Attualità
La Puglia torna in zona arancione: arrivano misure meno restrittive
Consentiti spostamenti in libertà nel proprio Comune mentre riprendono gli sport individuali come il tennis
Puglia - sabato 24 aprile 2021
6.13
Per effetto della nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza, la Puglia torna da lunedì 26 aprile in zona arancione. Finalmente arriva l'auspicata riduzione delle misure restrittive attualmente in vigore: tra le novità principali la possibilità di spostamento, sempre per comprovate ragioni di necessità, senza essere minuti di autocertificazione e la riapertura di barbieri, parrucchieri e centri estetici, dopo ben sei settimane di chiusura per via dell'area rossa. Nel dettaglio, ecco cosa cambia da lunedì 26 aprile.
Spostamenti
Consentiti gli spostamenti all'interno del proprio Comune di residenza senza l'autocertificazione, mentre sarà possibile muoversi verso altri territori della stessa Regione solo per motivi di salute, lavoro e di necessità. Ci si potrà spostare da una Regione all'altra grazie alla certificazione verde: lo potranno richiedere chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino.
Visite a parenti ed amici
Dal 1° maggio via libera alla visita verso un'abitazione privata, una volta al giorno, nel limite di quattro persone rispetto a quelle già conviventi, fatta esclusione per i minori di 14 anni (dal 26 al 30 aprile resta la stessa possibilità fino a un massimo di due persone).
Negozi
Non cambia nulla per gli alimentari che continuano a restare aperti, compresi quelli nei centri commerciali, come anche i tabaccai, le farmacie, le edicole, i meccanici e le ferramenta.
Sport
Resta sospesa l'attività sportiva di base e quella motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all'aperto che al chiuso. È consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione. Riprendono gli sport individuali come tennis, padel o golf. Si può andare fuori comune per praticare uno sport per il quale nel proprio non ci sono strutture adeguate.
Cinema e teatri
Restano sbarrati portoni di cinema, teatri, musei e mostre. Una speranza potrebbe aprirsi per il mese di maggio, ma si tratta di misure ancora auspicate.
Bar e ristoranti
Resta vietato consumare cibi e bevande ai tavoli e nelle adiacenze del locale. Per tutte le attività di ristorazione (comprese bar, pasticcerie, gelaterie) è consentita l'asporto fino alle ore 22 (fino alle 18 i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina; codice Ateco 56.3) e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Possibile anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Scuola e università
Didattica in presenza al 100% nelle scuole elementari e medie. Per le superiori si tornerà in classe con una percentuale tra il 70% e il 100%.
In Puglia resta in vigore, fino al termine dell'anno scolastico, l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che ha lasciato libertà di scelta alle famiglie su quale didattica adottare. Nelle università le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.
Parrucchieri e centri estetici
Barbieri, parrucchieri e centri estetici potranno tornare a riaprire i battenti.
Spostamenti
Consentiti gli spostamenti all'interno del proprio Comune di residenza senza l'autocertificazione, mentre sarà possibile muoversi verso altri territori della stessa Regione solo per motivi di salute, lavoro e di necessità. Ci si potrà spostare da una Regione all'altra grazie alla certificazione verde: lo potranno richiedere chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino.
Visite a parenti ed amici
Dal 1° maggio via libera alla visita verso un'abitazione privata, una volta al giorno, nel limite di quattro persone rispetto a quelle già conviventi, fatta esclusione per i minori di 14 anni (dal 26 al 30 aprile resta la stessa possibilità fino a un massimo di due persone).
Negozi
Non cambia nulla per gli alimentari che continuano a restare aperti, compresi quelli nei centri commerciali, come anche i tabaccai, le farmacie, le edicole, i meccanici e le ferramenta.
Sport
Resta sospesa l'attività sportiva di base e quella motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all'aperto che al chiuso. È consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione. Riprendono gli sport individuali come tennis, padel o golf. Si può andare fuori comune per praticare uno sport per il quale nel proprio non ci sono strutture adeguate.
Cinema e teatri
Restano sbarrati portoni di cinema, teatri, musei e mostre. Una speranza potrebbe aprirsi per il mese di maggio, ma si tratta di misure ancora auspicate.
Bar e ristoranti
Resta vietato consumare cibi e bevande ai tavoli e nelle adiacenze del locale. Per tutte le attività di ristorazione (comprese bar, pasticcerie, gelaterie) è consentita l'asporto fino alle ore 22 (fino alle 18 i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina; codice Ateco 56.3) e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Possibile anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Scuola e università
Didattica in presenza al 100% nelle scuole elementari e medie. Per le superiori si tornerà in classe con una percentuale tra il 70% e il 100%.
In Puglia resta in vigore, fino al termine dell'anno scolastico, l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che ha lasciato libertà di scelta alle famiglie su quale didattica adottare. Nelle università le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.
Parrucchieri e centri estetici
Barbieri, parrucchieri e centri estetici potranno tornare a riaprire i battenti.