Enti locali
La Puglia approva una deroga per la caccia agli storni di uccelli
Al fine di difendere le colture agricole, specie olivicole e orticole
Puglia - mercoledì 4 ottobre 2017
Approvata la delibera di Giunta che consente la deroga alla caccia allo storno fino al 14 gennaio 2018. "La Giunta regionale – spiega l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - ha, difatti, approvato l'autorizzazione al prelievo di una specie che è un oggettivo pericolo per le colture, specie olivicole e orticole, come già verificatosi in diverse aree della nostra regione, in particolare nelle zone tra Bari e Brindisi. Si tratta di un atto che raccoglie, di fatto, le istanze delle organizzazioni di categoria, anche alla luce di studi e monitoraggi sul campo".
"Il prelievo in deroga – prosegue - ha l'obiettivo di difendere il paesaggio e tutelare le produzioni agroalimentari: la caccia è autorizzata nella Area della Piana olivetata litoranea tra le province di Bari e Brindisi e in tutte le altre aree regionali olivetate caratterizzate dalla concomitante presenza di storni. Il prelievo, da effettuare da parte di operatori autorizzati e regolarmente iscritti agli ATC, è concesso per un massimo di 10 capi giornalieri e per un limite massimo stagionale di 30".
"Il provvedimento è necessario e ha il fine ultimo di tutelare i nostri agricoltori, specie adesso, a ridosso della campagna olearia, sì da non compromettere le colture e il prodotto finale".
L'autorizzazione avrà validità dal 60esimo giorno dalla pubblicazione sul Burp, tempo utile al Ministero per eventuali osservazioni o ratifica.
"Il prelievo in deroga – prosegue - ha l'obiettivo di difendere il paesaggio e tutelare le produzioni agroalimentari: la caccia è autorizzata nella Area della Piana olivetata litoranea tra le province di Bari e Brindisi e in tutte le altre aree regionali olivetate caratterizzate dalla concomitante presenza di storni. Il prelievo, da effettuare da parte di operatori autorizzati e regolarmente iscritti agli ATC, è concesso per un massimo di 10 capi giornalieri e per un limite massimo stagionale di 30".
"Il provvedimento è necessario e ha il fine ultimo di tutelare i nostri agricoltori, specie adesso, a ridosso della campagna olearia, sì da non compromettere le colture e il prodotto finale".
L'autorizzazione avrà validità dal 60esimo giorno dalla pubblicazione sul Burp, tempo utile al Ministero per eventuali osservazioni o ratifica.