Enti locali
JazzIt, Losito (Idea): "Nessuna attribuzione di responsabilità alla Andria Multiservice"
Il coordinatore del Movimento risponde alle parole di Riccardo Martiradonna
Andria - mercoledì 27 giugno 2018
11.16
Una querelle a colpi di JazzIt Fest quella tra Francesco Losito, coordinatore regionale del Movimento Idea, e Riccardo Martiradonna, amministratore unico della Soc. Andria Multiservice.
Negli scorsi giorni, infatti, Losito aveva espresso il suo plauso all'iniziativa: «Un grazie a quanti hanno ospitato oltre 300 artisti nelle proprie abitazioni, a coloro i quali hanno aperto le proprie case per le rappresentazioni musicali (anche durante i notevoli disagi del maltempo) ed un grazie di cuore al Rev.do Mons. Giuseppe Ruotolo, al Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli ed alla Coop Coloni Montegrosso, proprietaria del palazzo ducale Belgioioso e degli ipogei, per essersi fatti carico, anche in sostituzione della "Andria Multiservice", della manutenzione del verde e del parcheggio auto, unitamente agli uomini del servizio civile, capaci di gestire in soli tre giorni un affluenza stimata intorno alle 15.000».
A queste parole è giunta ben presto la replica di Martiradonna, che si è espresso dicendo: «Corre l'obbligo di ricordare allo stesso avv. Losito, molto pacatamente, che sarebbe opportuno, prima di lanciare critiche nei confronti della Soc. Andria Multiservice di informarsi su quali compiti erano stati affidati alla stessa nell'ambito della manifestazione».
Non è mancata la precisazione dello stesso Losito, che in una nota inviata alla stampa, così ha affermato: «Mi preme l'obbligo di precisare, fornendo l'interpretazione autentica della mia nota, che lo scrivente non ha mai inteso attribuire alcuna responsabilità alla Società "Andria Multiservice" in merito ai lavori dalla stessa realizzati presso la borgata di Montegrosso in previsione del Jazzit Festival.
So bene che la Società in questione non opera in autonomia ma su esplicito mandato dell'Amministrazione Comunale e so anche bene quanto è stato deciso nella conferenza di servizi tenutasi ad hoc, dal momento che della stessa si è redatto apposito verbale scritto.
So anche molto bene che, oltre a "tappare" le buche su Montegrosso, cosa egregiamente fatta dalla stessa Multiservizi, sarebbe stato opportuno che alla stessa fosse stato demandato anche il compito di manutenere gli altri spazi pubblici dei quali si sono occupati encomiabilmente ed a titolo volontaristico gli stessi Coloni di Montegrosso.
Tranquillizzo, pertanto, l'amico nonchè amministratore unico Riccardo Martiradonna, che non ho inteso fare alcuna polemica con la Società dal Lui presieduta.
Avremo sicuramente occasione nel prossimo futuro di confrontarci pacatamente su altri temi più interessanti che riguardano la Società "Andria Multiservice".
Penso, ad esempio, ai criteri di nomina degli Amministratori e del Collegio dei Revisori dei Conti, alle modalità di selezione del personale ed a come la stessa venga spesso utilizzata dalla Pubblica amministrazione in occasione di eventi vari, circostanza piuttosto inusuale per una società strumentale controllata al 100% dall'Ente».
Negli scorsi giorni, infatti, Losito aveva espresso il suo plauso all'iniziativa: «Un grazie a quanti hanno ospitato oltre 300 artisti nelle proprie abitazioni, a coloro i quali hanno aperto le proprie case per le rappresentazioni musicali (anche durante i notevoli disagi del maltempo) ed un grazie di cuore al Rev.do Mons. Giuseppe Ruotolo, al Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli ed alla Coop Coloni Montegrosso, proprietaria del palazzo ducale Belgioioso e degli ipogei, per essersi fatti carico, anche in sostituzione della "Andria Multiservice", della manutenzione del verde e del parcheggio auto, unitamente agli uomini del servizio civile, capaci di gestire in soli tre giorni un affluenza stimata intorno alle 15.000».
A queste parole è giunta ben presto la replica di Martiradonna, che si è espresso dicendo: «Corre l'obbligo di ricordare allo stesso avv. Losito, molto pacatamente, che sarebbe opportuno, prima di lanciare critiche nei confronti della Soc. Andria Multiservice di informarsi su quali compiti erano stati affidati alla stessa nell'ambito della manifestazione».
Non è mancata la precisazione dello stesso Losito, che in una nota inviata alla stampa, così ha affermato: «Mi preme l'obbligo di precisare, fornendo l'interpretazione autentica della mia nota, che lo scrivente non ha mai inteso attribuire alcuna responsabilità alla Società "Andria Multiservice" in merito ai lavori dalla stessa realizzati presso la borgata di Montegrosso in previsione del Jazzit Festival.
So bene che la Società in questione non opera in autonomia ma su esplicito mandato dell'Amministrazione Comunale e so anche bene quanto è stato deciso nella conferenza di servizi tenutasi ad hoc, dal momento che della stessa si è redatto apposito verbale scritto.
So anche molto bene che, oltre a "tappare" le buche su Montegrosso, cosa egregiamente fatta dalla stessa Multiservizi, sarebbe stato opportuno che alla stessa fosse stato demandato anche il compito di manutenere gli altri spazi pubblici dei quali si sono occupati encomiabilmente ed a titolo volontaristico gli stessi Coloni di Montegrosso.
Tranquillizzo, pertanto, l'amico nonchè amministratore unico Riccardo Martiradonna, che non ho inteso fare alcuna polemica con la Società dal Lui presieduta.
Avremo sicuramente occasione nel prossimo futuro di confrontarci pacatamente su altri temi più interessanti che riguardano la Società "Andria Multiservice".
Penso, ad esempio, ai criteri di nomina degli Amministratori e del Collegio dei Revisori dei Conti, alle modalità di selezione del personale ed a come la stessa venga spesso utilizzata dalla Pubblica amministrazione in occasione di eventi vari, circostanza piuttosto inusuale per una società strumentale controllata al 100% dall'Ente».