Politica
La Tari sale e scende tra note, smentite e numeri
Nuova polemica su Facebook tra il Sindaco Giorgino e Coratella del M5S
Andria - giovedì 27 agosto 2015
16.30
«Nessun aumento della tassa sui rifiuti, chi dice il contrario è in malafede». E' questo il titolo del post che nel pomeriggio è stato pubblicato dalla pagina facebook del Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino. Il Sindaco ci ha tenuto a spiegare il perchè la famigerata tassa sui rifiuti non sia, secondo lui, aumentata. Ma la lunga nota sul social, oltre a spiegare tecnicamente il meccanismo di pagamento della Tari, serve anche a togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti delle opposizioni ed in particolare del Movimento 5 Stelle. Pentastellati andriesi che, tuttavia, non hanno perso tempo e per bocca di Michele Coratella, ex candidato sindaco ed ora consigliere comunale, ha raccontato una verità diametralmente opposta.
«La Tari, tassa sui rifiuti, non è aumentata rispetto allo scorso anno - scrive Giorgino - Questo vale sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali. L'unica differenza riguarda la composizione delle tre rate di pagamento che è passata dal 25% a rata al 30% a rata a seguito di un emendamento approvato all'unanimità a luglio in Consiglio Comunale. Il conguaglio finale sarà, però, minore rispetto a quello dello scorso anno. Esempio: chi paga 100 euro lo scorso anno versava tre rate da 25 euro ed il conguaglio di 25 euro. Quest'anno, invece, pagherà tre rate da 30 euro ed il conguaglio di 10 euro. Basta controllare, del resto, il resoconto inviato ai cittadini nel quale c'è scritto chiaramente che ogni rata corrisponde al 30% del totale 2014, anziché il 25% dell'anno precedente, atteso che le nuove tariffe - che verranno approvate nel prossimo Consiglio Comunale - saranno inferiori rispetto al 2014 essendo stata ampliata la base imponibile. Chiunque vi dica che la Tari è aumentata è sicuramente in malafede o diversamente non conosce la matematica né la lingua italiana». Per concludere il suo intervento il Primo Cittadino andriese affronta il capitolo Festa Patronale e Festival dei Mondi: «Costeranno pochissimo alle casse comunali - conclude Giorgino - detto ciò, in 6 anni abbiamo ampiamente tagliato, carte alla mano, sia le spese per la Festa Patronale che per il Festival Castel dei Mondi. Sfruttare l'argomento "bambini disabili" per fare polemiche da bar è per me inqualificabile, dato che con le risorse destinate viene fornita assistenza a tutte le disabilità classificate come gravi e medie».
Il post non ha lasciato indifferenti i pentastellati che in pochi minuti hanno risposto con Coratella: «L'imposta Tari che dobbiamo pagare è stata calcolata sulla tariffa 2014. Si tratta pertanto di un acconto del 90% dell'intero importo dovuto, il saldo arriverà a casa a marzo 2016 e comprenderà il restante 10% calcolato con la tariffa 2014 oltre al conguaglio derivante dall'applicazione delle nuove tariffe TARI che sono in approvazione al prossimo consiglio comunale del 31.08.2015, tariffe ovviamente aumentate». Lo stesso Coratella, poi, parla di cosa sia accaduto nelle commissioni consiliari: «Questi aumenti sono stati discussi preventivamente nelle commissioni consiliari di cui noi consiglieri del M5S facciamo parte, inutile dirvi che solo noi abbiamo posto domande ai dirigenti presenti e agli assessori non sempre presenti, quello al bilancio non si è mai visto, ma ovviamente tutto veniva approvato dalla maggioranza. La cosa più grave è che parte di questi aumenti di tasse sono dovuti alla incapacità della precedente amministrazione, sanzionata puntualmente dalla Corte dei Conti, con la conseguenza di tagli dei trasferimenti e aumenti delle tasse locali per i cittadini. Dimenticavo sono stati deliberati anche gli aumenti della TASI e IMU, oltre ad una serie di altri tributi locali».
Un argomento particolarmente tecnico del quale, evidentemente, bisogna ancora studiare i numeri, ma che animerà le prossime giornate politiche andriesi e sicuramente anche il Consiglio Comunale del 31 agosto.
«La Tari, tassa sui rifiuti, non è aumentata rispetto allo scorso anno - scrive Giorgino - Questo vale sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali. L'unica differenza riguarda la composizione delle tre rate di pagamento che è passata dal 25% a rata al 30% a rata a seguito di un emendamento approvato all'unanimità a luglio in Consiglio Comunale. Il conguaglio finale sarà, però, minore rispetto a quello dello scorso anno. Esempio: chi paga 100 euro lo scorso anno versava tre rate da 25 euro ed il conguaglio di 25 euro. Quest'anno, invece, pagherà tre rate da 30 euro ed il conguaglio di 10 euro. Basta controllare, del resto, il resoconto inviato ai cittadini nel quale c'è scritto chiaramente che ogni rata corrisponde al 30% del totale 2014, anziché il 25% dell'anno precedente, atteso che le nuove tariffe - che verranno approvate nel prossimo Consiglio Comunale - saranno inferiori rispetto al 2014 essendo stata ampliata la base imponibile. Chiunque vi dica che la Tari è aumentata è sicuramente in malafede o diversamente non conosce la matematica né la lingua italiana». Per concludere il suo intervento il Primo Cittadino andriese affronta il capitolo Festa Patronale e Festival dei Mondi: «Costeranno pochissimo alle casse comunali - conclude Giorgino - detto ciò, in 6 anni abbiamo ampiamente tagliato, carte alla mano, sia le spese per la Festa Patronale che per il Festival Castel dei Mondi. Sfruttare l'argomento "bambini disabili" per fare polemiche da bar è per me inqualificabile, dato che con le risorse destinate viene fornita assistenza a tutte le disabilità classificate come gravi e medie».
Il post non ha lasciato indifferenti i pentastellati che in pochi minuti hanno risposto con Coratella: «L'imposta Tari che dobbiamo pagare è stata calcolata sulla tariffa 2014. Si tratta pertanto di un acconto del 90% dell'intero importo dovuto, il saldo arriverà a casa a marzo 2016 e comprenderà il restante 10% calcolato con la tariffa 2014 oltre al conguaglio derivante dall'applicazione delle nuove tariffe TARI che sono in approvazione al prossimo consiglio comunale del 31.08.2015, tariffe ovviamente aumentate». Lo stesso Coratella, poi, parla di cosa sia accaduto nelle commissioni consiliari: «Questi aumenti sono stati discussi preventivamente nelle commissioni consiliari di cui noi consiglieri del M5S facciamo parte, inutile dirvi che solo noi abbiamo posto domande ai dirigenti presenti e agli assessori non sempre presenti, quello al bilancio non si è mai visto, ma ovviamente tutto veniva approvato dalla maggioranza. La cosa più grave è che parte di questi aumenti di tasse sono dovuti alla incapacità della precedente amministrazione, sanzionata puntualmente dalla Corte dei Conti, con la conseguenza di tagli dei trasferimenti e aumenti delle tasse locali per i cittadini. Dimenticavo sono stati deliberati anche gli aumenti della TASI e IMU, oltre ad una serie di altri tributi locali».
Un argomento particolarmente tecnico del quale, evidentemente, bisogna ancora studiare i numeri, ma che animerà le prossime giornate politiche andriesi e sicuramente anche il Consiglio Comunale del 31 agosto.