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L’U.C.I.D. (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) discute ad Andria dell’Intelligenza Artificiale
Il Messaggio di Pace di Papa Francesco per la 57ª Giornata Mondiale della Pace sul tema dell’Intelligenza Artificiale
Andria - venerdì 19 gennaio 2024
06.00
Il progresso della scienza e della tecnologia offre numerose sfide e opportunità per la convivenza umana e se sono al servizio del bene comune, possono contribuire a un migliore ordine della società, promuovere una maggiore libertà e fraternità fra i popoli, migliorare la società.
Tuttavia, i progressi dell'Intelligenza Artificiale (IA) presentano anche gravi rischi e sfide. Questi richiedono una responsabilità collettiva e una regolazione adeguata. L'IA deve essere sempre al servizio della persona umana e del bene comune. Non deve mai essere usata per manipolare, ingannare, discriminare, opprimere o uccidere.
L'Intelligenza Artificiale deve essere orientata verso la pace, la giustizia, la solidarietà, il rispetto della creazione e della vita umana in tutte le sue fasi. In particolare, Papa Francesco sottolinea l'importanza di educare le giovani generazioni a una "intelligenza del cuore", capace di integrare la razionalità con l'affettività, la spiritualità e l'etica.
Il messaggio di Papa Francesco è un appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, credenti e non credenti, a collaborare per un'IA al servizio della pace e non della guerra, della verità e non della menzogna, della fraternità e non della divisione.
È stato questo il tema affrontato in un incontro interessante dell'UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) che partendo dal messaggio di Papa Francesco ha toccato tutti i punti salienti della nuova tecnologia.
Sono intervenuti l'assistente spirituale Don Cosimo Sgaramella, il presidente della Sezione di Andria Vincenzo Scarcelli, il vice presidente Riccardo Falcetta, ed i soci: Michele Scarcelli, Annamaria Di Corato, Vincenzo Suriano, Michele Lopetuso, Domenico Sinisi, Benedetto Lombardi e Franco Sellitri.
Tuttavia, i progressi dell'Intelligenza Artificiale (IA) presentano anche gravi rischi e sfide. Questi richiedono una responsabilità collettiva e una regolazione adeguata. L'IA deve essere sempre al servizio della persona umana e del bene comune. Non deve mai essere usata per manipolare, ingannare, discriminare, opprimere o uccidere.
L'Intelligenza Artificiale deve essere orientata verso la pace, la giustizia, la solidarietà, il rispetto della creazione e della vita umana in tutte le sue fasi. In particolare, Papa Francesco sottolinea l'importanza di educare le giovani generazioni a una "intelligenza del cuore", capace di integrare la razionalità con l'affettività, la spiritualità e l'etica.
Il messaggio di Papa Francesco è un appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, credenti e non credenti, a collaborare per un'IA al servizio della pace e non della guerra, della verità e non della menzogna, della fraternità e non della divisione.
È stato questo il tema affrontato in un incontro interessante dell'UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) che partendo dal messaggio di Papa Francesco ha toccato tutti i punti salienti della nuova tecnologia.
Sono intervenuti l'assistente spirituale Don Cosimo Sgaramella, il presidente della Sezione di Andria Vincenzo Scarcelli, il vice presidente Riccardo Falcetta, ed i soci: Michele Scarcelli, Annamaria Di Corato, Vincenzo Suriano, Michele Lopetuso, Domenico Sinisi, Benedetto Lombardi e Franco Sellitri.