Cronaca
«La coop apre i negozi fino alle 24: uno scandalo» la Filcams Puglia protesta
La decisione dei vertici dell'«Estense» fa pagare il conto ai lavoratori, secondo il sindacato. L'iniziativa promozionale sarà per la giornata del 23 dicembre ed applicata anche nella Mongolfiera di Andria
Andria - mercoledì 19 dicembre 2012
14.57
«Le aperture della grande distribuzione nei giorni festivi, secondo noi, hanno l'unico effetto di spostare gli acquisti da un giorno della settimana ad un altro. Ed è una soluzione logica se decliniamo questa scelta con la crisi di liquidità che attraversano le famiglie italiane, soprattutto quelle del Mezzogiorno. Lo stesso effetto di cui sopra sarà quello ottenuto con la decisione di aprire i negozi fino alla mezzanotte». E' durissimo l'intervento della Filcams Cgil di Puglia a firma del Segretario Regionale, Mary Manocchio sulla decisione della Coop Estense di tenere aperti i propri negozi nella grande distribuzione sino alla mezzanotte di domenica 23 dicembre. Una scelta comunicativa e pubblicitaria che non piace affatto ai sindacati e che penalizza i lavoratori e le lavoratrici di questo comparto: «Gli unici a sentirne gli effetti saranno, come al solito, i lavoratori e le lavoratrici che vedono continuamente calpestata la loro dignità di persone - dice serafica la Manocchio - da un'azienda che dovrebbe distinguersi proprio per le modalità con cui affronta i bisogni della società e delle persone che operano al suo interno».
Sono anche altri i comportamenti che la segreteria regionale denuncia all'interno dell'azienda di distribuzione: «Tutto questo fa il paio con una disdetta del Contratto Integrativo Aziendale e l'applicazione del metodo della "pagellina" per vedere qualche misero riconoscimento salariale aggiuntivo ("se sei stato bravo, se non sei stato assente nemmeno un giorno, se non hai preso mai il raffreddore, se hai risposto sempre di sì alle esigenze di flessibilità aziendali, se hai detto a tuo figlio che preferivi fare ore in più al lavoro anziché stare con lui, allora la Coop ti darà un piccolissimo premio, sempre che nonostante la crisi si incrementino le vendite di un tot che è stato unilateralmente stabilito; se non hai fatto tutto questo per mamma Coop Estense, la pagellina sarà insufficiente ed il premio equivalente a zero")».
Anche la Galleria Mongolfiera di Andria ha aderito all'iniziativa con tutto il Centro aperto sino alle ore 24: «Un'altra bella notizia per i figli dei dipendenti della Coop - conclude la Manocchio - che non solo ormai vedono ridotta la presenza delle loro mamme e dei loro papà nei giorni che nostro Signore e la nostra vecchia Repubblica hanno dedicato al riposo, ma che adesso, con questa scelta unilaterale e non condivisa prima, dovranno fare sacrifici anche per i preparativi della festa nel giorno dell'anti-vigilia».
Sono anche altri i comportamenti che la segreteria regionale denuncia all'interno dell'azienda di distribuzione: «Tutto questo fa il paio con una disdetta del Contratto Integrativo Aziendale e l'applicazione del metodo della "pagellina" per vedere qualche misero riconoscimento salariale aggiuntivo ("se sei stato bravo, se non sei stato assente nemmeno un giorno, se non hai preso mai il raffreddore, se hai risposto sempre di sì alle esigenze di flessibilità aziendali, se hai detto a tuo figlio che preferivi fare ore in più al lavoro anziché stare con lui, allora la Coop ti darà un piccolissimo premio, sempre che nonostante la crisi si incrementino le vendite di un tot che è stato unilateralmente stabilito; se non hai fatto tutto questo per mamma Coop Estense, la pagellina sarà insufficiente ed il premio equivalente a zero")».
Anche la Galleria Mongolfiera di Andria ha aderito all'iniziativa con tutto il Centro aperto sino alle ore 24: «Un'altra bella notizia per i figli dei dipendenti della Coop - conclude la Manocchio - che non solo ormai vedono ridotta la presenza delle loro mamme e dei loro papà nei giorni che nostro Signore e la nostra vecchia Repubblica hanno dedicato al riposo, ma che adesso, con questa scelta unilaterale e non condivisa prima, dovranno fare sacrifici anche per i preparativi della festa nel giorno dell'anti-vigilia».