Vita di città
Lavori Palazzo Ducale, 1° stralcio da chiudere entro novembre
La Regione Puglia concede proroga, la Giunta approva nuovi tempi
Andria - domenica 9 agosto 2015
10.13
Una goccia nell'oceano che, tuttavia, potrebbe permettere la ripresa dei lavori di riqualificazione del Palazzo Ducale di Andria. Sono state approvate, dalla Giunta comunale nell'ultima seduta del 7 agosto scorso, le nuove linee guida di intervento per la conclusione del 1° stralcio dei lavori di riqualificazione della struttura comunale del XVI secolo. Il Palazzo ducale di Andria, infatti, è stato costruito sul vecchio castello normanno ed è passato in proprietà nelle mani dei vari duchi della città come i Del Balzo, i Carafa ed i Spagnoletti sino al passaggio definitivo nelle mani del Comune di Andria di parte dell'intero complesso.
Nel mese di settembre del 2006, infatti, il Dipartimento di Architettura ed Urbanistica del Politecnico di Bari ha trasmesso al Comune di Andria il proprio Studio di fattibilità del restauro e riuso del Palazzo Ducale di Andria, grazie ad una convenzione siglata circa 6 mesi prima, e con un progetto globale dal costo di poco superiore ai 9 milioni di euro. Nel 2009, quindi, il Comune di Andria, con l'Amministrazione Giorgino, ha scelto di dividere in stralci funzionali il progetto ed ha ottenuto un finanziamento di un milione di euro di risorse Fesr regionali della Puglia per il restauro del Palazzo Ducale ed in particolare per il consolidamento statico dello stesso. Nel gennaio del 2012 è stato approvato, poi, il progetto esecutivo dei lavori affidati al Raggruppamento Temporaneo Pro.Ma srl con diversi architetti impegnati e nel maggio del 2012 sono stati affidati definitivamente i lavori ad una ditta di Potenza. Contratto sottoscritto a settembre dello stesso anno e lavori al via nel mese di ottobre del 2012. Ma tra piccoli passi in avanti, varianti tecniche e problemi di bilancio, il progetto si è arenato sino alla richiesta di rinvio della conclusione dei lavori, inizialmente prevista per giugno 2015, al mese di dicembre 2015. La Regione ha concesso una proroga sino al 30 novembre 2015 con il rispetto formale di termini ben chiari ed inderogabili e cioè entro il 30 settembre la richiesta di erogazione acconti con rendicontazione spese sostenute ed entro il 30 novembre la conclusione fisica e finanziaria dell'intervento con anticipazione di tutte le spese da parte del Comune così come previsto dal disciplinare.
Un calendario che, in realtà, è ancora più articolato soprattutto per il pagamento delle spettanze sin qui già impegnate tra cui 3° e 4° stato di avanzamento dei lavori all'impresa aggiudicatrice oltre ai compensi per gli onorari degli architetti ed archeologi impegnati nel progetto. Un calendario che, se rispettato, potrebbe significare la conclusione definitiva del 1° stralcio di lavori per la riqualificazione di Palazzo Ducale ed una prima goccia nell'oceano.
Nel mese di settembre del 2006, infatti, il Dipartimento di Architettura ed Urbanistica del Politecnico di Bari ha trasmesso al Comune di Andria il proprio Studio di fattibilità del restauro e riuso del Palazzo Ducale di Andria, grazie ad una convenzione siglata circa 6 mesi prima, e con un progetto globale dal costo di poco superiore ai 9 milioni di euro. Nel 2009, quindi, il Comune di Andria, con l'Amministrazione Giorgino, ha scelto di dividere in stralci funzionali il progetto ed ha ottenuto un finanziamento di un milione di euro di risorse Fesr regionali della Puglia per il restauro del Palazzo Ducale ed in particolare per il consolidamento statico dello stesso. Nel gennaio del 2012 è stato approvato, poi, il progetto esecutivo dei lavori affidati al Raggruppamento Temporaneo Pro.Ma srl con diversi architetti impegnati e nel maggio del 2012 sono stati affidati definitivamente i lavori ad una ditta di Potenza. Contratto sottoscritto a settembre dello stesso anno e lavori al via nel mese di ottobre del 2012. Ma tra piccoli passi in avanti, varianti tecniche e problemi di bilancio, il progetto si è arenato sino alla richiesta di rinvio della conclusione dei lavori, inizialmente prevista per giugno 2015, al mese di dicembre 2015. La Regione ha concesso una proroga sino al 30 novembre 2015 con il rispetto formale di termini ben chiari ed inderogabili e cioè entro il 30 settembre la richiesta di erogazione acconti con rendicontazione spese sostenute ed entro il 30 novembre la conclusione fisica e finanziaria dell'intervento con anticipazione di tutte le spese da parte del Comune così come previsto dal disciplinare.
Un calendario che, in realtà, è ancora più articolato soprattutto per il pagamento delle spettanze sin qui già impegnate tra cui 3° e 4° stato di avanzamento dei lavori all'impresa aggiudicatrice oltre ai compensi per gli onorari degli architetti ed archeologi impegnati nel progetto. Un calendario che, se rispettato, potrebbe significare la conclusione definitiva del 1° stralcio di lavori per la riqualificazione di Palazzo Ducale ed una prima goccia nell'oceano.