L'associazione Puntoit celebra alla Persepolis il movimento Futurista

Oggi, lunedì 20 febbraio, in occasione dell'anniversario della pubblicazione del "Manifesto iniziale sul Futurismo" di Filippo Tommaso Marinetti su Le Figaro di Parigi nel 1909, l'Associazione Puntoit, presieduta da Andrea Barchetta, approfondirà un aspetto particolare del Movimento Futurista: la musica.

Due manifesti sulla musica apparvero nel 1910 e nel 1911. I criteri proclamati erano: concepire la melodia come sintesi dell'armonia e considerare le definizioni di maggiore e minore, eccedente e diminuito come un unico modo cromatico atonale; considerare la enarmonia come una grande conquista futurista; creare la polifonia, fondendo armonia e contrappunto; considerare la strumentazione sotto l'aspetto di universo sonoro incessantemente mobile; combattere i critici, lo stile 'grazioso', i conservatori, ecc.

Teorico e compositore più noto fu F. B. Pratella. Una manifestazione vicina alla musicale è quella della cosiddetta Arte dei rumori creata nel 1913 da L. Russolo, con una prima orchestra di 'intonarumori', strumenti che intonano e regolano armonicamente e ritmicamente i rumori, anziché i suoni propriamente detti.
Un argomento ancora oggi poco conosciuto e approfondito ma che certamente non manca di suscitare interesse e curiosità.
L'evento si svolgerà presso la Libreria Persepolis alle ore 20,30 in via Bovio 81. Durante la serata sarà possibile degustare Aperitivo all'Italiana ispirato alle polibibite degli anni '30 preparate dal "miscelatore" Mario Caldarola.