Politica
Lavori Tangenziale, l'opposizione chiede chiarimenti
Colasuonno (Progetto Andria): «Esorbitanti aumenti ed infinite proroghe»
Andria - mercoledì 10 dicembre 2014
8.59
«Vogliamo che l'amministrazione giustifichi tale ennesima inettitudine amministrativa maturata tra esorbitanti aumenti dei costi ed infinite proroghe». E' questa la richiesta inserita all'interno di una interpellanza presentata ieri dal gruppo di opposizione a palazzo di città, Progetto Andria, attraverso uno dei consiglieri Pasquale Colasuonno e che, dopo aver ripercorso la cronistoria dei lavori di sistemazione della strada tangenziale, chiede lumi rispetto alle lungaggini burocratiche.
«In relazione ai lavori per la sistemazione della tangenziale di Andria, l'aggiudicazione dell'appalto risale al 9 gennaio del 2013 per un importo di quasi un milione di euro, specificatamente per la manutenzione straordinaria della Tangenziale nel tratto compreso tra la S.P. 1 "Andria-Trani" e la S.P. 231 "Andria-Corato" - scrive Pasquale Colasuonno - La consegna dei lavori è avvenuta dopo ben sei mesi, a giugno del 2013, e i lavori si sarebbero dovuti concludere entro Dicembre del 2013, ma vi fu un primo stop alla fine del mese di agosto del 2013 per alcune problematiche tecniche. Ad Ottobre 2013 veniva depositata la relazione della direzione dei lavori al RUP che ravvisava la necessità di una Perizia di Variante, approvata poi a Maggio del 2014, con un aumento di spesa di ben 370 mila euro. I lavori sono stati quindi ripresi solo a Maggio scorso con ultimazione prevista per il 10 settembre, ma vi è stata una ulteriore proroga al 23 settembre. Neanche a dirlo, è stata richiesta e concessa nuova proroga al 22 novembre 2014».
Poi l'affondo: «La scarsa attitudine e l'incapacità amministrativa di questa amministrazione comunale sono emersi con chiarezza molte volte - prosegue Colasuonno - tra cui anche nell'occasione dell'appalto della sistemazione di un tratto della tangenziale di Andria, la dove pare essere stato impreciso il progetto, la quantificazione della spesa, poi cresciuta di 370.000 euro oltre al 1.000.000 iniziale, con tempi di esecuzione con un numero quasi infinito di proroghe. Come al solito nessuno paga politicamente le proprie inefficienze mentre la tangenziale di Andria continua ad essere una viabilità malridotta e pericolosa per gli utenti».
«In relazione ai lavori per la sistemazione della tangenziale di Andria, l'aggiudicazione dell'appalto risale al 9 gennaio del 2013 per un importo di quasi un milione di euro, specificatamente per la manutenzione straordinaria della Tangenziale nel tratto compreso tra la S.P. 1 "Andria-Trani" e la S.P. 231 "Andria-Corato" - scrive Pasquale Colasuonno - La consegna dei lavori è avvenuta dopo ben sei mesi, a giugno del 2013, e i lavori si sarebbero dovuti concludere entro Dicembre del 2013, ma vi fu un primo stop alla fine del mese di agosto del 2013 per alcune problematiche tecniche. Ad Ottobre 2013 veniva depositata la relazione della direzione dei lavori al RUP che ravvisava la necessità di una Perizia di Variante, approvata poi a Maggio del 2014, con un aumento di spesa di ben 370 mila euro. I lavori sono stati quindi ripresi solo a Maggio scorso con ultimazione prevista per il 10 settembre, ma vi è stata una ulteriore proroga al 23 settembre. Neanche a dirlo, è stata richiesta e concessa nuova proroga al 22 novembre 2014».
Poi l'affondo: «La scarsa attitudine e l'incapacità amministrativa di questa amministrazione comunale sono emersi con chiarezza molte volte - prosegue Colasuonno - tra cui anche nell'occasione dell'appalto della sistemazione di un tratto della tangenziale di Andria, la dove pare essere stato impreciso il progetto, la quantificazione della spesa, poi cresciuta di 370.000 euro oltre al 1.000.000 iniziale, con tempi di esecuzione con un numero quasi infinito di proroghe. Come al solito nessuno paga politicamente le proprie inefficienze mentre la tangenziale di Andria continua ad essere una viabilità malridotta e pericolosa per gli utenti».