Enti locali
La RSU della Asl/Bt dichiara lo stato di agitazione del personale Asl
Rese note altre doglianze riferite alla situazione del personale dipendente
BAT - lunedì 29 ottobre 2018
9.04
Anche la Rappresentanza Sindacale Unitaria della Asl/Bt, congiuntamente alle Organizzazioni sindacali territoriali, dichiara "lo stato di agitazione del personale Asl/Bt e partecipa al sit-in ad oltranza con tutte le sigle Sindacali, a partire da oggi, lunedi 29 Ottobre sotto la sede della direzione generale, in via Fornaci".
"La RSU nella seduta dell'incontro tenutasi il 18 Ottobre u.s. -sottolinea in una nota il presidente p.t. Giulio Campanale- ha appreso la dichiarazione dal Direttore Generale avvocato Delle Donne insieme al Direttore dell'area del Personale dottor Francesco Nitti di prorogare i contratti a termine per il personale a tempo determinato non rientrante nella stabilizzazione, riferendosi sopratutto al personale infermieristico, al 31 Gennaio 2019. Tale ulteriore proroga nell'attesa sia di stabilizzazione del personale con i requisiti, che di assunzioni a tempo indeterminato dalla graduatoria del concorso della Asl di Bari.
L'intera assemblea RSU rimane a dir poco sconcertata e basita difronte a due comunicazioni, la 650111 del 26.10.2018 e la 65013 di pari data a distanza di poche ore.
Nella prima la direzione dichiara diversamente a quanto dichiarato nell'incontro del 18 ottobre di prorogare gli incarichi non più al 31 gennanio 2019 ma al 31 dicembre 2018, nella seconda addirittura si sospende la nota precedente senza darne spiegazioni in merito.
Riteniamo che codesta amministrazione non abbia le competenze e le capacità di gestire un'azienda sanitaria.
La nostra Asl è in totale assenza di programmazione assunzionale del personale del comparto disattendendo del tutto le indicazioni operative del Capo Dipartimento della salute dr Ruscitti che imponevano già dal mese di settembre di convertire i contratti a tempo determinato degli aventi diritti alla stabilizzazione a tempo indeterminato e di attingere successivamente, sempre a tempo indeterminato dalla graduatoria del concorso per infermieri della Asl Bari e Bat.
In questo modo questa Asl ha creato una situazione paradossale e pericolosa poichè riteniamo porterà l'azienda a vuoti improvvisi di organico che paralizzeranno l'attività sanitaria della provincia Bat.
Riteniamo che codesta amministrazione non ha ben compreso che gestire un'azienda sanitaria comporta programmare anzitempo le iniziative che intende assumere, poichè non bisogna creare soluzioni di continuità nella erogazione del servizio al bisogno della salute.
Inoltre....
le doglianze di codesta assemblea RSU Asl/Bt nei confronti dell'operato di questa amministrazione riguardano anche altri argomenti:
- mancata erogazione del saldo produttività 2016;
- mancata erogazione saldo produttività 2017;
- la mancata attuazione della mobilità interna del personale previa assunzione personale a tempo indeterminato;
- mancata attuazione della mobilità interaziendale e interregionale;
- mancata adozione comitato paritetico come previsto dal CCNL vigente;
- mancata graduatoria avviso interno infermieri per progetto SCAP;
- l'indecente e scriteriata erogazione della progressione economica orizzontale riferita al 2017 nonostante le segnalazioni seguendo le modalità come da nota 46882 del 27 luglio 2018, e addirittura pur in presenza, a nostro parere, di fondi sufficienti a garantirla a tutto il personale avente diritto al 1 gennaio 2017;
- l'immobilità totale nelle procedure concorsuali e avvisi pubblici che di fatto aumentano il precariato intensificando i disagi dei lavoratori e delle loro famiglie che vivono permanentemente e costantemente nell'incertezza. Situazione che favorisce lo stillicidio delle proroghe dei contratti a tempo determinato di pochi mesi favorendo il precariato, alimentando gravi disagi dei lavoratori e dell'organizzazione dei vari reparti e servizi di questa Asl.
Gli unici argomenti affrontati in maniera celere e concreti dei dirigenti di questa Asl fin'ora registrati sono la chiusura della storica e unica stanza delle riunioni assembleari dei lavoratori, della RSU e delle varie sigle sindacali di tutta la Asl presso il P.O. di Barletta e la notevole restrizione oraria di accesso agli uffici a tutte le organizzazioni sindacali e propri dirigenti e componenti RSU.
Questa chiusura denota l'incapacità di dialogo e di confronto da parte di questa amministrazione nei confronti dei lavoratori, delle O.O.S.S. e della RSU tutta e i risultati ormai sono palpabili, manifestandosi con malumori, delusione e nervosismi tra i dipendenti.
