Territorio
Jobs Act e lavoro, Prof. Benini: «Timidi segnali di ripresa, ora formazione»
Ad Andria se ne è discusso in un convegno organizzato da Futuralia ieri sera
Andria - martedì 6 maggio 2014
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«La sfida vera è far approvare le deleghe che vanno poi a comporre la nuova riforma del mercato del lavoro». Ha esordito così il Prof. Romano Benini, consulente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sul Jobs Act, durante un convegno organizzato ieri sera ad Andria dal Centro Studi Futuralia con il patrocinio del Comune di Andria e della Provincia di BAT. "Il lavoro del futuro – la nuova normativa alla luce del jobs act", un titolo esplicativo a cui lo stesso Prof. Benini ha voluto subito dare seguito: «Il lavoro del futuro è dei giovani e non dei pensionati. In Italia è cresciuta moltissimo negli ultimi anni proprio la disoccupazione giovanile. Quindi il nuovo mercato del lavoro pone l'accento su chi perde lavoro, che avrà diritto ad indennità se prova a riconvertire la sua qualifica per rientrare subito - ha detto il Prof. Benini - Parallelamente parte Garanzia Giovani, il programma europeo del prossimo sestennio, dedicato al lavoro ed ai ragazzi che hanno meno di 29 anni. Per loro entro 4 mesi, dovranno ricevere una proposta di formazione o tirocinio o stage o altri strumenti di rilancio della propria professione».
Il terreno della ripresa è senza dubbio anche quello della domanda interna: «La domanda interna è crollata, gli 80 euro in busta paga possono essere utili per far ripartire i consumi visto che gran parte dell'economia italiana si è sostenuta sulle esportazioni - ha detto ancora il Prof. Benini - in realtà nelle ultime settimane alcuni settori di impresa hanno ricominciato a chiedere manodopera italiana, ma spesso i nostri ragazzi non hanno le competenze opportune. Ora bisogna far ripartire il ciclo della formazione per assicurare alle imprese le figure che mancano e che il mercato del lavoro richiede».
Interessanti riflessioni anche del Prof. Germano Farina, docente di diritto del lavoro presso la facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Bari e dell'ing. Andrea Leone, imprenditore e Consigliere Confindustria BARI – BAT. Apprendistato e contratto a termine tra le note riportate durante l'incontro.
Il terreno della ripresa è senza dubbio anche quello della domanda interna: «La domanda interna è crollata, gli 80 euro in busta paga possono essere utili per far ripartire i consumi visto che gran parte dell'economia italiana si è sostenuta sulle esportazioni - ha detto ancora il Prof. Benini - in realtà nelle ultime settimane alcuni settori di impresa hanno ricominciato a chiedere manodopera italiana, ma spesso i nostri ragazzi non hanno le competenze opportune. Ora bisogna far ripartire il ciclo della formazione per assicurare alle imprese le figure che mancano e che il mercato del lavoro richiede».
Interessanti riflessioni anche del Prof. Germano Farina, docente di diritto del lavoro presso la facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Bari e dell'ing. Andrea Leone, imprenditore e Consigliere Confindustria BARI – BAT. Apprendistato e contratto a termine tra le note riportate durante l'incontro.