Attualità
La Provincia Bat dice NO alla collocazione su suolo pugliese di depositi di rifiuti radioattivi
L'amministrazione provinciale di Barletta Andria Trani, ha prontamente espresso il proprio dissenso
BAT - martedì 24 dicembre 2024
5.23 Comunicato Stampa
Si è tenuto lo scorso venerdì 20 dicembre presso la sede dell'Assessorato di Bari in via Gentile, l'incontro convocato dall'Assessore Regionale all'Ambiente Triggiani sul procedimento VAS statale in corso "Carta Nazionale Aree Idonee Deposito Nazionale Rifiuti Radioattivi".
L'incontro ha previsto la partecipazione dei sindaci dei 15 comuni dell'Alta Murgia e delle Premurge, delle Province e di altri enti competenti sul Territorio in questione, delle Università e degli ordini professionali di ingegneri, geologi, chimici e architetti. Alla luce della costituzione del Geoparco Mondiale UNESCO, denominato "MurGeopark", l'intento dell'assessorato regionale è quello di condividere con i rappresentanti locali la netta opposizione alla collocazione su questo territorio pugliese del deposito nazionale rifiuti radioattivi, integrando eventualmente le osservazioni già inoltrate al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L'amministrazione provinciale di Barletta Andria Trani, prendendo atto del procedimento statale in essere ID 13314 solo a seguito dell'incontro dello scorso 20 dicembre, ha prontamente espresso il proprio dissenso in merito a suddetta procedura, rappresentando a supporto della propria posizione importanti ragioni.
Il nostro territorio, insignito di un prestigioso riconoscimento quale quello di Geoparco Mondiale Unesco, rappresenta non solo un'importante risorsa naturale e culturale, ma anche un bene di inestimabile valore per la comunità locale e per l'intera regione.
La proposta di localizzare un deposito di rifiuti radioattivi in questa area mette a rischio non solo la salute e la sicurezza dei nostri cittadini, ma anche l'integrità e la sostenibilità ambientale del Geoparco, con gravi ripercussioni sul turismo, sull'agricoltura e sulle attività economiche che dipendono dal rispetto e dalla valorizzazione del nostro patrimonio naturale.
L'incontro ha previsto la partecipazione dei sindaci dei 15 comuni dell'Alta Murgia e delle Premurge, delle Province e di altri enti competenti sul Territorio in questione, delle Università e degli ordini professionali di ingegneri, geologi, chimici e architetti. Alla luce della costituzione del Geoparco Mondiale UNESCO, denominato "MurGeopark", l'intento dell'assessorato regionale è quello di condividere con i rappresentanti locali la netta opposizione alla collocazione su questo territorio pugliese del deposito nazionale rifiuti radioattivi, integrando eventualmente le osservazioni già inoltrate al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L'amministrazione provinciale di Barletta Andria Trani, prendendo atto del procedimento statale in essere ID 13314 solo a seguito dell'incontro dello scorso 20 dicembre, ha prontamente espresso il proprio dissenso in merito a suddetta procedura, rappresentando a supporto della propria posizione importanti ragioni.
Il nostro territorio, insignito di un prestigioso riconoscimento quale quello di Geoparco Mondiale Unesco, rappresenta non solo un'importante risorsa naturale e culturale, ma anche un bene di inestimabile valore per la comunità locale e per l'intera regione.
La proposta di localizzare un deposito di rifiuti radioattivi in questa area mette a rischio non solo la salute e la sicurezza dei nostri cittadini, ma anche l'integrità e la sostenibilità ambientale del Geoparco, con gravi ripercussioni sul turismo, sull'agricoltura e sulle attività economiche che dipendono dal rispetto e dalla valorizzazione del nostro patrimonio naturale.