Territorio
Lama di Santa Margherita, presentazione alla città del progetto presso la sede di Italia Nostra Andria
L'iniziativa si inserisce nella Campagna Nazionale di Italia Nostra "Settimana del Patrimonio Culturale 2024"
Andria - martedì 14 maggio 2024
14.39
Domani, mercoledì 15 maggio alle ore 19,30 l'Arch. Massimiliano Cafagna, vincitore del concorso bandito dalla provincia Barletta-Andria-Trani e finalizzato al recupero e valorizzazione della Lama S. Margherita, nella sede di Italia Nostra Andria in via Giugno 19, illustrerà alla cittadinanza il progetto che consentirà la piena fruizione attraverso attività didattico-naturalistica, sport e tempo libero della Lama e di conservazione del patrimonio naturalistico e testimoniale presente al suo interno.
L'iniziativa si inserisce nella Campagna Nazionale di Italia Nostra "Settimana del Patrimonio Culturale 2024" dal tema: "Giardini storici, Parchi e Alberature Urbane".
Il progetto infatti intende innanzitutto restituire alla Lama il ruolo di infrastruttura naturale inserita in un complesso sistema territoriale, per valorizzarne l'identità ed aumentare la sicurezza del territorio.
Mediante operazioni di sottrazione, implementazione ed integrazione degli elementi forti che la costituiscono, si originerà un paesaggio complesso in grado di raccontare la sua storia e di aprirsi alle funzioni didattiche e ludiche. I percorsi garantiranno una piena accessibilità della superficie fino ai livelli più bassi; al contempo, saranno strumento di unione tra i diversi ambiti che la compongono e il territorio circostante. Il rafforzamento della vegetazione esistente e l'inserimento di un linguaggio paesaggistico contemporaneo restituiranno un paesaggio vario ed armonioso.
L'iniziativa si inserisce nella Campagna Nazionale di Italia Nostra "Settimana del Patrimonio Culturale 2024" dal tema: "Giardini storici, Parchi e Alberature Urbane".
Il progetto infatti intende innanzitutto restituire alla Lama il ruolo di infrastruttura naturale inserita in un complesso sistema territoriale, per valorizzarne l'identità ed aumentare la sicurezza del territorio.
Mediante operazioni di sottrazione, implementazione ed integrazione degli elementi forti che la costituiscono, si originerà un paesaggio complesso in grado di raccontare la sua storia e di aprirsi alle funzioni didattiche e ludiche. I percorsi garantiranno una piena accessibilità della superficie fino ai livelli più bassi; al contempo, saranno strumento di unione tra i diversi ambiti che la compongono e il territorio circostante. Il rafforzamento della vegetazione esistente e l'inserimento di un linguaggio paesaggistico contemporaneo restituiranno un paesaggio vario ed armonioso.