Attualità
L’AVO Andria presente in reparto anche all’interno del nosocomio di Canosa di Puglia
A settembre si entrerà in corsia con gli aspiranti volontari per un accurato tirocinio
Andria - lunedì 10 giugno 2024
5.11
L'Associazione Volontari Ospedalieri -A.V.O. Andria ODV- sarà con i primi volontari, presente a breve in reparto anche all'interno del nosocomio "Caduti in Guerra" a Canosa di Puglia. Nata e sviluppata a Milano per opera del dottor Longhini nel 1975, questo sodalizio è presente su tutto il territorio nazionale e ad Andria opera nella struttura ospedaliera del "Lorenzo Bonomo " dal 2009, con un servizio organizzato e qualificato.
"Si è appena concluso il settimo corso di formazione, a fronte di un gravoso impegno organizzativo, che ha visto un notevole dispendio di energie da parte dei componenti dell'AVO Andria. Adesso è possibile dire che ne è valsa la pena: siamo felici di nutrire il nostro gruppo di nuove risorse, di nuovi compagni di viaggio che con le loro storie ed esperienze di vita ci hanno arricchito. Lo scambio è reciproco e constatiamo che esiste un'umanità bella che va oltre i luoghi comuni. A settembre si entrerà in corsia con gli aspiranti volontari per un accurato tirocinio", fanno sapere dall'AVO Andria.
Tra i progetti e i buoni propositi dell'associazione AVO di Andria c'era il libero accesso tra le corsie dell'ospedale "Caduti in guerra" di Canosa di Puglia. "Finalmente per convenzione firmata e approvata dal direttore sanitario il dottor Giuseppe Caruso, il sostegno di don Leo Pinnelli e la mediazione di don Giuseppe Zingaro, attraverso due instancabili veterane volontarie canosine, pendolari nel nostro presidio, siamo riusciti ad allargare i nostri orizzonti.
Spinti da un nuovo percorso, riusciremo a rivalutare la nostra vocazione, il motivo intimo che ci sollecita a stare accanto all'ammalato incoraggiandolo, stringendogli la mano, sorridendogli, trasmettendogli la forza e il coraggio di affrontare le fragilità e la sofferenza, la stessa che nutre reciprocità e amore gratuito".
"Si è appena concluso il settimo corso di formazione, a fronte di un gravoso impegno organizzativo, che ha visto un notevole dispendio di energie da parte dei componenti dell'AVO Andria. Adesso è possibile dire che ne è valsa la pena: siamo felici di nutrire il nostro gruppo di nuove risorse, di nuovi compagni di viaggio che con le loro storie ed esperienze di vita ci hanno arricchito. Lo scambio è reciproco e constatiamo che esiste un'umanità bella che va oltre i luoghi comuni. A settembre si entrerà in corsia con gli aspiranti volontari per un accurato tirocinio", fanno sapere dall'AVO Andria.
Tra i progetti e i buoni propositi dell'associazione AVO di Andria c'era il libero accesso tra le corsie dell'ospedale "Caduti in guerra" di Canosa di Puglia. "Finalmente per convenzione firmata e approvata dal direttore sanitario il dottor Giuseppe Caruso, il sostegno di don Leo Pinnelli e la mediazione di don Giuseppe Zingaro, attraverso due instancabili veterane volontarie canosine, pendolari nel nostro presidio, siamo riusciti ad allargare i nostri orizzonti.
Spinti da un nuovo percorso, riusciremo a rivalutare la nostra vocazione, il motivo intimo che ci sollecita a stare accanto all'ammalato incoraggiandolo, stringendogli la mano, sorridendogli, trasmettendogli la forza e il coraggio di affrontare le fragilità e la sofferenza, la stessa che nutre reciprocità e amore gratuito".