Nightlife
La band «The Gentlemen’s Agreement» in concerto ad Andria
L'ambiente bucolico e la natura, ispirazione dei loro testi. Evento venerdì 7 organizzato da In The Pending all'Artificio di Via Massaro
Andria - martedì 4 dicembre 2012
10.32
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Atmosfere bucoliche con protagonista indiscussa la natura: sarà questo il concerto dei Gentlemen's Agreement, venerdì 7 dicembre a partire dalle 22,30 nell'Artificio di Andria. Il concerto è organizzato da In The Pending e vedrà l'esibizione del gruppo campano composto da cinque ragazzi: Raffaele Giglio (Voce, Ukulele, Chitarra Acustica, Tres Cubano, Mandolino), Fabio Renzullo (Tromba, Toy piano, Armonica, Cori), Gomez (Contrabbasso, Cori), Andrea De Fazio (Batteria, Cori), Gibbone (Surdo, Caixa, Quica, Agogo, Clave, Triangolo, Pandeiro, Repinique, Tamburim, Chocalho, Cori).
Il gruppo si forma nel 2006 per dare vita ad un tipo di musica in cui la natura, la campagna (campagnoli amano definirsi), ma soprattutto l'indie-folk che si mescola al country, il gipsy jazz che abbraccia una enorme strumentazione 'tradizionale' fatta di banjo, ukulele, cavaquinho, glockenspiel, kazoo, fisarmonica, arpa, ma anche tromba, basso tuba, oltre agli strumenti classici di una sana band indie rock (chitarra, basso, batteria), più suoni presi in prestito dalla loro vita.
Ma è nel 2007 che l'attività da studio si intensifica con il secondo EP «Cow». Strumento essenziale per arrivare ad Adriano e Marco Caligiuri di "Materia Principale". Si susseguono le apparizioni dal vivo, da segnalare la loro presenza alla rassegna capitolina "Sporco Impossibile" e le selezioni per il Neapolis Festival. Degne di nota anche,le aperture per gruppi di statura internazionale come Digitalism, I'm from Barcellona,The Horrors, Who Made Who. «Let me be a child» del 2008 è il debutto lungo. E' l'occasione per affiancare il loro certosino approccio acustico all'incedere dei fiati, per gentile concessione della Little Farm Orchestra. Ne 2009, arriva il debutto in Francia,e a settembre è stato messo a punto il loro ultimo album « Carcarà».
L'ingresso prevede un contributo da versare all'entrata e dopo il concerto seguirà il DJ set con Mayflowe dj resident.
Il gruppo si forma nel 2006 per dare vita ad un tipo di musica in cui la natura, la campagna (campagnoli amano definirsi), ma soprattutto l'indie-folk che si mescola al country, il gipsy jazz che abbraccia una enorme strumentazione 'tradizionale' fatta di banjo, ukulele, cavaquinho, glockenspiel, kazoo, fisarmonica, arpa, ma anche tromba, basso tuba, oltre agli strumenti classici di una sana band indie rock (chitarra, basso, batteria), più suoni presi in prestito dalla loro vita.
Ma è nel 2007 che l'attività da studio si intensifica con il secondo EP «Cow». Strumento essenziale per arrivare ad Adriano e Marco Caligiuri di "Materia Principale". Si susseguono le apparizioni dal vivo, da segnalare la loro presenza alla rassegna capitolina "Sporco Impossibile" e le selezioni per il Neapolis Festival. Degne di nota anche,le aperture per gruppi di statura internazionale come Digitalism, I'm from Barcellona,The Horrors, Who Made Who. «Let me be a child» del 2008 è il debutto lungo. E' l'occasione per affiancare il loro certosino approccio acustico all'incedere dei fiati, per gentile concessione della Little Farm Orchestra. Ne 2009, arriva il debutto in Francia,e a settembre è stato messo a punto il loro ultimo album « Carcarà».
L'ingresso prevede un contributo da versare all'entrata e dopo il concerto seguirà il DJ set con Mayflowe dj resident.
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