LIDL Andria
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Politica

La maggioranza di centro sinistra ad Andria: la verità sul presunto "caso LIDL"

"Favoleggiano sui social immagini ed interventi da parte del consigliere comunale di Fratelli d’Italia"

"La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità": questo il pensiero di Joseph Goebbles, ministro della Propaganda nazista del Terzo Reich.

In troppi pensano che fare politica significhi fare propaganda, distorcendo la verità o raccontando favole surreali. E se ogni epoca ha avuto i propri illustri favolieri, oggi, in Italia, v'è una parte della classe politica dedita a raccontare favole ai Cittadini andriesi al solo fine di provare a colpire l'avversario con rappresentazioni, anche visive, del tutto fuori dalla realtà.

Continuano a favoleggiare sui social immagini ed interventi da parte del consigliere comunale di fratelli d'Italia il quale persiste nel raccontare infamanti e diffamanti situazioni che sono state affrontate in maniera chiara ed esaustiva per tutti tranne per lui che, pur presente forse era dormiente, nella conferenza dei capigruppo consiliari tempestivamente convocata e fortemente voluta dal Sindaco con la presenza sua e degli Uffici.

Ebbene, ecco la favola raccontata alla città di Andria nelle ultime settimane.
"C'era una volta un colosso della distribuzione (LIDL) che voleva realizzare un nuovo punto vendita e, per farlo, aveva bisogno del consenso del consiglio comunale in quanto le norme urbanistiche vigenti al momento non consentivano di realizzare il nuovo immobile e, per accentuare l'interesse pubblico a derogare agli strumenti urbanistici, offriva 200.000 Euro per finanziare opere pubbliche da concordare con il Comune. Successe che in Consiglio Comunale non venne mai discussa questa proposta e, a distanza di qualche tempo, l'immobile fu cantierizzato senza che il Comune ottenesse il finanziamento inizialmente proposto. Che fine fecero i famosi 200.000 Euro? Nessuno lo sa".

Letta la favoletta , va spiegata, ancora una volta, la verità, come già fatto dalla prima cittadina Giovanna Bruno, tanto negli studi dell'emittente televisiva che sollevò il caso, quanto nella suddetta Conferenza dei Capigruppo Consiliari da lei voluta.

La proposta della LIDL era stata, in un primo momento, respinta dagli uffici competenti, perché incompatibile con le norme vigenti in quel momento. Successivamente, a distanza di tempo, LIDL presentava una nuova proposta che, essendo stata nel frattempo approvata il 9 gennaio 2023 la revisione e la semplificazione degli interventi edilizi a vantaggio di TUTTI I CITTADINI e non di un singolo imprenditore, non necessitava più dell'approvazione del Consiglio Comunale (https://www.comune.andria.bt.it/piano-regolatore-generale-semplificazioninormative-per-la-citta-di-andria/). Il cambiamento normativo ha consentito agli uffici preposti, senza alcun intervento della politica, di approvare l'ulteriore richiesta di LIDL che rispettava le nuove norme approvate dal Consiglio Comunale.

Questa è la verità sul presunto "caso LIDL". La verità che evidenzia un comportamento lineare e trasparente da parte dell'Amministrazione che, lo ribadiamo, era già stata rappresentata dalla Sindaca, con l'Assessore e il Dirigente competente, a tutti i Capigruppo di maggioranza e opposizione, convocati lo scorso 25 settembre, nella Conferenza appositamente richiesta dalla stessa Prima Cittadina.
Conviene infine ricordare, ed i cittadini lo ricordano bene, che la diffamante favoletta viene raccontata proprio da quella parte politica che sosteneva una maggioranza che in passato con l'appalto dei rifiuti, i soldi li ha visti molto da vicino.

E' inutile ribadire quindi che… "la propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità", o per dirla con un detto popolare "Il bue dice cornuto all'asino".
Se non hanno argomenti più solidi su cui poggiare il loro agire politico ed è questa la campagna elettorale che vogliono per le prossime amministrative, si accomodino pure.

Ricordiamo che la volta scorsa mentre qualcuno diffamava, faceva comunicati al veleno o distribuiva castagne arrosto, noi si rispondeva con progetti politici, argomenti seri, socialità e fiori. Il risultato? Lo conosciamo. Lo conoscono! E' attuale e sarà la stessa storia futura: Giovanna Bruno Sindaco!
E come asseriva Tennesee Williams "Peggio di un bugiardo, c'è solo un bugiardo che è anche ipocrita".
Andiamo avanti.

La maggioranza di centro sinistra PD – ABC – ANDRIALAB – FUTURA RETE CIVICA
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