obesità sovrappeso
obesità sovrappeso
Attualità

La metà dei pugliesi è in sovrappeso: preoccupa l'obesità tra i bambini

E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia su dati Istat

Quasi il 50% dei pugliesi è in sovrappeso o obeso ma il problema riguarda anche il 37% dei minori che presenta problemi di peso. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia su dati Istat, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell'obesità che si è celebrata il 4 marzo per promuovere soluzioni pratiche in una situazione preoccupante in cui il 10,3% dei minori risulta obeso con rischi gravi per la salute.

In Puglia il 37% dei bambini è obeso o in sovrappeso, l'11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto potenzialmente devastante – denuncia Coldiretti Puglia - sulla salute delle giovani generazioni, con 1 genitore su 4 che boccia le mense scolastiche, sulla base dell'Indagine di OKKio alla Salute, secondo cui tra i bambini della Puglia il 4,8% risulta in condizioni di obesità grave, il 10,3% risulta obeso, il 21,6% in sovrappeso, il 61,2% normopeso e il 2,1% sottopeso, con il 36,7% dei bambini che presenta un eccesso ponderale.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l'intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l'incontro tra i bambini e i prodotti agricoli 'fatti' dagli agricoltori, che riparte anche nell'anno scolastico 2022/2023. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d'età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

A incidere è stata anche la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – sottolinea Coldiretti – che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica.

Seguire un'alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.

Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l'intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l'incontro tra i bambini e i prodotti agricoli 'fatti' dagli agricoltori, che riparte anche nell'anno scolastico 2022/2023. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d'età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l'educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola e nelle fattorie didattiche, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all'anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell'obbligo.

L'obiettivo è 'culturale' e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. "I percorsi virtuosi sull'approvvigionamento delle mense scolastiche con il cibo a Km0 dovranno diventare prioritari alla ripresa dell'attività didattica in presenza. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più", insiste Rignanese.

Per educare le nuove generazioni al consumo consapevole, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermando il consumo del cibo spazzatura.

Una situazione preoccupante per un Paese come l'Italia che è leader mondiale nella qualità dell'alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2023 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World's Report's, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Una vittoria ottenuta – rileva la Coldiretti – grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
  • regione puglia
  • coldiretti
  • alimentazione
Altri contenuti a tema
Numeri eccezionali per il circuito museale pugliese: Castel del Monte in testa alla classifica Numeri eccezionali per il circuito museale pugliese: Castel del Monte in testa alla classifica Oltre 27mila visitatori hanno scelto le principali mete culturali pugliesi negli ultimi due weekend di aprile
Partita la Fiera d’Aprile, 588esima edizione. Gli eventi in programma  Partita la Fiera d’Aprile, 588esima edizione. Gli eventi in programma  Al via anche la terza edizione della Rassegna in Vernacolo, dedicata quest’anno a Mimì Ieva
Nuovo ospedale di Andria, Caracciolo: "Si procede nel rispetto del cronoprogramma" Nuovo ospedale di Andria, Caracciolo: "Si procede nel rispetto del cronoprogramma" L'aggiornamento dopo la seduta della I commissione regionale
Nuovo ospedale di Andria. Di Bari (M5S): “Notizia importante rispetto del cronoprogramma” Nuovo ospedale di Andria. Di Bari (M5S): “Notizia importante rispetto del cronoprogramma” La consigliera del M5S è intervenuta oggi nel corso dell’audizione in I Commissione sui lavori per il nuovo ospedale di Andria
Nuovo Ospedale di Andria, audizione in Commissione Bilancio Nuovo Ospedale di Andria, audizione in Commissione Bilancio Rispettato cronoprogramma e annunciata la provvista economica di 360 mln di euro
Oggi il saluto a Papa Francesco: riposerà alla basilica di Santa Maria Maggiore Oggi il saluto a Papa Francesco: riposerà alla basilica di Santa Maria Maggiore Presenti, tra gli altri il Presidente della Regione Emiliano ed una rappresentanza di Vescovi pugliesi, tra cui Mons. Luigi Mansi
25 Aprile: ‘incubodazi’ non ferma turisti statunitensi in Puglia. Campagne e masserie storiche al top 25 Aprile: ‘incubodazi’ non ferma turisti statunitensi in Puglia. Campagne e masserie storiche al top Per il maxi ponte della Liberazione, giunti turisti anche da Germania, UK, Olanda, Paesi Bassi, Francia, Romania,  Polonia, Bulgaria, Spagna e Australia
Musei e parchi archeologici statali gratuiti il XXV Aprile: cosa visitare in Puglia Musei e parchi archeologici statali gratuiti il XXV Aprile: cosa visitare in Puglia Numerose occasioni per un'uscita fuori città nel Giorno della Liberazione
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.