Religioni
La ricerca della verità nel libro "Prove tecniche di discernimento” di don Felice Bacco
E' la seconda pubblicazione realizzata il 60enne sacerdote di Canosa di Puglia
BAT - venerdì 3 maggio 2019
Lunghi applausi hanno accompagnato la presentazione del libro intitolato "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" per Edizioni Sant'Antonio di Don Felice Bacco che venerdì scorso, 26 aprile ha avuto luogo nella Cattedrale S. Sabino a Canosa di Puglia. Per l'occasione hanno preso parte : monsignor Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola e Ascoli Satriano; monsignor Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria; il giornalista Francesco Rossi di Teledehon che ha fatto da moderatore, intervistando gli intervenuti e l'autore don Felice Bacco (60 anni), della Diocesi di Andria, parroco della Cattedrale di Sabino di Canosa di Puglia. Larga partecipazione di pubblico, di autorità cittadine e presidenti e rappresentanti delle locali associazioni socio-culturali, tra le quali : il sindaco di Canosa, Roberto Morra; l'assessore all'agricoltura Francesco Lops; il consigliere regionale Francesco Ventola, l'ex sindaco Ernesto La Salvia e il neo presidente della Fondazione Archeologica Canosina Onlus, Sergio Fontana.
Nei dettagli, il libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" è suddiviso in quattro sezioni: la prima intitolata "Chiesa e Magistero"; la seconda, "Cultura e Bellezza"; la terza,"Botta e risposta con Corrado Augias e...altro" e la quarta, "San Sabino, La Cattedrale, La Comunità, La Città e i suoi tesori". Una raccolta significativa di articoli e di contributi scritti per diversi giornali e riviste, che hanno come comune denominatore la ricerca della verità, "purché essa sia frutto di salda preparazione culturale, profonda riflessione,meticoloso approfondimento, conseguente analisi delle problematiche alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento autorevole della Chiesa" .
Di particolare interesse è la corrispondenza con Corrado Augias sul quotidiano la Repubblica, su alcuni temi di etica della vita e della persona: "Ritengo che sia possibile esporre e ribadire la propria opinione senza oscurare le altre , dando spazio sul giornale anche a chi lo compra per confrontarsi serenamente in nome della libertà di pensiero, quella libertà e autonomia di pensiero a cui Lei - rivolgendosi a Corrado Augias – si ispira e che auspica, immagino per tutti".
L'ultima parte è dedicata alla città di Canosa di Puglia, alla sua storia e al suo ricco patrimonio storico/culturale, riportando anche un articolo sull' Ambone marmoreo di Acceptus della prima metà dell'XI secolo, "una delle opere architettoniche più belle e interessanti che si possono contemplare nella nostra Cattedrale, può essere considerato il compendio, quasi il filo conduttore che guiderà il lettore nella riflessione e nell'auspicabile condivisione dei temi trattati in ognuna delle quattro sezioni di questa raccolta." La stessa comprende un approfondimento sulla figura e l'opera evangelizzatrice di San Sabino, Vescovo dell'antica Diocesi Primaziale di Canosa tra il V e il VI secolo, amico di San Benedetto da Norcia, i cui rapporti sono documentati da San Gregorio Magno Papa. "Egli fu sicuramente un grande uomo ed è un grande santo nei confronti del quale la storia ha un debito di memoria e la cui vita ha ancora da insegnarci molto" come ha concluso Don Felice Bacco nella presentazione del libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere", nel corso della quale sono stati eseguiti alcuni brani dalla "Polifonica Cattedrale San Sabino" diretta dal M° Salvatore Sica con la partecipazione del soprano Lucia Diaferio che hanno allietato la serata attraverso musiche e canti di notevole intensità emotiva e devozionale verso la "Madre Amorosa", il titolo dell'inno alla Madonna della Fonte, vera primizia dell'umanità.
