Vita di città
La laurea ai tempi del Coronavirus, la studentessa Azzurra Gazzillo dell’Università di Trento si laurea via skype
Nella mattinata di ieri, 18 marzo, la laureanda “discute virtualmente” la sua tesi in Giurisprudenza
Andria - giovedì 19 marzo 2020
9.58
Studenti in casa, davanti ad un computer, dall'altra parte l'aula Magna dell'Università deserta e la presenza di una commissione esaminatrice schierata. Questa è la scena di una seduta di laurea ai tempi del Coronavirus. Proprio come quella vissuta, nella mattinata di ieri, 18 marzo, dalla 25enne Azzurra Gazzillo che si è laureata in Giurisprudenza all'Università di Trento.
La tesi di laurea dal titolo "L'imposta di soggiorno nel contesto turistico" è stata discussa in streaming dalla giovane laureanda, che ha risposto alle domande della commissione, non nascondendo quella normale tensione dettata dal momento.
Poi la proclamazione a distanza che ha sicuramente tolto l'aspetto sacrale alla tradizionale cerimonia ma che ha lasciato un ricordo indelebile nelle 25enne, legata proprio a questa esperienza strana e insolita, che l'ha portata a diventare dottoressa magistrale in "Giurisprudenza" con una votazione pari a 105 su 110.
L'applauso dei suoi familiari, composta da papà Vincenzo, dalla mamma Anna Lotito e dal fratello Sabino, ha coperto l'emozione della laureanda che non ha potuto stringere la mano ai professori, ma che ha superato l'attesa del singolare evento con quella grande voglia di godersi con il sorriso l'importante traguardo raggiunto e di pensare al futuro con grinta.
Da parte della Redazione di AndriaViva un augurio speciale con l'auspicio di percorrere un nuovo percorso ricco di gioia e soddisfazioni.
La tesi di laurea dal titolo "L'imposta di soggiorno nel contesto turistico" è stata discussa in streaming dalla giovane laureanda, che ha risposto alle domande della commissione, non nascondendo quella normale tensione dettata dal momento.
Poi la proclamazione a distanza che ha sicuramente tolto l'aspetto sacrale alla tradizionale cerimonia ma che ha lasciato un ricordo indelebile nelle 25enne, legata proprio a questa esperienza strana e insolita, che l'ha portata a diventare dottoressa magistrale in "Giurisprudenza" con una votazione pari a 105 su 110.
L'applauso dei suoi familiari, composta da papà Vincenzo, dalla mamma Anna Lotito e dal fratello Sabino, ha coperto l'emozione della laureanda che non ha potuto stringere la mano ai professori, ma che ha superato l'attesa del singolare evento con quella grande voglia di godersi con il sorriso l'importante traguardo raggiunto e di pensare al futuro con grinta.
Da parte della Redazione di AndriaViva un augurio speciale con l'auspicio di percorrere un nuovo percorso ricco di gioia e soddisfazioni.