Vita di città
La solidarietà dell'Assessore Colasuonno all'agente della Polizia Locale caduto a causa di una bicicletta elettrica
"Ha evitato una collisione con un ragazzo in bici elettrica, che poteva costare molto cara al ragazzo"
Andria - mercoledì 7 settembre 2022
18.31
"Tutta la mia vicinanza e quella di questa Amministrazione all'agente di Polizia Locale in motocicletta che ieri, per evitare una collisione con un ragazzo in bici elettrica - collisione che poteva costare molto cara al ragazzo - è caduto dal suo mezzo, causandosi diverse contusioni.
Non solo i conducenti incoscienti di queste bici elettriche vanno inseguiti e fermati, gli agenti devono anche farlo stando attenti da un lato che i ragazzi non si facciano male a causa delle loro stesse imprudenze, e dall'altro stando attenti alle aggressioni di chi proprio ragazzino non è più, e usa la bici elettrica per chissà quali scopri. Ecco che spesso a rimetterci la propria incolumità sono proprio gli agenti stessi.
Questa è la risposta a chi dice che su questo fronte non si sta facendo niente. La verità è che se non si sta facendo abbastanza, è perché non possiamo fare di più.
È una battaglia che stiamo combattendo completamente soli, spesso avendo contro anche i genitori dei ragazzi possessori dei mezzi. Ditemi voi come potremmo vincerla.
Auguri di pronta guarigione Riccardo. Rimettiti presto che dobbiamo continuare quello che abbiamo cominciato", lo dichiara l'Assessore comunale alla Sicurezza, Pasquale Colasuonno.
Non solo i conducenti incoscienti di queste bici elettriche vanno inseguiti e fermati, gli agenti devono anche farlo stando attenti da un lato che i ragazzi non si facciano male a causa delle loro stesse imprudenze, e dall'altro stando attenti alle aggressioni di chi proprio ragazzino non è più, e usa la bici elettrica per chissà quali scopri. Ecco che spesso a rimetterci la propria incolumità sono proprio gli agenti stessi.
Questa è la risposta a chi dice che su questo fronte non si sta facendo niente. La verità è che se non si sta facendo abbastanza, è perché non possiamo fare di più.
È una battaglia che stiamo combattendo completamente soli, spesso avendo contro anche i genitori dei ragazzi possessori dei mezzi. Ditemi voi come potremmo vincerla.
Auguri di pronta guarigione Riccardo. Rimettiti presto che dobbiamo continuare quello che abbiamo cominciato", lo dichiara l'Assessore comunale alla Sicurezza, Pasquale Colasuonno.