Attualità
La FIALS Bat chiede chiarimenti alla Asl Bt su tute protettive in uso ai Covid hospital di Barletta e Bisceglie
"Priorità garantire la sicurezza agli operatori sanitari", ribadisce il sindacato ai vertiti della Asl Bt
Andria - sabato 12 dicembre 2020
Il Sindacato FIALS Bat ha inviato una nota all'avv. Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, al dott. Vito Campanile, Direttore Sanitario Asl Bt, al dott. Andrea Sinigaglia Direttore Medico Ospedale di Bisceglie (coord. Ospedali Covid Asl Bt) ed al Dirigente Medico Responsabile dell'Unità Operativa di Sorveglianza Sanitaria Asl Bt circa l'efficacia delle tute protettive in uso nei covid hospital di Barletta e Bisceglie.
«Facciamo riferimento al servizio andato in onda il giorno 8/12/2020 -sottolineano Angelo Somma e Sergio Di Liddo nella loro nota, in qualità di responsabili territoriali della FIALS Bat- dalla trasmissione televisiva "Fuori dal coro" relativo alla distribuzione al personale sanitario degli Enti e Aziende del S.S.R., coinvolto nella lotta contro il Covid, di tute protettive che secondo quanto segnalato in trasmissione da un Dirigente Sindacale appartenente ad una O.S. medica sarebbero "taroccate" e consegnate in piena pandemia al personale sanitario di Taranto, che sempre secondo le dichiarazioni rese in trasmissione porteranno ad un intervento la Procura di Taranto che dovrebbe conseguentemente aprire una inchiesta contro ignoti.
Secondo quanto riportato dal servizio televisivo le tute hanno una etichetta che riporta il codice 3B/4B (protezione dal rischio biologico) sovrapposta all' etichetta originale che riporta invece il codice 5B/6B (protezione solo dalle polveri) e quindi tute tipicamente usate in agricoltura e in edilizia.
Considerato tute di identica marca sono state distribuite nelle Unità Operative degli ospedali della Asl Bt, (in particolare nelle unità operative del Covid Hospital di Bisceglie e Barletta) sono giunte alla scrivente numerose segnalazioni, sollecitazioni e richieste di intervento da parte del personale sanitario preoccupato per la propria incolumità fisica e dei propri familiari, con la presente siamo a chiedervi chiarimenti con la massima urgenza, su questo tipo di D.P.I.
Inoltre, non avendo ricevuto nessun riscontro alle ns. due precedenti note, auspichiamo che non vi sfuggano le preoccupazioni già segnalate in merito alle mascherine ffp3 marca Jun Yue con la dicitura NO MEDICAL DEVICE successivamente sostituite con ffp3 professionali, ma ancora circolanti in alcune Unità Operative
Inoltre questa Segreteria chiede di conoscere se nella Asl Bt esiste un organo e/o commissione di controllo che valuti se i D.P.I. consegnati nelle farmacie aziendali siano idonei o meno.
Purtroppo i casi di positività al covid19 degli operatori sanitari dipendenti della Asl Bt continuano a incrementarsi quotidianamente destando serie preoccupazioni, per queste motivazioni questa Segreteria è costretta a portare nuovamente all'attenzione delle SS.LL. la circostanza.
Come sempre sostenuto l'attuale grave emergenza pandemica a nostro avviso, deve orientare a garantire alle varie UU.OO. forniture costanti di idonei D.P.I., certificati e adeguati.
Quindi riteniamo utile al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro dei dipendenti della ASL BAT predisporre un nuovo protocollo aumentando i livelli di protezione nonché adoperarsi per avere a disposizione D.P.I. in quantità adeguate e di qualità.
Come ultima considerazione vorremmo infine sottolineare che a giudizio della scrivente, in tutto questo si è tralasciato del tutto l'aspetto motivazionale ed emotivo del personale sanitario che in una situazione di enorme sovraccarico di lavoro e di stress ha dovuto e deve preoccuparsi sopra ogni limite accettabile anche di rischiare di ammalarsi.
In queste situazioni bisogna fare di tutto per ridurre la probabilità dello sviluppo di sindrome burn-out negli operatori, e la percezione di essere protetti dall'infezione adeguatamente con D.P.I. idonei e sicuri e il primo punto per andare nella giusta direzione.
Per quanto sopra esposto questa Segreteria chiede alle SS.LL. in indirizzo che venga disposto il ritiro immediato dalle unità operative del Covid Hospital delle tute in questione, coì come peraltro indicato con la nota prot. AOO/026/14312 del 9/12/2020 a firma del dott. Antonio Maria Lerario della Sezione Protezione Civile della Presidenza della Giunta Regionale della Puglia e procedere immediatamente alla loro sostituzione con altre tute protettive professionali Idonee che permettano al personale di lavorare in totale e assoluta sicurezza.