Per tutto ciò sopra esposto questa assemblea RSU considerato il malcontento persistente dei lavoratori di codesta amministrazione ritiene che si sia superato qualsiasi limite di decenza nei confronti della dignità dei lavoratori e di codesta rispettabile Asl/Bt, aderendo numerosa allo stato di agitazione indetto dalle O.O.S.S. territoriali di codesta Asl", termina la nota della RSU aziandale.
"La RSU nella seduta dell'incontro tenutasi il 18 Ottobre u.s. -sottolinea in una nota il presidente p.t. Giulio Campanale- ha appreso la dichiarazione dal Direttore Generale avvocato Delle Donne insieme al Direttore dell'area del Personale dottor Francesco Nitti di prorogare i contratti a termine per il personale a tempo determinato non rientrante nella stabilizzazione, riferendosi sopratutto al personale infermieristico, al 31 Gennaio 2019. Tale ulteriore proroga nell'attesa sia di stabilizzazione del personale con i requisiti, che di assunzioni a tempo indeterminato dalla graduatoria del concorso della Asl di Bari.
L'intera assemblea RSU rimane a dir poco sconcertata e basita difronte a due comunicazioni, la 650111 del 26.10.2018 e la 65013 di pari data a distanza di poche ore.
Nella prima la direzione dichiara diversamente a quanto dichiarato nell'incontro del 18 ottobre di prorogare gli incarichi non più al 31 gennanio 2019 ma al 31 dicembre 2018, nella seconda addirittura si sospende la nota precedente senza darne spiegazioni in merito.
Riteniamo che codesta amministrazione non abbia le competenze e le capacità di gestire un'azienda sanitaria.
La nostra Asl è in totale assenza di programmazione assunzionale del personale del comparto disattendendo del tutto le indicazioni operative del Capo Dipartimento della salute dr Ruscitti che imponevano già dal mese di settembre di convertire i contratti a tempo determinato degli aventi diritti alla stabilizzazione a tempo indeterminato e di attingere successivamente, sempre a tempo indeterminato dalla graduatoria del concorso per infermieri della Asl Bari e Bat.
In questo modo questa Asl ha creato una situazione paradossale e pericolosa poichè riteniamo porterà l'azienda a vuoti improvvisi di organico che paralizzeranno l'attività sanitaria della provincia Bat.
Riteniamo che codesta amministrazione non ha ben compreso che gestire un'azienda sanitaria comporta programmare anzitempo le iniziative che intende assumere, poichè non bisogna creare soluzioni di continuità nella erogazione del servizio al bisogno della salute.
Inoltre....
le doglianze di codesta assemblea RSU Asl/Bt nei confronti dell'operato di questa amministrazione riguardano anche altri argomenti:
- mancata erogazione del saldo produttività 2016;
- mancata erogazione saldo produttività 2017;
- la mancata attuazione della mobilità interna del personale previa assunzione personale a tempo indeterminato;
- mancata attuazione della mobilità interaziendale e interregionale;
- mancata adozione comitato paritetico come previsto dal CCNL vigente;
- mancata graduatoria avviso interno infermieri per progetto SCAP;
- l'indecente e scriteriata erogazione della progressione economica orizzontale riferita al 2017 nonostante le segnalazioni seguendo le modalità come da nota 46882 del 27 luglio 2018, e addirittura pur in presenza, a nostro parere, di fondi sufficienti a garantirla a tutto il personale avente diritto al 1 gennaio 2017;
- l'immobilità totale nelle procedure concorsuali e avvisi pubblici che di fatto aumentano il precariato intensificando i disagi dei lavoratori e delle loro famiglie che vivono permanentemente e costantemente nell'incertezza. Situazione che favorisce lo stillicidio delle proroghe dei contratti a tempo determinato di pochi mesi favorendo il precariato, alimentando gravi disagi dei lavoratori e dell'organizzazione dei vari reparti e servizi di questa Asl.
Gli unici argomenti affrontati in maniera celere e concreti dei dirigenti di questa Asl fin'ora registrati sono la chiusura della storica e unica stanza delle riunioni assembleari dei lavoratori, della RSU e delle varie sigle sindacali di tutta la Asl presso il P.O. di Barletta e la notevole restrizione oraria di accesso agli uffici a tutte le organizzazioni sindacali e propri dirigenti e componenti RSU.
Questa chiusura denota l'incapacità di dialogo e di confronto da parte di questa amministrazione nei confronti dei lavoratori, delle O.O.S.S. e della RSU tutta e i risultati ormai sono palpabili, manifestandosi con malumori, delusione e nervosismi tra i dipendenti.
Per tutto ciò sopra esposto questa assemblea RSU considerato il malcontento persistente dei lavoratori di codesta amministrazione ritiene che si sia superato qualsiasi limite di decenza nei confronti della dignità dei lavoratori e di codesta rispettabile Asl/Bt, aderendo numerosa allo stato di agitazione indetto dalle O.O.S.S. territoriali di codesta Asl", termina la nota della RSU aziandale.