Territorio
La Burrata di Andria protagonista della trasmissione "Mi manda Rai 3"
Nella puntata del 30 ottobre sarà presente assieme ad altre eccellenze gastronomiche italiane
Andria - sabato 29 ottobre 2022
07.00
Il Consorzio di Tutela Burrata di Andria IGP protagonista con la Regina dei formaggi freschi italiani tra le eccellenze agroalimentari nazionali. Sabato 30 ottobre 2022, la Burrata di Andria IGP, insieme ad altre eccellenze italiane, sarà protagonista della trasmissione "Mi manda Rai 3" dal titolo "Il fake è servito" in onda su Rai 3 dalle ore 9:00 alle ore 10:30. La trasmissione tratterà il tema dell'imitazione delle nostre eccellenze e dell'Italian Sounding ed in particolare della Burrata di Andria simbolo dell'eccellenza gastronomica della Puglia nel mondo, riconosciuta dal 2016 dall'Unione europea con l'Indicazione Geografica Protetta, che oltre a produzioni extraregionali italiane che utilizzano il termine burrata si trova oggi ad affrontare anche le produzioni avviate in altri paesi europei (Spagna, Francia etc..) che grazie all'uso del termine burrata stanno invadendo l'intero mercato europeo a discapito delle produzioni pugliesi che oggi sono le uniche che possono fregiarsi del riconoscimento europeo ed ottenere la giusta tutela della Denominazione impedendo ad altri l'uso improprio del nome.
«Invece, oggi siamo costretti - il Direttore del Consorzio di Tutela, dott. Francesco Mennea - ad assistere ai comunicati di imprese di trasformazione del Nord Italia che si fanno vanto di aumentare i propri fatturati ed il numero di personale grazie all'avvio di produzione di burrata mentre le imprese pugliesi, soprattutto in questo delicato momento economico, sono costrette a chiudere battenti lasciando a casa i propri dipendenti ed assistendo attoniti alla possibile morte di uno dei settori vitali dell'economia regionale, quello lattiero caseario, in preda ad una grave crisi di settore dovuta alla crisi energetica che ha messo ancor più in evidenza le ataviche problematiche di cui lo stesso soffre e che già rappresentavano un gap per le nostre aziende.
La Burrata è la Puglia, espressione della nostra cultura dei nostri valori, della nostra capacità di risolvere i problemi creando Eccellenze, è il prodotto in assoluto più identitario della nostra regione ed oggi grazie al riconoscimento europeo IGP ha tutto il diritto di essere tutelata, al pari delle altre Eccellenze riconosciute, in Italia così come in Europa e nel resto del mondo ove tale tutela è estesa. Noi riteniamo che in ogni parte del mondo il consumatore che acquista la Burrata sia convinto che provenga dalla Puglia, il nostro splendido territorio, e realizzata dai nostri sopraffini Maestri Casari. Utilizzare il termine Burrata in maniera impropria rappresenta un'ingiusta appropriazione della nostra cultura e dei nostri valori oltre che ad un danno per la nostra economia. Il Consorzio di Tutela fin dalla sua nascita nel 2017 sta cercando di difendere la nostra Eccellenza comunicando agli organi preposti l'esistenza di situazioni in danno alla Denominazione ed intervenendo, laddove nelle sue competenze, avendo già in più occasioni chiesto ed ottenuto che l'uso improprio della Denominazione cessasse soprattutto sul web. Apprendiamo favorevolmente il contenuto del comunicato di insediamento da parte del nuovo Ministro dell'Agricoltura sul rafforzamento della Tutela delle Eccellenze gastronomiche italiane DOP e IGP che non può che farci ben sperare.
Il Consorzio di Tutela non può che rendersi disponibile fin da subito ad avviare un proficuo dialogo con tutte le istituzioni preposte al fine di impedire che venga sottratta alla Puglia la "Sua" Eccellenza Gastronomica. Da quando la Burrata ha ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica non devono esserci più dubbi sulla possibilità d'uso della Denominazione. Difenderemo la Nostra Burrata in ogni ambito ed ad ogni livello sapendo di avere dalla nostra parte l'intero territorio pugliese, che, non dimentichiamolo, è l'intero territorio di produzione di Burrata di Andria IGP, e tutti i nostri concittadini orgogliosi della nostra Eccellenza e della sua rinomanza mondiale. Nessuno osi sottrarre la Burrata ad Andria, nessuno osi sottrarre la Burrata alla Puglia».
«Invece, oggi siamo costretti - il Direttore del Consorzio di Tutela, dott. Francesco Mennea - ad assistere ai comunicati di imprese di trasformazione del Nord Italia che si fanno vanto di aumentare i propri fatturati ed il numero di personale grazie all'avvio di produzione di burrata mentre le imprese pugliesi, soprattutto in questo delicato momento economico, sono costrette a chiudere battenti lasciando a casa i propri dipendenti ed assistendo attoniti alla possibile morte di uno dei settori vitali dell'economia regionale, quello lattiero caseario, in preda ad una grave crisi di settore dovuta alla crisi energetica che ha messo ancor più in evidenza le ataviche problematiche di cui lo stesso soffre e che già rappresentavano un gap per le nostre aziende.
La Burrata è la Puglia, espressione della nostra cultura dei nostri valori, della nostra capacità di risolvere i problemi creando Eccellenze, è il prodotto in assoluto più identitario della nostra regione ed oggi grazie al riconoscimento europeo IGP ha tutto il diritto di essere tutelata, al pari delle altre Eccellenze riconosciute, in Italia così come in Europa e nel resto del mondo ove tale tutela è estesa. Noi riteniamo che in ogni parte del mondo il consumatore che acquista la Burrata sia convinto che provenga dalla Puglia, il nostro splendido territorio, e realizzata dai nostri sopraffini Maestri Casari. Utilizzare il termine Burrata in maniera impropria rappresenta un'ingiusta appropriazione della nostra cultura e dei nostri valori oltre che ad un danno per la nostra economia. Il Consorzio di Tutela fin dalla sua nascita nel 2017 sta cercando di difendere la nostra Eccellenza comunicando agli organi preposti l'esistenza di situazioni in danno alla Denominazione ed intervenendo, laddove nelle sue competenze, avendo già in più occasioni chiesto ed ottenuto che l'uso improprio della Denominazione cessasse soprattutto sul web. Apprendiamo favorevolmente il contenuto del comunicato di insediamento da parte del nuovo Ministro dell'Agricoltura sul rafforzamento della Tutela delle Eccellenze gastronomiche italiane DOP e IGP che non può che farci ben sperare.
Il Consorzio di Tutela non può che rendersi disponibile fin da subito ad avviare un proficuo dialogo con tutte le istituzioni preposte al fine di impedire che venga sottratta alla Puglia la "Sua" Eccellenza Gastronomica. Da quando la Burrata ha ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica non devono esserci più dubbi sulla possibilità d'uso della Denominazione. Difenderemo la Nostra Burrata in ogni ambito ed ad ogni livello sapendo di avere dalla nostra parte l'intero territorio pugliese, che, non dimentichiamolo, è l'intero territorio di produzione di Burrata di Andria IGP, e tutti i nostri concittadini orgogliosi della nostra Eccellenza e della sua rinomanza mondiale. Nessuno osi sottrarre la Burrata ad Andria, nessuno osi sottrarre la Burrata alla Puglia».