Eventi e cultura
La forza di superare gli ostacoli: ad Andria il campione di sci nautico Daniele Cassioli
Ieri sera l'incontro con l'atleta paralimpico nella sala consiliare del Comune di Andria
Andria - giovedì 2 dicembre 2021
11.54
Come superare le barriere della diversità? Come si può diventare un campione nello sport e nella vita? Questioni di cui si è parlato con un atleta di fama internazionale ospite ieri sera nella sala consiliare del Comune di Andria: parliamo di Daniele Cassioli, campione paralimpico di sci nautico e cieco dalla nascita a causa di una retinite pigmentosa. Nonostante questa grave e permanente difficoltà, vanta un palmares eccezionale che conta 25 titoli mondiali, 25 europei e 41 italiani, nonché i record del mondo di slalom, figure e salto. L'incontro con Cassioli è stato promosso dalla prof.ssa Anna Civita dell'Università di Bari e organizzato dal Comune di Andria e dal Circolo della Stampa "San Francesco di Sales" con la partecipazione del Centro Zenith e dell'associazione "Le Amiche per le Amiche". L'appuntamento è stata anche l'occasione per parlare del libro "Il vento contro", in cui l'atleta paralimpico racconta la sua vita e le tappe che lo hanno portato a diventare il più forte di tutti i tempi nella sua disciplina sportiva.
«Lo sport è stato fondamentale nella mia vita, - ha spiegato Daniele Cassioli - un elemento per crescere e costruire quel carattere tenace che oggi possiedo. Mi ha permesso anche di andare tanto in giro, incontrare persone e togliermi diverse soddisfazioni. L'ultima fase della mia vita è l'occasione per condividere la mia esperienza e portare altri bambini non vedenti a praticare lo sport, che deve essere alla portata di tutti. Ai giovani soprattutto mi sento di lanciare il messaggio che, nonostante le difficoltà che ognuno di noi attraversa, siamo responsabili del nostro stato d'animo e del modo in cui scegliamo di gestire le difficoltà. Anch'io pensavo di non poter gestire questa mia "sfortuna" quando di fronte agli altri ero l'unico non vedente, invece mi sono preso questa responsabilità e ho cercato di inseguire il mio benessere. Tutti possiamo farlo, a prescindere dalla condizione in cui viviamo».
«Andria è città che legge, - così la sindaca avv. Giovanna Bruno - quindi come amministrazione ci siamo prodigati per promuovere tutte le idee che vanno nella direzione di incoraggiare all'utilizzo del libro, della carta stampata. Inoltre ci ha fatto piacere il pregio dell'iniziativa e lo spessore dell'ospite: il "vento contro" è il primo ostacolo nella vita di ciascuno, è quello che ci fa cadere immediatamente e ci spinge a cambiare direzione. In altri casi, è proprio il vento a dare la spinta giusta per affrontare la tempesta ed uscirne più forti di prima». «In questo periodo abbiamo bisogno di esempi positivi e campioni di umanità, - l'intervento dell'avv. Francesca Magliano, presidente delle "Amiche per le Amiche - che con il loro esempio possano portare tutti noi ad un'emulazione costante nella quotidianità. Come associazione siamo molto contente per l'esempio di queste testimonianze ci portano: non è importante vincere sempre ma non arrendersi mai». «Come Centro Zenith - spiega il responsabile dott. Antonello Fortunato - ci occupiamo dell'integrazione di ragazzi specialmente abili, quindi siamo molto contenti di poter ascoltare la testimonianza di Daniele. Mi piace il titolo dell'evento" Quando guardi oltre tutto è possibile", che si sposa perfettamente con la nostra filosofia. Ci sono tante persone che hanno sete di vita, vogliono fiorire e lasciare un'impronta nella stessa».
«Lo sport è stato fondamentale nella mia vita, - ha spiegato Daniele Cassioli - un elemento per crescere e costruire quel carattere tenace che oggi possiedo. Mi ha permesso anche di andare tanto in giro, incontrare persone e togliermi diverse soddisfazioni. L'ultima fase della mia vita è l'occasione per condividere la mia esperienza e portare altri bambini non vedenti a praticare lo sport, che deve essere alla portata di tutti. Ai giovani soprattutto mi sento di lanciare il messaggio che, nonostante le difficoltà che ognuno di noi attraversa, siamo responsabili del nostro stato d'animo e del modo in cui scegliamo di gestire le difficoltà. Anch'io pensavo di non poter gestire questa mia "sfortuna" quando di fronte agli altri ero l'unico non vedente, invece mi sono preso questa responsabilità e ho cercato di inseguire il mio benessere. Tutti possiamo farlo, a prescindere dalla condizione in cui viviamo».
«Andria è città che legge, - così la sindaca avv. Giovanna Bruno - quindi come amministrazione ci siamo prodigati per promuovere tutte le idee che vanno nella direzione di incoraggiare all'utilizzo del libro, della carta stampata. Inoltre ci ha fatto piacere il pregio dell'iniziativa e lo spessore dell'ospite: il "vento contro" è il primo ostacolo nella vita di ciascuno, è quello che ci fa cadere immediatamente e ci spinge a cambiare direzione. In altri casi, è proprio il vento a dare la spinta giusta per affrontare la tempesta ed uscirne più forti di prima». «In questo periodo abbiamo bisogno di esempi positivi e campioni di umanità, - l'intervento dell'avv. Francesca Magliano, presidente delle "Amiche per le Amiche - che con il loro esempio possano portare tutti noi ad un'emulazione costante nella quotidianità. Come associazione siamo molto contente per l'esempio di queste testimonianze ci portano: non è importante vincere sempre ma non arrendersi mai». «Come Centro Zenith - spiega il responsabile dott. Antonello Fortunato - ci occupiamo dell'integrazione di ragazzi specialmente abili, quindi siamo molto contenti di poter ascoltare la testimonianza di Daniele. Mi piace il titolo dell'evento" Quando guardi oltre tutto è possibile", che si sposa perfettamente con la nostra filosofia. Ci sono tante persone che hanno sete di vita, vogliono fiorire e lasciare un'impronta nella stessa».