Scuola e Lavoro
La scuola "Cafaro" di Andria scende in campo a difesa dei gatti di via Stradella
Sarà affissa all’ingresso dell' istituto la targa “La Scuola Cafaro è amica dei gatti” come segno di tutela ai felini
Andria - giovedì 20 aprile 2023
0.30
"Nessuno tocchi i gatti". Lo recita l'articolo n. 1 della Legge n. 281 del 14/8/9114/8/91 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo): «Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono»; lo ribadisce l'articolo 2 della stessa legge: "È vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà»; il loro maltrattamento è, infatti, perseguito penalmente con multe molto salate e addirittura, in alcuni casi, anche la reclusione!
Lo gridano a gran voce anche i nostri diciotto consiglieri del Consiglio d'Istituto degli Alunni della Scuola "Pasquale Cafaro": "Guai a chi torcerà anche un pelo ai gatti di Via Stradella!". Verrà presto affissa all'ingresso della nostra scuola, infatti, una targa con la scritta "La Scuola Cafaro è amica dei gatti", realizzata proprio dai consiglieri.
Sono cinque in tutto i gatti che dal 2021 hanno scelto, in maniera spontanea, di vivere nel quartiere e nei dintorni della scuola; due sono maschi e tre sono femmine; sono stati ribattezzati Pas, Quale, Ca, Fa e Ro, hanno dai 7-8 mesi ai due anni; quattro di loro sono già sterilizzati e hanno il microchip identificativo; tre volte al giorno alcuni generosi volontari portano loro da mangiare e da bere.
Spesso e volentieri i nostri amici pelosi passano la mattinata a gironzolare liberamente nel giardino della nostra scuola; a volte amano godersi il sole, stando sdraiati sui davanzali dei corridoi delle aule, a volte preferiscono esibirsi con le loro mirabolanti acrobazie davanti agli occhi di increduli studenti; spesso presenziano da lontano anche alle lezioni, ed è divertente vedere i loro musetti rosa fare capolino oltre i vetri delle classi, tra una lezione di letteratura sulla gatta di Petrarca e una di storia dell'arte sui gatti di Renoir, evidentemente attirati dall'argomento. Sarà voglia di studiare? Sarà voglia di coccole e di attenzioni? O magari i nostri amici pelosi hanno percepito nell'aria profumo di accoglienza e inclusione? Ai gattofili l'ardua sentenza.
Lo gridano a gran voce anche i nostri diciotto consiglieri del Consiglio d'Istituto degli Alunni della Scuola "Pasquale Cafaro": "Guai a chi torcerà anche un pelo ai gatti di Via Stradella!". Verrà presto affissa all'ingresso della nostra scuola, infatti, una targa con la scritta "La Scuola Cafaro è amica dei gatti", realizzata proprio dai consiglieri.
Sono cinque in tutto i gatti che dal 2021 hanno scelto, in maniera spontanea, di vivere nel quartiere e nei dintorni della scuola; due sono maschi e tre sono femmine; sono stati ribattezzati Pas, Quale, Ca, Fa e Ro, hanno dai 7-8 mesi ai due anni; quattro di loro sono già sterilizzati e hanno il microchip identificativo; tre volte al giorno alcuni generosi volontari portano loro da mangiare e da bere.
Spesso e volentieri i nostri amici pelosi passano la mattinata a gironzolare liberamente nel giardino della nostra scuola; a volte amano godersi il sole, stando sdraiati sui davanzali dei corridoi delle aule, a volte preferiscono esibirsi con le loro mirabolanti acrobazie davanti agli occhi di increduli studenti; spesso presenziano da lontano anche alle lezioni, ed è divertente vedere i loro musetti rosa fare capolino oltre i vetri delle classi, tra una lezione di letteratura sulla gatta di Petrarca e una di storia dell'arte sui gatti di Renoir, evidentemente attirati dall'argomento. Sarà voglia di studiare? Sarà voglia di coccole e di attenzioni? O magari i nostri amici pelosi hanno percepito nell'aria profumo di accoglienza e inclusione? Ai gattofili l'ardua sentenza.