Religioni
Papa Francesco: “L’Adorazione Eucaristica, non un lusso ma una priorità”
Ripristino dell’adorazione nella Cappella delle Fragilità della Masseria San Vittore, testimonianza d’amore e di fede
Andria - martedì 12 ottobre 2021
10.01
Da domani, mercoledì 13 ottobre alle ore 19,30 sarà ripristinata l'Adorazione eucaristica nella cappella della Masseria San Vittore.
Don Riccardo Agresti responsabile del progetto diocesano "Senza Sbarre" ha evidenziato: "Siamo nel quarto anno dell'apertura della comunità di San Vittore dove c'è il progetto diocesano di misura alternativa al carcere "Senza Sbarre", progetto impostato tutto intorno all'Eucarestia. Quindi, ogni mercoledì a partire dal 13 ottobre, noi ci riuniamo qui nella Cappella delle Fragilità, come comunità di fragili intorno all'Eucarestia per adorarla. Desideriamo poterlo dire a tutte le comunità che alla Masseria San Vittore c'è la diocesi, ma c'è Cristo come in tante realtà, un faro irradiante all'interno dei luoghi chiusi e depressi. Noi vogliamo, invece, con Gesù sfondare queste porte e portare l'amore. Vogliamo che l'Adorazione sia un momento non solo per coloro che sono stati affidati al progetto "Senza Sbarre", ma che anche la gente venga a pregare perché questo progetto sia il riscatto della società, una società che ha delegato dentro dei luoghi la rieducazione. Invece la comunità stessa se ne deve fare carico e deve abbracciare i figli che sbagliano. Chi ha la possibilità di poter venire ad adorare l'Eucarestia con noi, chi ha la possibilità di poter dare un po' di tempo nel volontariato, chi ha la possibilità di dare un conforto a questi nostri fratelli fragili e senza orientamento, l'aiuto di tanti laici potrebbe essere un grande accompagnamento per il rinnovamento della propria vita, il riscatto di sè stessi, il profumo del servizio e del riscatto ci farà vedere una società nuova."
L'adorazione è l'intrinseco rapporto tra l'uomo e Dio e porta soprattutto all'intimità con il Signore, un'intimità da approfondire. E' importante stabilire un dialogo con il Signore, abituarsi al silenzio, raccontargli ciò che ci affligge, intercedere per coloro che hanno chiesto preghiere, o che ci preoccupano. Egli conosce le nostre miserie e glielo possiamo dire, ma nonostante queste miserie, lo amiamo. "L'Adorazione Eucaristica è necessaria, è un dolce obbligo d'amore", come ama ripetere Papa Francesco.
Don Riccardo Agresti responsabile del progetto diocesano "Senza Sbarre" ha evidenziato: "Siamo nel quarto anno dell'apertura della comunità di San Vittore dove c'è il progetto diocesano di misura alternativa al carcere "Senza Sbarre", progetto impostato tutto intorno all'Eucarestia. Quindi, ogni mercoledì a partire dal 13 ottobre, noi ci riuniamo qui nella Cappella delle Fragilità, come comunità di fragili intorno all'Eucarestia per adorarla. Desideriamo poterlo dire a tutte le comunità che alla Masseria San Vittore c'è la diocesi, ma c'è Cristo come in tante realtà, un faro irradiante all'interno dei luoghi chiusi e depressi. Noi vogliamo, invece, con Gesù sfondare queste porte e portare l'amore. Vogliamo che l'Adorazione sia un momento non solo per coloro che sono stati affidati al progetto "Senza Sbarre", ma che anche la gente venga a pregare perché questo progetto sia il riscatto della società, una società che ha delegato dentro dei luoghi la rieducazione. Invece la comunità stessa se ne deve fare carico e deve abbracciare i figli che sbagliano. Chi ha la possibilità di poter venire ad adorare l'Eucarestia con noi, chi ha la possibilità di poter dare un po' di tempo nel volontariato, chi ha la possibilità di dare un conforto a questi nostri fratelli fragili e senza orientamento, l'aiuto di tanti laici potrebbe essere un grande accompagnamento per il rinnovamento della propria vita, il riscatto di sè stessi, il profumo del servizio e del riscatto ci farà vedere una società nuova."
L'adorazione è l'intrinseco rapporto tra l'uomo e Dio e porta soprattutto all'intimità con il Signore, un'intimità da approfondire. E' importante stabilire un dialogo con il Signore, abituarsi al silenzio, raccontargli ciò che ci affligge, intercedere per coloro che hanno chiesto preghiere, o che ci preoccupano. Egli conosce le nostre miserie e glielo possiamo dire, ma nonostante queste miserie, lo amiamo. "L'Adorazione Eucaristica è necessaria, è un dolce obbligo d'amore", come ama ripetere Papa Francesco.