Vita di città
L'istituto "Mariano-Fermi" festeggia la giornata mondiale dell'alimentazione
Un'attività didattica dedicata al clima e all'agricoltura
Andria - domenica 16 ottobre 2016
Comunicato Stampa
L'istituto Comprensivo "Mariano-Fermi", in occasione della giornata mondiale dell'alimentazione del 14 ottobre 2016, ha dedicato l'attività didattica al tema "Il clima sta cambiando. Il cibo e l'agricoltura anche".
Il complesso legame tra clima e cibo, sviluppato attorno al doppio filo che li lega, è stato oggetto di approfondimenti e dibattiti, che si sono concretizzati nella realizzazione di un telegiornale, condotto da alunni di classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, coordinati dalla professoressa Patrizia Surico. I ragazzi si sono fatti portavoce dell'emergenza climatica che stiamo vivendo, spostando la lente di ingrandimento da quelle che sono le acclarate evidenze del riscaldamento globale, fino agli effetti che esso ha sull'agricoltura. Il loro osservatorio si è mosso dalla raccolta delle informazioni più emblematiche di climate change, rimbalzate dalle cronache di tutto il mondo, fino all'originale analisi del clima e dell'agricoltura che cambiano nella nostra regione, condotta con strumenti insoliti come interviste.
La complessa dinamica che lega clima e agricoltura passa sia attraverso i danni diretti, come a seguito di violenti e inattesi eventi atmosferici, sia attraverso quei silenziosi cambiamenti che nascondono l'impatto sull'ambiente da parte di un nuovo modo di produrre cibo.
«L'iniziativa è stata promettente – ha commentato il dirigente scolastico, Mariagrazia Campione – La formazione di futuri cittadini, consapevoli e responsabili, è tra le nostre priorità e l'occasione è stata preziosa per riflettere sulla tutela dell'ambiente, perché saranno le scelte di tutti noi a lasciare la giusta impronta sulla Terra».
Il complesso legame tra clima e cibo, sviluppato attorno al doppio filo che li lega, è stato oggetto di approfondimenti e dibattiti, che si sono concretizzati nella realizzazione di un telegiornale, condotto da alunni di classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, coordinati dalla professoressa Patrizia Surico. I ragazzi si sono fatti portavoce dell'emergenza climatica che stiamo vivendo, spostando la lente di ingrandimento da quelle che sono le acclarate evidenze del riscaldamento globale, fino agli effetti che esso ha sull'agricoltura. Il loro osservatorio si è mosso dalla raccolta delle informazioni più emblematiche di climate change, rimbalzate dalle cronache di tutto il mondo, fino all'originale analisi del clima e dell'agricoltura che cambiano nella nostra regione, condotta con strumenti insoliti come interviste.
La complessa dinamica che lega clima e agricoltura passa sia attraverso i danni diretti, come a seguito di violenti e inattesi eventi atmosferici, sia attraverso quei silenziosi cambiamenti che nascondono l'impatto sull'ambiente da parte di un nuovo modo di produrre cibo.
«L'iniziativa è stata promettente – ha commentato il dirigente scolastico, Mariagrazia Campione – La formazione di futuri cittadini, consapevoli e responsabili, è tra le nostre priorità e l'occasione è stata preziosa per riflettere sulla tutela dell'ambiente, perché saranno le scelte di tutti noi a lasciare la giusta impronta sulla Terra».