Vita di città
La Borsa di Studio "Marano" al 27enne andriese Michele Moncelli
Evento organizzato dalla Fondazione Porta Sant'Andrea a Persepolis
Andria - lunedì 13 aprile 2015
13.00
E' il 27enne Michele Moncelli, laureato in Medicina e Chirurgia nel 2013, il giovane studente andriese che ha ricevuto nella serata di ieri, domenica 12 aprile, l'assegno della Borsa di Studio "Dott. Giuseppe Marano", assegnata dalla Fondazione Porta Sant'Andrea di Andria. «Ringrazio sia la famiglia Marano che la Fondazione Porta Sant'Andrea - ha detto Moncelli - per me è un onore ed un piacere ricevere questo premio e questo assegno da utilizzare nel miglior modo possibile per poter proseguire la formazione nell'ambito medico e magari tornare tra la mia gente a metter a disposizione le competenze acquisite».
L'evento giunto alla sua quarta edizione e ripristinato dopo qualche anno di assenza, ha visto la compatta partecipazione della Famiglia Marano che ha potuto ricordare una figura storica della città di Andria, medico e politico nonchè Sindaco: «E' un momento per ricordare un concittadino illustre - ha detto Sabino Zinni, Presidente della Fondazione Porta Sant'Andrea - un grande uomo politico di cui ricordiamo ancora per esempio la realizzazione della villa comunale a lui intitolata, ma anche e sopratutto un medico tra la gente e per la gente. Un medico - ha ribadito Zinni - in un momento storico particolare, un medico a disposizione dei cittadini, possiamo dire che la sua attività politica è stata una naturale prosecuzione dell'essere a disposizione della gente. Per noi è un onore ricordarlo, per la Fondazione Porta Sant'Andrea è un momento di ripristino di un'antica e prestigiosa tradizione che nel corso degli anni era stata persa. Siamo, infatti, alla quarta edizione ed è davvero un onore poterlo fare in favore dei giovani ed in particolari di giovani che hanno conseguito già importanti riconoscimenti a livello accademico, con un corso di studio molto denso e compatto».
La libreria Persepolis è stata lo scenario perfetto con una partecipazione ampia e diversi momenti di commozione oltre che di cultura con l'aperitivo letterario "Bukowski, confessioni da bere" con la performance teatrale di Antonio Memeo: «E' stata una fortuna - ha detto Giovanni Marano, rappresentante della Famiglia "Marano" - che alcuni funzionari di banca ma sopratutto la Fondazione Porta Sant'Andrea, perdendo anche ore di lavoro personali, sono riuscite a realizzare un'importante ricerca recuperando ciò che si era perso nel tempo come questa Borsa di Studio. Lui è sempre stato un medico e per la nostra famiglia, sapere che vi sono giovani medici che riescono ad avere questo premio ci inorgoglisce e non possiamo che ringraziare tutti per questa opportunità con la prosecuzione di questa cerimonia di grande prestigio».
L'evento giunto alla sua quarta edizione e ripristinato dopo qualche anno di assenza, ha visto la compatta partecipazione della Famiglia Marano che ha potuto ricordare una figura storica della città di Andria, medico e politico nonchè Sindaco: «E' un momento per ricordare un concittadino illustre - ha detto Sabino Zinni, Presidente della Fondazione Porta Sant'Andrea - un grande uomo politico di cui ricordiamo ancora per esempio la realizzazione della villa comunale a lui intitolata, ma anche e sopratutto un medico tra la gente e per la gente. Un medico - ha ribadito Zinni - in un momento storico particolare, un medico a disposizione dei cittadini, possiamo dire che la sua attività politica è stata una naturale prosecuzione dell'essere a disposizione della gente. Per noi è un onore ricordarlo, per la Fondazione Porta Sant'Andrea è un momento di ripristino di un'antica e prestigiosa tradizione che nel corso degli anni era stata persa. Siamo, infatti, alla quarta edizione ed è davvero un onore poterlo fare in favore dei giovani ed in particolari di giovani che hanno conseguito già importanti riconoscimenti a livello accademico, con un corso di studio molto denso e compatto».
La libreria Persepolis è stata lo scenario perfetto con una partecipazione ampia e diversi momenti di commozione oltre che di cultura con l'aperitivo letterario "Bukowski, confessioni da bere" con la performance teatrale di Antonio Memeo: «E' stata una fortuna - ha detto Giovanni Marano, rappresentante della Famiglia "Marano" - che alcuni funzionari di banca ma sopratutto la Fondazione Porta Sant'Andrea, perdendo anche ore di lavoro personali, sono riuscite a realizzare un'importante ricerca recuperando ciò che si era perso nel tempo come questa Borsa di Studio. Lui è sempre stato un medico e per la nostra famiglia, sapere che vi sono giovani medici che riescono ad avere questo premio ci inorgoglisce e non possiamo che ringraziare tutti per questa opportunità con la prosecuzione di questa cerimonia di grande prestigio».