Eventi e cultura
La sfida educativa del gender, incontro del Meic Andria
Relatore dell'iniziativa il prof. Del Missier giovedì 16 aprile
Andria - martedì 14 aprile 2015
Giovedì 16 aprile alle ore 19, presso il museo diocesano di Andria, il Meic (Movimento Ecclesiale di impegno culturale) organizza un incontro pubblico sul tema La sfida antropologica ed educativa del gender: identità sessuale tra dati scientifici e dinamiche relazionali. Relatore sarà il prof. sac. Giovanni Del Missier, professore straordinario di Teologia Morale-ISSR di Udine, mentre modererà l'incontro Riccardo Musaico, presidente del gruppo andriese del Meic "Prof. Michele Bevilacqua". La conferenza è realizzata con il patrocinio del Forum delle associazioni familiari di Puglia, l'ACI (Azione Cattolica Italiana), l'AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), l'AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici), l'AGE (Associazione Genitori), la biblioteca diocesana "S. Tommaso D'Aquino" di Andria, l'ufficio diocesano della Pastorale Familiare, il Forum di Formazione Socio-politica ed il Consultorio Familiare Diocesano.
Secondo l'ideologia del gender non esisterebbero differenze fra uomo e donna, ma queste sarebbero esclusivamente il frutto di stereotipi culturali imposti ai bambini, senza dei quali il genere umano sarebbe fatto di persone uguali. Tale teoria fatta propria dall'OMS e dalla Unione Europea è stata recepita dal governo italiano nella Strategia nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere e prevede la diffusione di volumetti destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, contenenti le istruzioni per le lezioni di gender da proporre ai loro allievi. La riflessione del prof. Del Missier si soffermerà sugli aspetti problematici di tale forma di insegnamento riguardo la suddetta delicata questione e sulla necessità di impostare un serio lavoro di educazione all'affettività, basata su una stretta alleanza fra scuola e famiglia.
Secondo l'ideologia del gender non esisterebbero differenze fra uomo e donna, ma queste sarebbero esclusivamente il frutto di stereotipi culturali imposti ai bambini, senza dei quali il genere umano sarebbe fatto di persone uguali. Tale teoria fatta propria dall'OMS e dalla Unione Europea è stata recepita dal governo italiano nella Strategia nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere e prevede la diffusione di volumetti destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, contenenti le istruzioni per le lezioni di gender da proporre ai loro allievi. La riflessione del prof. Del Missier si soffermerà sugli aspetti problematici di tale forma di insegnamento riguardo la suddetta delicata questione e sulla necessità di impostare un serio lavoro di educazione all'affettività, basata su una stretta alleanza fra scuola e famiglia.