Agricoltura
Agricoltura
Territorio

La Puglia per la valorizzazione dell'agricoltura a km 0

Via libera alla proposta di legge

Il Consiglio regionale ha approvato con il solo voto contrario della consigliera Francesca Franzoso la proposta di legge che contiene "Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari a chilometro zero e in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli" (presentata dall'esponente della maggioranza Enzo Colonna), con una assegnazione in bilancio di 500 mila euro.

"La modernizzazione del sistema agro-alimentare – ha spiegato il presidente della IV Commissione che ha licenziato la pdl, Donato Pentassuglia - ha favorito, negli ultimi decenni, la crescita ed il consolidamento di "filiere lunghe", modalità di distribuzione dominate da imprese di grandi dimensioni e che operano su mercati globali, in cui la necessità di standardizzazione e di flessibilità di approvvigionamento ha portato all'omologazione delle colture produttive agricole e alla conseguente uniformità dei gusti e dei consumi, al deterioramento della diversità biologica e culturale e ad un consistente impatto ecologico, dovuto ai molteplici passaggi intermedi della filiera, nonché alla forte riduzione della possibilità per il cittadino-consumatore di esercitare un effettivo controllo sull'origine e sulle modalità di produzione di ciò che acquista e consuma".

"Consumare prodotti di filiera corta – ha continuato Pentassuglia - originari del territorio e quindi a «chilometro zero», significa ridurre considerevolmente le emissioni in atmosfera di gas nocivi (in termini di emissioni annue una tonnellata di anidride carbonica per famiglia), i numerosi passaggi di imballaggio e confezionamento, oltre a promuovere modelli virtuosi ed ecocompatibili di agricoltura locale. La locuzione a «chilometro zero» identifica dunque una politica economica che predilige il prodotto locale garantito dal produttore nella sua genuinità e soprattutto consente un risparmio nel processo di trasporto del prodotto, anche in termini di notevole riduzione dei costi ambientali".

Anche la Regione Puglia, quindi assume fra le priorità politiche la promozione di un'alimentazione sana, al pari di altri Governi, nazionali e regionali, oltreché dell'Unione europea.
Secondo quanto previsto dalla iniziativa legislativa "favorire il consumo di prodotti del territorio, freschi e stagionali, vuol dire allo stesso tempo, garantire un reddito adeguato ai produttori locali, assicurare una buona nutrizione, sostenere l'agricoltura di qualità legata alle realtà locali, tutelare l'ambiente e la biodiversità" – così come spiegato dal consigliere Colonna.

La presente proposta di legge si prefigge l'obiettivo prioritario di valorizzare nel territorio regionale i prodotti agricoli e agroalimentari «a chilometro zero», ossia quelli che soddisfano congiuntamente requisiti di sostenibilità ambientale e di qualità alimentare, promuovendone l'acquisto e il consumo sia da parte delle pubbliche amministrazioni che nel settore privato e garantendo ai consumatori una informazione trasparente, puntuale ed efficace in ordine alla tracciabilità dei prodotti e dei prezzi.
Diversi sono gli interventi intesi a valorizzare e promuovere l'utilizzo e la diffusione dei prodotti a chilometro zero previsti dalla presente proposta: le disposizioni per favorirne l'utilizzo nell'ambito dei servizi di ristorazione collettiva e nelle forniture di prodotti alimentari gestiti da enti pubblici; quelle per disciplinare la vendita diretta al dettaglio da parte degli imprenditori agricoli; le disposizioni in materia di commercio di tali prodotti e le previsioni in capo ai Comuni nella programmazione dei mercati a ciò adibiti; la previsione di contributi regionali a favore delle imprese del settore della ristorazione, dell'ospitalità e della lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli che si approvvigionano di prodotti a chilometro zero.

Vengono disciplinate anche le modalità di concessione agli operatori del marchio di filiera di nuova creazione denominato «Puglia KM 0». Un segno distintivo e una garanzia certificata che rappresentano un riconoscimento formale della provenienza e della qualità dei prodotti da utilizzare sia sugli articoli alimentari che sui menù degli esercizi di ristorazione e nelle mense pubbliche.

Sono previste disposizioni per garantire ai cittadini le informazioni sulle iniziative promosse con la presente proposta, anche attraverso la creazione di un portale web a ciò dedicato, ed alcune norme tese a disciplinare il regime dei controlli e delle sanzioni in caso di infrazione.

Con tali misure si intende sostenere sul territorio regionale nuovi modelli di distribuzione e vendita e, contestualmente, valorizzare le piccole e medie imprese agricole, per lo più a conduzione familiare, che operano sul medesimo territorio e ne preservano l'identità.

La consigliera Franzoso ha espresso tutte le sue perplessità nei confronti di una legge che "guarda al passato e non al futuro, che sostiene teorie scientifiche smentite nei fatti da tempo" ha detto in Aula. Inoltre la consigliera di Forza Italia, ha sottolineato in particolare la sua contrarietà verso politiche che tendano a "chiudere" invece che "aprire i recinti". "Non si possono accettare politiche di diffusione del chilometro zero nelle scuole – ha detto – è inconcepibile pensare di insegnare ai ragazzi che piccolo è bello, abbandonando il concetto di appartenenza nel mondo globale e quindi ad una cultura più ampia senza confini".
  • agricoltura
Altri contenuti a tema
Ad Andria un nuovo patto per lo sviluppo dell’agricoltura, incontro alla sede della Cia Ad Andria un nuovo patto per lo sviluppo dell’agricoltura, incontro alla sede della Cia Inaugurata nuova sede dell’organizzazione in via Venezia Giulia 136, più servizi e più attenzione per la Bat
Barletta-Andria-Trani, il 2025 anno del rilancio dell’agricoltura della BAT Barletta-Andria-Trani, il 2025 anno del rilancio dell’agricoltura della BAT Il 22 novembre, ad Andria, CIA Agricoltori Italiani presenterà il progetto territoriale di sviluppo del comparto
Flai Cgil Bat, ad Andria delegate e delegati del settore agricolo e ortofrutticolo in assemblea Flai Cgil Bat, ad Andria delegate e delegati del settore agricolo e ortofrutticolo in assemblea Il 18 novembre per “lanciare un messaggio”. Sarà presente il segretario generale della Flai Cgil nazionale Mininni
Delegazione di funzionari giapponesi del Settore Agricoltura in visita ad Andria Delegazione di funzionari giapponesi del Settore Agricoltura in visita ad Andria Giunta dalla Prefettura di Saga
Delegazione funzionari giapponesi del Settore Agricoltura in visita ad Andria Delegazione funzionari giapponesi del Settore Agricoltura in visita ad Andria Domani 13 novembre alle ore 10,30 in Sala Giunta
Caldo anomalo: ai mercati arrivano le tardizie come melanzane e pomodori Caldo anomalo: ai mercati arrivano le tardizie come melanzane e pomodori Ma contemporaneamente ci sono verdure invernali come cime di rape novantine e cavoli
Salute: il 32% bambini in Puglia non consuma verdura e frutta Salute: il 32% bambini in Puglia non consuma verdura e frutta A causa di modelli alimentari sbagliati che si traducono inevitabilmente in un abbandono dei sani principi della Dieta mediterranea
19 Il grido di dolore per gli ulivi di Puglia: appello al Presidente Giorgia Meloni Il grido di dolore per gli ulivi di Puglia: appello al Presidente Giorgia Meloni "Non sarebbe più la Puglia senza i suoi ulivi secolari e senza il suo olio extra vergine d'oliva"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.