Cronaca
L'altro volto del Natale: teppisti irrompono e danneggiano il presepe medievale di via Attimonelli
Hanno rubato delle statuette, cercando di sottrarre le offerte lasciate dai numerosi visitatori giunti (anche da fuori Andria) per visitarlo
Andria - sabato 30 dicembre 2023
14.45
Rischia di chiudere prima del previsto il presepe artistico realizzato ad Andria ai primi del mesi di dicembre, in via Attimonelli, all'interno di un frantoio risalente al Medioevo: un'opera realizzata con tanta passione in un ambiente suggestivo, grazie all'impegno e al contributo del Diacono Michele Melillo, dei cittadini Nicola Fucci e Domenico Caporale, mentre la famiglia Biancolillo si è occupata degli addobbi.
Ignoti giovani teppisti, cinque per l'esattezza, hanno pensato bene di irrompere nel locale in cui è stato sistemato il presepe, di rubare delle statuette, cercare di sottrarre le offerte, sporcando ed imprecando, di fronte all'anziano Signor Biancolillo attonito ed impaurito, che stava in procinto di chiudere i battenti del locale per la pausa pranzo.
Il tristissimo episodio è accaduto ieri, venerdì 29 dicembre intorno alle ore 12:30 circa. L'anziano Signor Biancolillo, stava chiudendo la porta d'ingresso dov'è allestito il presepe, nel frantoio medioevale sito in via Attimonelli e stava pulendo all'interno prima di chiudere. All'improvviso, un gruppo di cinque ragazzi hanno aperto con forza la porta facendo spaventare il Biancolillo, entrando di corsa all'interno del locale, correndo giù dov'è allestito il presepe. Il Biancolillo, sorpreso per questa strana intrusione ha invitato i giovinastri ad uscire ma questi, per nulla intimoriti, hanno continuato a girare liberamente all'interno della struttura, rovistando e rubando alcune statuette del presepe mentre altri hanno lanciato del terreno sulla Natività, rovinando alcune parti del presepe. Altri hanno tentato di prendere all'interno del locale dei vasetti con le offerte lasciate dai visitatori. Dopo qualche minuto, ebbri di chissà quale conquista fatta, sono usciti urlando ed imprecando contro l'anziano Biancolillo, che è rimasto letteralmente sconvolto per l'accaduto. Anche il diacono Michele Melillo, la cui abitazione si trova poco distante, avvertito prontamente dell'accaduto, è rimasto letteralmente scioccato per quanto accaduto.
Insieme si sta decidendo adesso, di chiudere anticipatamente il presepe medievale, prima dell'arrivo dell' Epifania, malgrado il grande successo che questa realizzazione artistica ha avuto, portando in visita tanti visitatori, molti giunti anche da fuori città, che ogni giorno, gratuitamente hanno potuto accedere a questo suggestivo presepe medievale, lasciando all'uscita tantissimi complimenti ed apprezzamenti. E' un altro volto del Natale questo, che non avemmo voluto mai raccontare.
Ignoti giovani teppisti, cinque per l'esattezza, hanno pensato bene di irrompere nel locale in cui è stato sistemato il presepe, di rubare delle statuette, cercare di sottrarre le offerte, sporcando ed imprecando, di fronte all'anziano Signor Biancolillo attonito ed impaurito, che stava in procinto di chiudere i battenti del locale per la pausa pranzo.
Il tristissimo episodio è accaduto ieri, venerdì 29 dicembre intorno alle ore 12:30 circa. L'anziano Signor Biancolillo, stava chiudendo la porta d'ingresso dov'è allestito il presepe, nel frantoio medioevale sito in via Attimonelli e stava pulendo all'interno prima di chiudere. All'improvviso, un gruppo di cinque ragazzi hanno aperto con forza la porta facendo spaventare il Biancolillo, entrando di corsa all'interno del locale, correndo giù dov'è allestito il presepe. Il Biancolillo, sorpreso per questa strana intrusione ha invitato i giovinastri ad uscire ma questi, per nulla intimoriti, hanno continuato a girare liberamente all'interno della struttura, rovistando e rubando alcune statuette del presepe mentre altri hanno lanciato del terreno sulla Natività, rovinando alcune parti del presepe. Altri hanno tentato di prendere all'interno del locale dei vasetti con le offerte lasciate dai visitatori. Dopo qualche minuto, ebbri di chissà quale conquista fatta, sono usciti urlando ed imprecando contro l'anziano Biancolillo, che è rimasto letteralmente sconvolto per l'accaduto. Anche il diacono Michele Melillo, la cui abitazione si trova poco distante, avvertito prontamente dell'accaduto, è rimasto letteralmente scioccato per quanto accaduto.
Insieme si sta decidendo adesso, di chiudere anticipatamente il presepe medievale, prima dell'arrivo dell' Epifania, malgrado il grande successo che questa realizzazione artistica ha avuto, portando in visita tanti visitatori, molti giunti anche da fuori città, che ogni giorno, gratuitamente hanno potuto accedere a questo suggestivo presepe medievale, lasciando all'uscita tantissimi complimenti ed apprezzamenti. E' un altro volto del Natale questo, che non avemmo voluto mai raccontare.