Scuola e Lavoro
La scuola “Vaccina” di Andria partecipa all’iniziativa ministeriale “Cento libri”
Un progetto nato con l'obiettivo di intensificare l'attività scolastica
Andria - lunedì 10 maggio 2021
12.11
Interesse e passione contraddistinguono le linee della scuola "Vaccina" di Andria, i cui docenti profondamente motivati cercano di incuriosire i ragazzi alla letteratura nonostante questo periodo. Per questo motivo, la Dirigente Francesca Attimonelli spinge i suoi alunni a vivere esperienze formative di crescita come "Cento Libri", un progetto che nasce dalla collaborazione con il Ministero dell'istruzione per intensificare l'attività scolastica.
L'iniziativa, tramite un incontro organizzato dalle docenti Addolorata Guglielmi e Angela Daniela De Nicolo con la collaborazione di Raffaella Sarracino e Federico Cerminara, ha previsto la scelta di alcuni libri da leggere per poi incontrare scrittori e giornalisti per una lettura animata. I ragazzi attraverso la piattaforma Meet hanno incontrato Elena Stancanelli, scrittrice italiana di grande spessore. Le classi coinvolte, 3^B e 2^I hanno letto, apprezzato e disegnato quello che a loro è rimasto del significato dell' "Isola di Arturo" di Elsa Morante e soprattutto hanno capito come leggere un libro sia sempre una grande ricchezza.
«Leggere è importante – scrive la prof.ssa De Nicolo - perché insegna a scrivere bene, perché apre la mente, perché implementa la nostra cultura, perché ci permette di viaggiare, di sognare, di sperare…come Arturo! I libri si leggono 2 volte, da piccoli e da grandi per averne una visione più completa».
L'iniziativa, tramite un incontro organizzato dalle docenti Addolorata Guglielmi e Angela Daniela De Nicolo con la collaborazione di Raffaella Sarracino e Federico Cerminara, ha previsto la scelta di alcuni libri da leggere per poi incontrare scrittori e giornalisti per una lettura animata. I ragazzi attraverso la piattaforma Meet hanno incontrato Elena Stancanelli, scrittrice italiana di grande spessore. Le classi coinvolte, 3^B e 2^I hanno letto, apprezzato e disegnato quello che a loro è rimasto del significato dell' "Isola di Arturo" di Elsa Morante e soprattutto hanno capito come leggere un libro sia sempre una grande ricchezza.
«Leggere è importante – scrive la prof.ssa De Nicolo - perché insegna a scrivere bene, perché apre la mente, perché implementa la nostra cultura, perché ci permette di viaggiare, di sognare, di sperare…come Arturo! I libri si leggono 2 volte, da piccoli e da grandi per averne una visione più completa».