Don Felice Bacco ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli, Sez. San Luigi; la specializzazione e il dottorato di ricerca in Teologia Morale presso l'Accademia Alfonsiana di Roma. Il 30 giugno 1984 è stato ordinato presbitero e nel 1985 nominato Rettore del Seminario Vescovile che ha condotto fino al 1991. È iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti, è caporedattore de "Il Campanile", periodico bimestrale di cultura ed informazione della Diocesi di Andria. Nel 2012, ha pubblicato il libro intitolato "Le Carte Dotali nella teologia e nella prassi delle celebrazioni matrimoniali della metà del XVI secolo. Le carte dotali di Canosa di Puglia" per Edizioni Viverein.
Nei dettagli, il libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" è suddiviso in quattro sezioni: la prima intitolata "Chiesa e Magistero"; la seconda, "Cultura e Bellezza"; la terza,"Botta e risposta con Corrado Augias e...altro" e la quarta, "San Sabino, La Cattedrale, La Comunità, La Città e i suoi tesori". Una raccolta significativa di articoli e di contributi scritti per diversi giornali e riviste, che hanno come comune denominatore la ricerca della verità, "purché essa sia frutto di salda preparazione culturale, profonda riflessione,meticoloso approfondimento, conseguente analisi delle problematiche alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento autorevole della Chiesa" .
Di particolare interesse è la corrispondenza con Corrado Augias sul quotidiano la Repubblica, su alcuni temi di etica della vita e della persona: "Ritengo che sia possibile esporre e ribadire la propria opinione senza oscurare le altre , dando spazio sul giornale anche a chi lo compra per confrontarsi serenamente in nome della libertà di pensiero, quella libertà e autonomia di pensiero a cui Lei - rivolgendosi a Corrado Augias – si ispira e che auspica, immagino per tutti".
L'ultima parte è dedicata alla città di Canosa di Puglia, alla sua storia e al suo ricco patrimonio storico/culturale, riportando anche un articolo sull' Ambone marmoreo di Acceptus della prima metà dell'XI secolo, "una delle opere architettoniche più belle e interessanti che si possono contemplare nella nostra Cattedrale, può essere considerato il compendio, quasi il filo conduttore che guiderà il lettore nella riflessione e nell'auspicabile condivisione dei temi trattati in ognuna delle quattro sezioni di questa raccolta." La stessa comprende un approfondimento sulla figura e l'opera evangelizzatrice di San Sabino, Vescovo dell'antica Diocesi Primaziale di Canosa tra il V e il VI secolo, amico di San Benedetto da Norcia, i cui rapporti sono documentati da San Gregorio Magno Papa. "Egli fu sicuramente un grande uomo ed è un grande santo nei confronti del quale la storia ha un debito di memoria e la cui vita ha ancora da insegnarci molto" come ha concluso Don Felice Bacco nella presentazione del libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere", nel corso della quale sono stati eseguiti alcuni brani dalla "Polifonica Cattedrale San Sabino" diretta dal M° Salvatore Sica con la partecipazione del soprano Lucia Diaferio che hanno allietato la serata attraverso musiche e canti di notevole intensità emotiva e devozionale verso la "Madre Amorosa", il titolo dell'inno alla Madonna della Fonte, vera primizia dell'umanità.
Don Felice Bacco ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli, Sez. San Luigi; la specializzazione e il dottorato di ricerca in Teologia Morale presso l'Accademia Alfonsiana di Roma. Il 30 giugno 1984 è stato ordinato presbitero e nel 1985 nominato Rettore del Seminario Vescovile che ha condotto fino al 1991. È iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti, è caporedattore de "Il Campanile", periodico bimestrale di cultura ed informazione della Diocesi di Andria. Nel 2012, ha pubblicato il libro intitolato "Le Carte Dotali nella teologia e nella prassi delle celebrazioni matrimoniali della metà del XVI secolo. Le carte dotali di Canosa di Puglia" per Edizioni Viverein.