Religioni
L’attore Sergio Muniz a Castel del Monte
Alla 4^ edizione di “Paesaggi Umani e Spirituali” della parrocchia San Luigi l’attore spagnolo si esibirà con “El Tango”: mitologia di musica e parola
Andria - domenica 21 agosto 2022
Martedì 23 agosto alle ore 20,00 nei giardini della parrocchia San Luigi a Castel del Monte è in programma lo spettacolo con l'attore e cantante spagnolo Sergio Muniz & Tango Sones, per la regia di Francesco Facciolli e prodotto da Orchestra Saverio Mercadante.
Sergio Muniz nasce a Bilbao e si trasferisce in Italia, dove intraprende la carriera di modello; nel 2004 partecipa all'Isola dei Famosi, da cui esce vincitore. La fama gli permette di far diventare una professione quello che fino ad allora era stato un semplice hobby: la recitazione. Infatti ottiene il suo primo ruolo, da protagonista nella miniserie Tv "La signora delle camelie", con Francesca Neri, si susseguono altri lavori. Parallelamente ha intrapreso anche una esperienza musicale, con il primo singolo "La Mar" che anticipa l'album "Sergio Muniz", uscito nel 2009.
"Bisogna valorizzare queste iniziative dove non arrivano soldi pubblici ma solo contributi dei singoli. Una speranza può venire da queste idee di innovazione culturale che stanno emergendo dal basso senza nessun contributo pubblico. Questi progetti puntano sulla cultura e sull'educazione, provando ad arricchire, con tanta fatica il patrimonio culturale e spirituale".
Il parroco don Riccardo Agresti, come in altre vicende di rilievo sociale da lui vissute, ha avuto tanto coraggio a mettere in campo diverse iniziative particolarmente meritorie come "Cantacamaggio", per ben 20 anni e per "La partita del cuore" per un altro decennio. Adesso da diversi anni Don Riccardo per sopperire alla scarsezza di conoscenza sta portando avanti qualcosa di nuovo a livello culturale e spirituale: sta dimostrando l'importanza strategica dell'innovazione culturale, con tantissimi sforzi ed investendo tante energie in questa direzione.
Di quanto sia grande questo progetto ce ne accorgiamo soprattutto quando le opportunità di partecipazione culturale sono limitate. In momenti simili, proprio a causa della mancanza di offerte culturali, dobbiamo approfittare di questo momento di grande aggregazione culturale. Questo bisogno, che a volte pare quasi astratto, si fa concreto a livello sensoriale, emotivo e intellettuale. Quante più persone possibili devono avere l'opportunità di confrontarsi con la cultura, in questo modo la partecipazione culturale conferirà un volto umano alle nostre interazioni sociali. Tuttavia, incoraggiare il maggior numero possibile di persone a partecipare alla vita culturale è più facile a dirsi che a farsi.
Don Riccardo ha precisato: "E' una proposta di spettacoli di qualità che andranno ad arricchire l'offerta culturale e spirituale. Raccogliamoci intorno a queste iniziative culturali, contribuendo in un momento in cui le istituzioni hanno meno disponibilità economica, ad arricchire l'offerta culturale del nostro territorio e a far ripartire le attività culturali di base con un processo partecipativo proposto 'dal basso'".
(Per info e prenotazione biglietti: 331/2491530).
Sergio Muniz nasce a Bilbao e si trasferisce in Italia, dove intraprende la carriera di modello; nel 2004 partecipa all'Isola dei Famosi, da cui esce vincitore. La fama gli permette di far diventare una professione quello che fino ad allora era stato un semplice hobby: la recitazione. Infatti ottiene il suo primo ruolo, da protagonista nella miniserie Tv "La signora delle camelie", con Francesca Neri, si susseguono altri lavori. Parallelamente ha intrapreso anche una esperienza musicale, con il primo singolo "La Mar" che anticipa l'album "Sergio Muniz", uscito nel 2009.
"Bisogna valorizzare queste iniziative dove non arrivano soldi pubblici ma solo contributi dei singoli. Una speranza può venire da queste idee di innovazione culturale che stanno emergendo dal basso senza nessun contributo pubblico. Questi progetti puntano sulla cultura e sull'educazione, provando ad arricchire, con tanta fatica il patrimonio culturale e spirituale".
Il parroco don Riccardo Agresti, come in altre vicende di rilievo sociale da lui vissute, ha avuto tanto coraggio a mettere in campo diverse iniziative particolarmente meritorie come "Cantacamaggio", per ben 20 anni e per "La partita del cuore" per un altro decennio. Adesso da diversi anni Don Riccardo per sopperire alla scarsezza di conoscenza sta portando avanti qualcosa di nuovo a livello culturale e spirituale: sta dimostrando l'importanza strategica dell'innovazione culturale, con tantissimi sforzi ed investendo tante energie in questa direzione.
Di quanto sia grande questo progetto ce ne accorgiamo soprattutto quando le opportunità di partecipazione culturale sono limitate. In momenti simili, proprio a causa della mancanza di offerte culturali, dobbiamo approfittare di questo momento di grande aggregazione culturale. Questo bisogno, che a volte pare quasi astratto, si fa concreto a livello sensoriale, emotivo e intellettuale. Quante più persone possibili devono avere l'opportunità di confrontarsi con la cultura, in questo modo la partecipazione culturale conferirà un volto umano alle nostre interazioni sociali. Tuttavia, incoraggiare il maggior numero possibile di persone a partecipare alla vita culturale è più facile a dirsi che a farsi.
Don Riccardo ha precisato: "E' una proposta di spettacoli di qualità che andranno ad arricchire l'offerta culturale e spirituale. Raccogliamoci intorno a queste iniziative culturali, contribuendo in un momento in cui le istituzioni hanno meno disponibilità economica, ad arricchire l'offerta culturale del nostro territorio e a far ripartire le attività culturali di base con un processo partecipativo proposto 'dal basso'".
(Per info e prenotazione biglietti: 331/2491530).