
Cronaca
La Capitaneria di porto sequestra kg 1800 di cozze nella Bat
Per mancanza di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico trasportato all’interno di un semirimorchio frigo
BAT - martedì 15 aprile 2025
19.12
Nei giorni scorsi, il personale militare della Capitaneria di porto di Barletta, sotto la direzione e coordinamento della Direzione Marittima di Bari – 6° CCAP, ha effettuato un importante sequestro di mitili in particolare di cozza (Mytilus galloprovincialis) per mancanza di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico trasportato all'interno di un semirimorchio frigo nel Comune di Barletta.
L'etichettatura e la tracciabilità dei prodotti ittici è un'operazione di grande rilevanza che permette ai consumatori di effettuare delle scelte consapevoli. L'etichetta e la documentazione di tracciabilità che accompagna il prodotto ittico può infatti essere considerata come la sua carta di identità e deve riportare tutte le informazioni necessarie al consumatore finale per decidere se acquistarlo, come consumarlo e come conservarlo. Il prodotto ittico sprovvisto della sopracitata documentazione comporta la violazione degli obblighi previsti dalle pertinenti normative europee e nazionali vigenti in materia di etichettatura e tracciabilità nonché gli obblighi relativi alle corrette informazioni al consumatore finale, relativamente a tutte le partite di prodotti della pesca e dell'acquacoltura, in ogni fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione, dalla cattura o raccolta alla vendita al dettaglio. Al termine dell'operazione di controllo sono stati posti sotto sequestro kg 1800 di cozze (Mytilus galloprovincialis) ed elevata sanzione amministrativa pari a €uro 1500 euro.
L'etichettatura e la tracciabilità dei prodotti ittici è un'operazione di grande rilevanza che permette ai consumatori di effettuare delle scelte consapevoli. L'etichetta e la documentazione di tracciabilità che accompagna il prodotto ittico può infatti essere considerata come la sua carta di identità e deve riportare tutte le informazioni necessarie al consumatore finale per decidere se acquistarlo, come consumarlo e come conservarlo. Il prodotto ittico sprovvisto della sopracitata documentazione comporta la violazione degli obblighi previsti dalle pertinenti normative europee e nazionali vigenti in materia di etichettatura e tracciabilità nonché gli obblighi relativi alle corrette informazioni al consumatore finale, relativamente a tutte le partite di prodotti della pesca e dell'acquacoltura, in ogni fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione, dalla cattura o raccolta alla vendita al dettaglio. Al termine dell'operazione di controllo sono stati posti sotto sequestro kg 1800 di cozze (Mytilus galloprovincialis) ed elevata sanzione amministrativa pari a €uro 1500 euro.