Territorio
La vita di un grillaio in diretta streaming: accade nel Parco dell'Alta Murgia
Da tre anni Falchi stanziali nella Città di Andria assieme ad altri sei comuni
Andria - mercoledì 4 giugno 2014
9.58
Da appena tre anni è stata accertata la presenza di alcune coppie di Falco Grillaio ad Andria ed in questi giorni si stanno verificando segnalazioni pervenute da Spinazzola che fanno salire a sette i comuni del Parco dell'Alta Murgia interessati alle nidificazioni. Puntuale, proprio come il ritorno dall'Africa dei falchi che in primavera nidificano nell'Alta Murgia, giunge anche per il 2014 l'iniziativa nell'ambito del progetto 'Il Parco per il Grillaio' che prevede l'installazione, a cura della LIPU di Gravina in Puglia, di una webcam all'interno di un nido per raccontare la vita del piccolo rapace nelle sue fasi più emozionanti, dalla deposizione delle uova fino al primo volo dei nuovi nati.
Collegandosi al sito www.parcoaltamurgia.gov.it sarà possibile seguire le deposizioni delle uova che stanno avvenendo proprio in questi giorni. Un'iniziativa di grande importanza sotto l'aspetto scientifico e non solo, come evidenziato dal Presidente del Parco, Cesare Veronico: «Se da una parte il grillaio nidifica nei centri storici dei Comuni del Parco, dall'altra si nutre in aree agricole all'interno del Parco. Da queste analisi consegue, ancora una volta, la stretta relazione che esiste sulla Murgia tra uomo e natura e l'importanza della corretta gestione dei centri storici e delle pratiche agricole, i cui effetti sulla specie sono diretti».
«L'utilizzo di una webcam – prosegue Anna Grazia Frassanito, curatrice del progetto per l'Ente Parco - permette di mettere in rete il momento biologico più importante per la sopravvivenza di questa specie e fornisce strumenti per migliorarne la conoscenza. Tanti sono i fattori che possono influenzare la presenza dei grillai nelle nostre città: dalla corretta gestione dei terreni agricoli fino all'applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici affinché continui a nidificarvi».
«Grazie alla nostra webcam – afferma Pino Giglio della LIPU Murgiana - per i prossimi due mesi tutti potranno seguire in diretta la vita di questa coppia e scoprire cose interessanti che riguardano l'alimentazione o il comportamento. Potrete rimanere sorpresi nel vedere papà grillaio che porge alla sua compagna una piccola arvicola o una corpulenta cavalletta, cibo preferito e abbondante sull'altopiano murgiano, oppure potrete divertirvi a vedere i pulcini che muovono i primi goffi passi nel nido».
Da diversi anni il piccolo falco ha allargato il suo areale di distribuzione interessando nuove zone, soprattutto del Sud Italia. Tutti gli utenti sono invitati a segnalare la presenza di grillai nidificanti nella propria città, soprattutto in quelle città dove fino ad oggi non è stata registrata ancora la sua nidificazione. Proprio nei comuni del Parco dell'Alta Murgia, si sono registrati sensibili incrementi della sua presenza.
Collegandosi al sito www.parcoaltamurgia.gov.it sarà possibile seguire le deposizioni delle uova che stanno avvenendo proprio in questi giorni. Un'iniziativa di grande importanza sotto l'aspetto scientifico e non solo, come evidenziato dal Presidente del Parco, Cesare Veronico: «Se da una parte il grillaio nidifica nei centri storici dei Comuni del Parco, dall'altra si nutre in aree agricole all'interno del Parco. Da queste analisi consegue, ancora una volta, la stretta relazione che esiste sulla Murgia tra uomo e natura e l'importanza della corretta gestione dei centri storici e delle pratiche agricole, i cui effetti sulla specie sono diretti».
«L'utilizzo di una webcam – prosegue Anna Grazia Frassanito, curatrice del progetto per l'Ente Parco - permette di mettere in rete il momento biologico più importante per la sopravvivenza di questa specie e fornisce strumenti per migliorarne la conoscenza. Tanti sono i fattori che possono influenzare la presenza dei grillai nelle nostre città: dalla corretta gestione dei terreni agricoli fino all'applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici affinché continui a nidificarvi».
«Grazie alla nostra webcam – afferma Pino Giglio della LIPU Murgiana - per i prossimi due mesi tutti potranno seguire in diretta la vita di questa coppia e scoprire cose interessanti che riguardano l'alimentazione o il comportamento. Potrete rimanere sorpresi nel vedere papà grillaio che porge alla sua compagna una piccola arvicola o una corpulenta cavalletta, cibo preferito e abbondante sull'altopiano murgiano, oppure potrete divertirvi a vedere i pulcini che muovono i primi goffi passi nel nido».
Da diversi anni il piccolo falco ha allargato il suo areale di distribuzione interessando nuove zone, soprattutto del Sud Italia. Tutti gli utenti sono invitati a segnalare la presenza di grillai nidificanti nella propria città, soprattutto in quelle città dove fino ad oggi non è stata registrata ancora la sua nidificazione. Proprio nei comuni del Parco dell'Alta Murgia, si sono registrati sensibili incrementi della sua presenza.