Territorio
La Via Appia diventa Patrimonio mondiale dell'Umanità
Attraversa il territorio della Bat all'altezza di Canosa di Puglia
BAT - domenica 28 luglio 2024
10.29
La Via Appia, la Regina Viarum come la definì il poeta Stazio nel I secolo dopo Cristo, è patrimonio mondiale dell'umanità. L'Unesco ha approvato l'iscrizione del sito durante la 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dopo la candidatura, la prima, promossa direttamente dal Ministero della Cultura nel 2022. Diventa il 60° sito italiano e il 5° per la Puglia riconosciuto dall'UNESCO.
Il risultato ottenuto è il frutto di un lavoro congiunto di Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 città metropolitane e province, 74 comuni (tra questi Canosa di Puglia), 14 parchi, 25 università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e la pontificia commissione di archeologia Sacra della Santa Sede. L'Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime 'viae peregrinorum'.
"Esprimo tutta la mia soddisfazione e il mio orgoglio per il grande risultato ottenuto - ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano -. L'Unesco ha colto l'eccezionale valore universale di una straordinaria opera ingegneristica che nei secoli è stata essenziale per gli scambi commerciali, sociali e culturali con il Mediterraneo e l'oriente. Congratulazioni a tutte le istituzioni e comunità che hanno collaborato con il Ministero della Cultura per arrivare a questo prestigioso traguardo. È un riconoscimento del valore della nostra storia e della nostra identità, dal quale può nascere una valorizzazione in grado di portare benefici economici ai territori interessati".
"Un lungo e faticoso percorso nato il 10 gennaio 2023 con la sottoscrizione del protocollo d'intesa a Roma. Ricordo, l'emozione di rappresentare la Puglia e di apporre la mia firma, sul protocollo. 2 mila anni di storia ed un percorso di circa 580 chilometri: partendo da Roma, l'antica strada romana, attraversa la Puglia per concludere il suo percorso a Brindisi. Una strada che ora può divenire uno dei più grandi Cammini Europei per la sua storia millenaria nella quale si incontrano storia e cultura stratificati nei secoli ", ha sottolineato in un post, la consigliera regionale del M5S Grazia di Bari, all'epoca delegata alla Cultura.
Mercoledi' 31 luglio, alle ore 19, a Roma, avrà luogo l'evento celebrativo per l'iscrizione del sito "Via Appia. Regina Viarum" nella Lista del Patrimonio dell'Umanita' Unesco, alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi e di tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nel percorso di candidatura.
Il risultato ottenuto è il frutto di un lavoro congiunto di Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 città metropolitane e province, 74 comuni (tra questi Canosa di Puglia), 14 parchi, 25 università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e la pontificia commissione di archeologia Sacra della Santa Sede. L'Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime 'viae peregrinorum'.
"Esprimo tutta la mia soddisfazione e il mio orgoglio per il grande risultato ottenuto - ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano -. L'Unesco ha colto l'eccezionale valore universale di una straordinaria opera ingegneristica che nei secoli è stata essenziale per gli scambi commerciali, sociali e culturali con il Mediterraneo e l'oriente. Congratulazioni a tutte le istituzioni e comunità che hanno collaborato con il Ministero della Cultura per arrivare a questo prestigioso traguardo. È un riconoscimento del valore della nostra storia e della nostra identità, dal quale può nascere una valorizzazione in grado di portare benefici economici ai territori interessati".
"Un lungo e faticoso percorso nato il 10 gennaio 2023 con la sottoscrizione del protocollo d'intesa a Roma. Ricordo, l'emozione di rappresentare la Puglia e di apporre la mia firma, sul protocollo. 2 mila anni di storia ed un percorso di circa 580 chilometri: partendo da Roma, l'antica strada romana, attraversa la Puglia per concludere il suo percorso a Brindisi. Una strada che ora può divenire uno dei più grandi Cammini Europei per la sua storia millenaria nella quale si incontrano storia e cultura stratificati nei secoli ", ha sottolineato in un post, la consigliera regionale del M5S Grazia di Bari, all'epoca delegata alla Cultura.
Mercoledi' 31 luglio, alle ore 19, a Roma, avrà luogo l'evento celebrativo per l'iscrizione del sito "Via Appia. Regina Viarum" nella Lista del Patrimonio dell'Umanita' Unesco, alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi e di tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nel percorso di candidatura.