più volte sollecitato uffici ed enti preposti con toni anche duri perchè da cittadino mi rendevo conto che quella strada era pericolosissima. Solo in un momento vi è stato un breve stop dipeso dal Patto di Stabilità ma per il resto abbiamo risolto, per esempio, la messa in sicurezza per le barriere, un'opera decisamente delicata e che fortunatamente abbiamo realizzato e finito come anche le torri faro».
Proprio sulle barriere vi è stata una variante al progetto che ha portato via molto tempo e risorse all'interno del quadro economico approvato in fase progettuale: «Abbiamo dovuto svolgere una variante - ha detto Matera - perchè dopo la posa in opera delle barriere vengono fatti i rilievi specifici proprio come da legge. Non lo diciamo noi ma lo dice la nostra legislazione, inasprita proprio dopo quel famoso incidente di Avellino dove le Autostrade sono state ritenute responsabili per il mancato adeguamento di quelle barriere che non bloccarono il bus incidentato. Dagli accertamenti fatti sulla Tangenziale, il terreno attorno aveva la necessità di barriere che andassero più in profondità e quindi vi è stata la variante dopo numerosissimi saggi e controlli del personale specializzato». Partiti i lavori di bitumazione ora si attende solo la consegna definitiva dell'opera: «Spero che i lavori di bitumazione, tempo permettendo, la pioggia e la rigidità delle temperature - conclude Matera - che tra una ventina di giorni tutto dovrebbe essere finito, prima di fine anno la Tangenziale sarà conclusa salvo ulteriori intoppi».