Religioni
IX Giornata Mondiale contro la tratta di persone: spettacolo ad Andria "Welcome" di e con Beppe Casales
Venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 21, presso l'auditorium Baglioni, in Via Monte Bianco 30
Andria - mercoledì 8 febbraio 2023
10.41
La 9a Giornata Mondiale di Riflessione contro la Tratta di Persone si celebrerà mercoledì 8 febbraio 2023. "Camminare per la Dignità": è il tema scelto quest'anno da un gruppo internazionale di giovani impegnati nella lotta alla tratta con l'intento di invitare le persone di buona volontà a camminare a fianco delle vittime e dei sopravvissuti della tratta, in particolare delle popolazioni migranti, pellegrini della dignità umana e della speranza. Giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni culturali e religiose.
Solo insieme, come comunità, potremo porre fine a questo flagello della tratta. Custodire la dignità di ogni persona, è possibile solo se sappiamo custodire la pace e l'ambiente naturale." Ha dichiarato Sister Abby Avelino, MM, coordinatrice della giornata.
La scelta dell'8 febbraio non è casuale: è il giorno in cui ricorre la memoria liturgica di san Bakhita, suora canossiana di origine sudanese, divenuta simbolo universale dell'impegno della Chiesa contro la tratta.
Chi era Santa Bakhita? Esistono vite la cui storia è un inno alla speranza che consola. Tra di esse c'è quella di Santa Giuseppina Bakhita, suora canossiana nata nel 1868 in Darfur e morta a Schio (Vicenza) nel 1947. I primi anni della sua esistenza furono segnati dalla schiavitù: tra il 1877 e il 1882 passò da un padrone all'altro, subendo atroci sofferenze. Venne poi comprata dal console italiano di Karthoum, Callisto Legnani che, una volta tornato in Italia, la affidò a una famiglia di amici di Mirano (Venezia) e divenne la bambinaia della figlia Alice. Per un periodo venne quindi inviata assieme alla bimba nel collegio retto dalle Canossiane a Venezia. Qui conobbe Cristo e trovò la vocazione: nel 1890 ricevette il Battesimo e nel 1896 emise i voti. Da religiosa a Schio, poi, fu per 50 anni un esempio di santità.
L'Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria, in collaborazione con la Comunità Migrantesliberi e l'Ass. Culturale il Nocciolo, ha organizzato per venerdì 10 febbraio 2023, presso l'Auditorium Baglioni in Via Monte Bianco 30 ad Andria, alle ore 21:00, lo spettacolo "Welcome" di e con Beppe Casales: «"Welcome" uno spettacolo sulle migrazioni umane. Quello che ha prodotto la guerra in Siria è stato definito il più grande movimento migratorio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Io penso che il teatro non possa non raccontarlo. Parto da Idomeni, un luogo diventato il simbolo di quello che sta succedendo da qualche anno in Europa: un movimento di uomini donne e bambini che nel cercare pace trovano un muro, un confine chiuso. Parto da Idomeni perché è stato il più grande campo profughi d'Europa. È stato la vergogna dell'Europa. Uno schiaffo alla dignità dell'uomo».
Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International Italia.
Solo insieme, come comunità, potremo porre fine a questo flagello della tratta. Custodire la dignità di ogni persona, è possibile solo se sappiamo custodire la pace e l'ambiente naturale." Ha dichiarato Sister Abby Avelino, MM, coordinatrice della giornata.
La scelta dell'8 febbraio non è casuale: è il giorno in cui ricorre la memoria liturgica di san Bakhita, suora canossiana di origine sudanese, divenuta simbolo universale dell'impegno della Chiesa contro la tratta.
Chi era Santa Bakhita? Esistono vite la cui storia è un inno alla speranza che consola. Tra di esse c'è quella di Santa Giuseppina Bakhita, suora canossiana nata nel 1868 in Darfur e morta a Schio (Vicenza) nel 1947. I primi anni della sua esistenza furono segnati dalla schiavitù: tra il 1877 e il 1882 passò da un padrone all'altro, subendo atroci sofferenze. Venne poi comprata dal console italiano di Karthoum, Callisto Legnani che, una volta tornato in Italia, la affidò a una famiglia di amici di Mirano (Venezia) e divenne la bambinaia della figlia Alice. Per un periodo venne quindi inviata assieme alla bimba nel collegio retto dalle Canossiane a Venezia. Qui conobbe Cristo e trovò la vocazione: nel 1890 ricevette il Battesimo e nel 1896 emise i voti. Da religiosa a Schio, poi, fu per 50 anni un esempio di santità.
L'Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria, in collaborazione con la Comunità Migrantesliberi e l'Ass. Culturale il Nocciolo, ha organizzato per venerdì 10 febbraio 2023, presso l'Auditorium Baglioni in Via Monte Bianco 30 ad Andria, alle ore 21:00, lo spettacolo "Welcome" di e con Beppe Casales: «"Welcome" uno spettacolo sulle migrazioni umane. Quello che ha prodotto la guerra in Siria è stato definito il più grande movimento migratorio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Io penso che il teatro non possa non raccontarlo. Parto da Idomeni, un luogo diventato il simbolo di quello che sta succedendo da qualche anno in Europa: un movimento di uomini donne e bambini che nel cercare pace trovano un muro, un confine chiuso. Parto da Idomeni perché è stato il più grande campo profughi d'Europa. È stato la vergogna dell'Europa. Uno schiaffo alla dignità dell'uomo».
Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International Italia.