Vita di città
"L'Italia che sarà": intervento della Sindaca Bruno alla manifestazione nazionale delle Autonomie Locali Italiane
A Roma il "Festival delle Città" con i massimi rappresentanti politici, istituzionali e del mondo associazionistico
Andria - giovedì 13 ottobre 2022
17.06
Il sindaco Bruno è intervenuta nell'evento nazionale "Festival delle Città", promosso dalle Autonomie Locali Italiane, in questi giorni in cui sta partendo la nuova legislatura. A Roma é stata numerosa la rappresentanza di amministratori pugliesi, di cui Bruno é presidente regionale. A confrontarsi su cosa sarà l'Italia del dopo elezioni e di questa stagione di guerra e di crisi economica sono stati sindaci di importanti città, unitamente a governatori regionali, ministri, senatori e deputati, giornalisti e rappresentanti di altre istituzioni.
Nel corso del talk "L'Italia cosa sarà"", la Sindaca Bruno é stata chiamata a relazionare in questo quadro nazionale, confrontandosi con Giovanni Donzelli e Vittoria Baldino (deputati rispettivamente di Fratelli d'Italia e M5S), Massimiliano Romeo e Antonio Misiani (senatori della Lega e del Pd) e con il neo sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, sui temi delle diversità territoriali e della legge di stabilità che deve prevedere sostegni reali agli enti locali, in ginocchio per il caro energia.
Tanti sindaci hanno già iniziato a spegnere la pubblica illuminazione e gli impianti sportivi, annunciando l'impossibilità di garantire investimenti culturali e sociali per le difficoltà economiche in cui versano.
C'è grande attesa per quelle che saranno le prime scelte del nuovo governo, da cui dipenderanno a cascata le scelte degli enti locali.
Nel corso del talk "L'Italia cosa sarà"", la Sindaca Bruno é stata chiamata a relazionare in questo quadro nazionale, confrontandosi con Giovanni Donzelli e Vittoria Baldino (deputati rispettivamente di Fratelli d'Italia e M5S), Massimiliano Romeo e Antonio Misiani (senatori della Lega e del Pd) e con il neo sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, sui temi delle diversità territoriali e della legge di stabilità che deve prevedere sostegni reali agli enti locali, in ginocchio per il caro energia.
Tanti sindaci hanno già iniziato a spegnere la pubblica illuminazione e gli impianti sportivi, annunciando l'impossibilità di garantire investimenti culturali e sociali per le difficoltà economiche in cui versano.
C'è grande attesa per quelle che saranno le prime scelte del nuovo governo, da cui dipenderanno a cascata le scelte degli enti locali.