Territorio
"La verità illumina la giustizia": il 27 marzo la giornata della legalità
Manifestazione di Libera ad Andria con la marcia di studenti ed istituzioni
Andria - martedì 24 marzo 2015
09.00
Una marcia colorata e rumorosa per ricordare che "la verità illumina la giustizia" e che la mafia e l'illegalità si combattono partendo dalla formazione e dalla speranza. E' questo l'obiettivo della Giornata della Legalità che si celebrerà ad Andria il prossimo venerdì 27 marzo e che ha già trovato ampio spazio nelle celebrazioni nazionali di Bologna dello scorso 21 marzo. Un raduno di cittadini, studenti e docenti con una marcia ed il ricordo di vittime troppo spesso facilmente dimenticate o cadute nell'oblio ma che la mafia e la criminalità hanno barbaramente ucciso senza scrupoli. A Bologna ha già partecipato una delegazione composta da studenti e cittadini andriesi, ma l'appuntamento del 27 marzo in Piazza Catuma a partire dalle ore 9,30, sarà un momento di particolare importanza organizzato dal Presidio cittadino "Renata Fonte" di Libera in collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Andria.
Migliaia gli studenti che scenderanno in piazza per ricordare vittime come Domenico Petruzzelli, ucciso con sua madre ed il compagno, il 12 marzo dello scorso anno a soli due anni in un agguato a Palagiano, ma anche di Flori Mesuti il 25enne albanese freddato a Bari il 29 agosto del 2014 dopo aver tentato di sedare una rissa tra ragazzi baresi. Obiettivo principale è proprio quello di illuminare questi volti che possono cadere nell'oblio come la figura di Angelo Raffaele Longo ucciso dalla mafia nel 1990 a Mesagne e di cui si rischia di perdere completamente memoria. In Piazza Catuma, dunque, vi sarà un albero, l'albero della luce, che simbolicamente sarà composto da tutti i pensieri e dagli elaborati realizzati in questo periodo dagli istituti scolastici andriesi sul tema de "la verità illumina la giustizia". Colore e rumore per la "XX giornata della memoria e dell'impegno" ad Andria.
Migliaia gli studenti che scenderanno in piazza per ricordare vittime come Domenico Petruzzelli, ucciso con sua madre ed il compagno, il 12 marzo dello scorso anno a soli due anni in un agguato a Palagiano, ma anche di Flori Mesuti il 25enne albanese freddato a Bari il 29 agosto del 2014 dopo aver tentato di sedare una rissa tra ragazzi baresi. Obiettivo principale è proprio quello di illuminare questi volti che possono cadere nell'oblio come la figura di Angelo Raffaele Longo ucciso dalla mafia nel 1990 a Mesagne e di cui si rischia di perdere completamente memoria. In Piazza Catuma, dunque, vi sarà un albero, l'albero della luce, che simbolicamente sarà composto da tutti i pensieri e dagli elaborati realizzati in questo periodo dagli istituti scolastici andriesi sul tema de "la verità illumina la giustizia". Colore e rumore per la "XX giornata della memoria e dell'impegno" ad Andria.