Diversamente chiediamo la certificazione attraverso il medico addetto alla sorveglianza sanitaria sull'efficacia e la sicurezza delle tute in questione. Si precisa che in assenza di riscontro alla presente saremo costretti a denunciare il caso agli organi competenti», conclude la nota della FIALS Bt.
«Facciamo riferimento al servizio andato in onda il giorno 8/12/2020 -sottolineano Angelo Somma e Sergio Di Liddo nella loro nota, in qualità di responsabili territoriali della FIALS Bat- dalla trasmissione televisiva "Fuori dal coro" relativo alla distribuzione al personale sanitario degli Enti e Aziende del S.S.R., coinvolto nella lotta contro il Covid, di tute protettive che secondo quanto segnalato in trasmissione da un Dirigente Sindacale appartenente ad una O.S. medica sarebbero "taroccate" e consegnate in piena pandemia al personale sanitario di Taranto, che sempre secondo le dichiarazioni rese in trasmissione porteranno ad un intervento la Procura di Taranto che dovrebbe conseguentemente aprire una inchiesta contro ignoti.
Secondo quanto riportato dal servizio televisivo le tute hanno una etichetta che riporta il codice 3B/4B (protezione dal rischio biologico) sovrapposta all' etichetta originale che riporta invece il codice 5B/6B (protezione solo dalle polveri) e quindi tute tipicamente usate in agricoltura e in edilizia.
Considerato tute di identica marca sono state distribuite nelle Unità Operative degli ospedali della Asl Bt, (in particolare nelle unità operative del Covid Hospital di Bisceglie e Barletta) sono giunte alla scrivente numerose segnalazioni, sollecitazioni e richieste di intervento da parte del personale sanitario preoccupato per la propria incolumità fisica e dei propri familiari, con la presente siamo a chiedervi chiarimenti con la massima urgenza, su questo tipo di D.P.I.
Inoltre, non avendo ricevuto nessun riscontro alle ns. due precedenti note, auspichiamo che non vi sfuggano le preoccupazioni già segnalate in merito alle mascherine ffp3 marca Jun Yue con la dicitura NO MEDICAL DEVICE successivamente sostituite con ffp3 professionali, ma ancora circolanti in alcune Unità Operative
Inoltre questa Segreteria chiede di conoscere se nella Asl Bt esiste un organo e/o commissione di controllo che valuti se i D.P.I. consegnati nelle farmacie aziendali siano idonei o meno.
Purtroppo i casi di positività al covid19 degli operatori sanitari dipendenti della Asl Bt continuano a incrementarsi quotidianamente destando serie preoccupazioni, per queste motivazioni questa Segreteria è costretta a portare nuovamente all'attenzione delle SS.LL. la circostanza.
Come sempre sostenuto l'attuale grave emergenza pandemica a nostro avviso, deve orientare a garantire alle varie UU.OO. forniture costanti di idonei D.P.I., certificati e adeguati.
Quindi riteniamo utile al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro dei dipendenti della ASL BAT predisporre un nuovo protocollo aumentando i livelli di protezione nonché adoperarsi per avere a disposizione D.P.I. in quantità adeguate e di qualità.
Come ultima considerazione vorremmo infine sottolineare che a giudizio della scrivente, in tutto questo si è tralasciato del tutto l'aspetto motivazionale ed emotivo del personale sanitario che in una situazione di enorme sovraccarico di lavoro e di stress ha dovuto e deve preoccuparsi sopra ogni limite accettabile anche di rischiare di ammalarsi.
In queste situazioni bisogna fare di tutto per ridurre la probabilità dello sviluppo di sindrome burn-out negli operatori, e la percezione di essere protetti dall'infezione adeguatamente con D.P.I. idonei e sicuri e il primo punto per andare nella giusta direzione.
Per quanto sopra esposto questa Segreteria chiede alle SS.LL. in indirizzo che venga disposto il ritiro immediato dalle unità operative del Covid Hospital delle tute in questione, coì come peraltro indicato con la nota prot. AOO/026/14312 del 9/12/2020 a firma del dott. Antonio Maria Lerario della Sezione Protezione Civile della Presidenza della Giunta Regionale della Puglia e procedere immediatamente alla loro sostituzione con altre tute protettive professionali Idonee che permettano al personale di lavorare in totale e assoluta sicurezza.
Diversamente chiediamo la certificazione attraverso il medico addetto alla sorveglianza sanitaria sull'efficacia e la sicurezza delle tute in questione. Si precisa che in assenza di riscontro alla presente saremo costretti a denunciare il caso agli organi competenti», conclude la nota della FIALS Bt.