Scuola e Lavoro
La “Memoria”: parola chiave per gli studenti dell’Archimede di Andria-Barletta
Un percorso di tre appuntamenti che si concluderà a maggio
Andria - sabato 25 gennaio 2020
Un percorso di tre appuntamenti fino a maggio, la parola che li unisce è "memoria". Come "vittime della shoah", con data di riferimento il vicinissimo 27 gennaio, giorno della memoria"; vittime della "violenza domestica", con data 8 marzo, festa della donna; a maggio, "vittime della criminalità", tenendo conto che il 23 di quel mese si celebra la giornata mondiale della legalità. Il tutto sarà configurato secondo quella macro tematica, fondamentale negli esami di stato, rappresentata da "cittadinanza e costituzione". Coinvolte le quarte e quinte classi dell'Archimede, sedi Barletta e Andria.
«Il tema della memoria - dichiarano i proff. Riccardo Losappio, Pasqua Scoccimarro e Vincenzo Valla, docenti funzione strumentali incaricate di curare le assemblee di istituto – è sempre attuale e va tenuto desto nei nostri ragazzi che facilmente possono distrarsi e non tenere conto delle grandi lezioni di civiltà e di spessore etico che possono affiorare nella coscienza nel momento in cui ci si pone dinanzi alla storia e alla vita». Una prospettiva questa che trova d'accordo gli stessi alunni, soprattutto quelli chiamati ad animare il percorso; che, in una sola voce, fanno sapere «come il tema sia interessante, piace, declinato secondo ottiche diverse, finalizzato ad affinare il sapere in vista della maturità!».
Il primo momento del percorso, quello dedicato al Giorno della Memoria, sarà sviluppato oggi, sabato 25 gennaio, nella sede di Barletta ("La Shoah. Tra musiche, poesie e fotografie") e il 27 dello stesso mese nella sede di Andria ("Memento").
«Il tema della memoria - dichiarano i proff. Riccardo Losappio, Pasqua Scoccimarro e Vincenzo Valla, docenti funzione strumentali incaricate di curare le assemblee di istituto – è sempre attuale e va tenuto desto nei nostri ragazzi che facilmente possono distrarsi e non tenere conto delle grandi lezioni di civiltà e di spessore etico che possono affiorare nella coscienza nel momento in cui ci si pone dinanzi alla storia e alla vita». Una prospettiva questa che trova d'accordo gli stessi alunni, soprattutto quelli chiamati ad animare il percorso; che, in una sola voce, fanno sapere «come il tema sia interessante, piace, declinato secondo ottiche diverse, finalizzato ad affinare il sapere in vista della maturità!».
Il primo momento del percorso, quello dedicato al Giorno della Memoria, sarà sviluppato oggi, sabato 25 gennaio, nella sede di Barletta ("La Shoah. Tra musiche, poesie e fotografie") e il 27 dello stesso mese nella sede di Andria ("Memento").