Avis Andria
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Vita di città

L'Avis comunale compie 25 anni

Il sodalizio, intitolato all'indimenticato dottor Nicola Porziotta ha festeggiato l'evento

Lo scorso 30 Ottobre l'Avis Comunale di Andria, intitolato all'indimenticato "Dott. Nicola Porziotta", ha festeggiato i 25 anni di attività sul territorio comunale.
I festeggiamenti si sono aperti con un evento nella sala consiliare del Comune di Andria, durante cui sono state consegnate le benemerenze ai donatori che hanno raggiunto il traguardo delle 50 e delle 100 donazioni.

Nell'occasione si sarebbe dovuto formalizzare il gemellaggio con l'Avis comunale di Amatrice tramite Skype, ma purtroppo per via delle problematiche legate alle ultime scosse del 30 Ottobre il collegamento è venuto meno; comunque l'Avis comunale di Andria e l'Avis provinciale Bat hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla città colpita dal terremoto attraverso un contributo.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Sindaco di Andria, Avv. Nicola Giorgino, del Presidente Avis Provinciale BAT, Prof. Felice Matera, del Presidente Avis regionale, Dott. Ruggiero Fiore,del Dott. Raffaele Romeo, Presidente della Provinciale di Bari, e della Presidente dell'Avis andriese, Mariagrazia Iannuzzi.
I festeggiamenti sono proseguiti con la celebrazione di una messa presso la Cattedrale di Andria Santa Maria Assunta, durante cui è stata letta da Don Gianni Agresti la benedizione apostolica papale.

L'anniversario è poi proseguito con il pranzo sociale presso la sala ricevimenti "Lo Smeraldo"; ad allietare la giornata la presenza del comico Pino Fusco e della compagnia teatrale Alpha, che ha recitato in vernacolo andriese.
«Queste nozze d'argento non sono un traguardo, ma una tappa di un percorso che svolgiamo con impegno costante perché Andria è una città che può fare ancora di più - ha dichiarato Mariagrazia Iannuzzi, Presidente dell'Avis Comunale di Andria- ».
Anche il Presidente Avis Provinciale Bat, Felice Matera, ha sottolineato la grande generosità e solidarietà degli andriesi e ha ringraziato tutti i donatori della Bat, augurando traguardi sempre più ambiziosi.
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