Vita di città
La passione per il Burraco al servizio dell’arte sacra e contro la polio
Il contributo del Rotary di Andria per un affresco e per immunizzare dalla terribile malattia
Andria - mercoledì 11 febbraio 2015
Una gara, due risultati: il restauro di un affresco nell'antica chiesa di San Domenico e un contributo alla campagna "End Polio Now". E così il Rotary club Andria Castelli Svevi, attraverso un Torneo "Open" di Burraco svolto nelle sale dell'Agrumeto, conferma il suo impegno al servizio della comunità locale e di quella internazionale. L'iniziativa ha raccolto l'adesione di 120 appassionati (rotariani del club promotore e di quelli vicini, ma anche tanti ospiti non soci) che si sono sfidati fino all'ultimo punto per aggiudicarsi i numerosi premi in palio. I fondi raccolti sono stati destinati ai due obiettivi fissati dal Consiglio Direttivo guidato da Giuseppe Guglielmi: il restauro dell'affresco della Madonna di Costantinopoli, uno dei tanti presenti nell'antica chiesa andriese di San Domenico, e la lotta che da decenni impegna il Rotary per eliminare la polio nel mondo.
Gli interventi sull'affresco della Madonna di Costantinopoli, che dureranno alcune settimane, sono stati affidati allo studio d'arte e restauro di Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro. Il Club intende restituire l'opera ai fedeli e ai cultori dell'arte sacra in primavera e ha già messo in moto la macchina per organizzare un appuntamento che faccia da idonea cornice all'evento. La chiesa di San Domenico, in origine intitolata alla Madonna dell'Umiltà, e l'annesso convento in stile gotico furono fatti costruire nel 1398 da donna Sveva Orsini, vedova del Duca di Andria Francesco I Del Balzo, e fu affidata in custodia ai padri Domenicani. Nella sacrestia è conservato il corpo del Duca Francesco II del Balzo. L'affresco è uno dei più affascinanti, per intensità espressiva e fattura, presenti nel tempio, ma anche uno dei più degradati, complici i circa 30 anni che sono trascorsi dall'avvio del primo cantiere per lavori di restauro completati solamente l'anno scorso.
La campagna "End Polio Now", invece, con il contributo del Rotary è risultata determinante per ridurre i casi di poliomelite del 99% in tutto il mondo, a partire dal primo progetto avviato nel 1979 per vaccinare i bambini delle Filippine. I Rotariani hanno contribuito a immunizzare contro questa malattia gravemente invalidante oltre 2 miliardi di bambini e adesso il traguardo della eradicazione è vicinissimo. Ad oggi, il Rotary ha contribuito complessivamente con oltre 1,3 miliardi di dollari per combattere la polio e il club Andria Castelli Svevi, ancora una volta, ha fatto la sua parte.
Gli interventi sull'affresco della Madonna di Costantinopoli, che dureranno alcune settimane, sono stati affidati allo studio d'arte e restauro di Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro. Il Club intende restituire l'opera ai fedeli e ai cultori dell'arte sacra in primavera e ha già messo in moto la macchina per organizzare un appuntamento che faccia da idonea cornice all'evento. La chiesa di San Domenico, in origine intitolata alla Madonna dell'Umiltà, e l'annesso convento in stile gotico furono fatti costruire nel 1398 da donna Sveva Orsini, vedova del Duca di Andria Francesco I Del Balzo, e fu affidata in custodia ai padri Domenicani. Nella sacrestia è conservato il corpo del Duca Francesco II del Balzo. L'affresco è uno dei più affascinanti, per intensità espressiva e fattura, presenti nel tempio, ma anche uno dei più degradati, complici i circa 30 anni che sono trascorsi dall'avvio del primo cantiere per lavori di restauro completati solamente l'anno scorso.
La campagna "End Polio Now", invece, con il contributo del Rotary è risultata determinante per ridurre i casi di poliomelite del 99% in tutto il mondo, a partire dal primo progetto avviato nel 1979 per vaccinare i bambini delle Filippine. I Rotariani hanno contribuito a immunizzare contro questa malattia gravemente invalidante oltre 2 miliardi di bambini e adesso il traguardo della eradicazione è vicinissimo. Ad oggi, il Rotary ha contribuito complessivamente con oltre 1,3 miliardi di dollari per combattere la polio e il club Andria Castelli Svevi, ancora una volta, ha fatto la sua parte.