Cronaca
La fontana dell'AVIS: "Il miracolo dell'acqua verde"
Oltre ai rifiuti versa in uno stato di incuria. Una scarsa manutenzione che deturpa ancor di più il monumento simbolo dei donatori di sangue
Andria - sabato 28 settembre 2024
11.49
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È un pugno nell'occhio, oggi, la fontana monumentale donata dall'AVIS Andria alla città ne luglio 2015, simbolo monumentale di sensibilizzazione sul tema della donazione di sangue.
A parlare questa volta è il sig. Cosimo, uno dei tanti cittadini che si ritrova abitualmente a passeggiare nella villa comunale insieme ai suoi bambini che ironicamente ci ha segnalato la fontana con l'appellativo del miracolo dell'acqua verde. Per la serie ridiamoci su, ma da ridere c'è ben poco.
La fontana oltre ad essere oggetto di rifiuti è in evidente stato di incuria, scarsa manutenzione che deturpa ancor di più il monumento – simbolo di tanti donatori di sangue.
«All'interno puoi trovare di tutto, bottiglie di plastica, lattine, carte di ogni tipo, e poi dolce sin fundo l'acqua verde. La cosa che più mi ha colpito – ma pensandoci bene, visto che rappresenta il cuore a questo punto lo facessero rossa» ironizza sempre il sig. Cosimo sperando che quanto prima quel luogo possa trovare la dovuta attenzione dell'amministrazione comunale oltre che il rispetto dei cittadini.
«La cosa che più fa male è l'inciviltà così come anche chi non pone attenzione alla tutela del bene pubblico» conclude il sig. Cosimo.j.jpg)
A parlare questa volta è il sig. Cosimo, uno dei tanti cittadini che si ritrova abitualmente a passeggiare nella villa comunale insieme ai suoi bambini che ironicamente ci ha segnalato la fontana con l'appellativo del miracolo dell'acqua verde. Per la serie ridiamoci su, ma da ridere c'è ben poco.
La fontana oltre ad essere oggetto di rifiuti è in evidente stato di incuria, scarsa manutenzione che deturpa ancor di più il monumento – simbolo di tanti donatori di sangue.
«All'interno puoi trovare di tutto, bottiglie di plastica, lattine, carte di ogni tipo, e poi dolce sin fundo l'acqua verde. La cosa che più mi ha colpito – ma pensandoci bene, visto che rappresenta il cuore a questo punto lo facessero rossa» ironizza sempre il sig. Cosimo sperando che quanto prima quel luogo possa trovare la dovuta attenzione dell'amministrazione comunale oltre che il rispetto dei cittadini.
«La cosa che più fa male è l'inciviltà così come anche chi non pone attenzione alla tutela del bene pubblico» conclude il sig. Cosimo.
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