Scuola e Lavoro
“La giornata mondiale della salute mentale” all’Istituto “E.Carafa” di Andria
Specialisti in aula per sensibilizzare gli alunni sulla prevenzione del disagio psicologico
Andria - lunedì 14 ottobre 2019
Il 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992 dalla Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH) e dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'Ites-Les "E.Carafa" di Andria, ha accolto specialisti del settore per informare gli alunni delle classi quinte sulla necessità di non trascurare i problemi che riguardano la sfera mentale, ma di cogliere le prime avvisaglie di quello che può essere il campanello d'allarme di un malessere psicologico.
"Non c'è salute senza salute mentale", afferma l'OMS : è proprio vero, la stabilità mentale è indispensabile per il benessere anche fisico, dunque, la prevenzione può risolvere ogni forma di disagio attraverso la diagnosi precoce. La dott.ssa Flora Brudaglio, psichiatra, le psicologhe e psicoterapeute, dott.ssa Patrizia Bruno e dott.ssa Rossana Vista, sono entrate nelle aule e hanno presentato il progetto "L'isola che c'è", curato dal Centro dipartimentale per il disagio giovanile, che, con il Consultorio diocesano, aiuta persone con esordio psicotico. Tale progetto si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Neuro-Scienze del Policlinico di Bari.
Successivamente è stato attivato, all'interno dell'istituto, uno sportello d'ascolto, presso il quale sono state fornite informazioni più approfondite a quanti ne hanno fatto richiesta. L'iniziativa, voluta dal Dirigente Scolastico, prof. Vito Amatulli, è stata finalizzata a sensibilizzare gli alunni sul fenomeno del disagio psicologico, per bandire pregiudizi e paure, spesso responsabili di clamorosi ritardi nel soccorso di individui ad alto rischio di psicosi. La prof. Maria Del Giudice, docente di Religione e Funzione Strumentale benessere studenti, ha sottolineato il ricorrere fra gli alunni di comportamenti insoliti, che, spesso, celano un malessere morale e che trascurati, per un'informazione carente o per una cultura sociale discriminante, possono generare patologie vere e proprie.
"
"Non c'è salute senza salute mentale", afferma l'OMS : è proprio vero, la stabilità mentale è indispensabile per il benessere anche fisico, dunque, la prevenzione può risolvere ogni forma di disagio attraverso la diagnosi precoce. La dott.ssa Flora Brudaglio, psichiatra, le psicologhe e psicoterapeute, dott.ssa Patrizia Bruno e dott.ssa Rossana Vista, sono entrate nelle aule e hanno presentato il progetto "L'isola che c'è", curato dal Centro dipartimentale per il disagio giovanile, che, con il Consultorio diocesano, aiuta persone con esordio psicotico. Tale progetto si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Neuro-Scienze del Policlinico di Bari.
Successivamente è stato attivato, all'interno dell'istituto, uno sportello d'ascolto, presso il quale sono state fornite informazioni più approfondite a quanti ne hanno fatto richiesta. L'iniziativa, voluta dal Dirigente Scolastico, prof. Vito Amatulli, è stata finalizzata a sensibilizzare gli alunni sul fenomeno del disagio psicologico, per bandire pregiudizi e paure, spesso responsabili di clamorosi ritardi nel soccorso di individui ad alto rischio di psicosi. La prof. Maria Del Giudice, docente di Religione e Funzione Strumentale benessere studenti, ha sottolineato il ricorrere fra gli alunni di comportamenti insoliti, che, spesso, celano un malessere morale e che trascurati, per un'informazione carente o per una cultura sociale discriminante, possono generare patologie vere e proprie.
"