Associazioni
Italia&Friends in prima linea per rilanciare l’eccellenze del territorio
Per l’associazione, "visibilità” è la parola d'ordine del 3° millennio
Andria - giovedì 6 febbraio 2020
9.50
Valorizzare e promuovere tutte le peculiarità culturali che caratterizzano ed identificano il nostro paese, rappresentano i punti cardini della programmazione di "Italia&Friends".
Vivere il territorio e conoscerlo a fondo è una "condizio sine qua non" per una sua valorizzazione che riesca a trasmettere emozioni autentiche ai visitatori. Così come è altrettanto importante "fare rete o sistema" che secondo l'ambasciatore di "Italia&Friends" Antonio Pistillo, dovrebbe segnare il primo passo per promuovere concretamente il turismo sul territorio proprio mediante progetti comuni elaborati da operatori o enti turistici - ad esempio percorsi esperenziali - con il fine di renderli appettibili agli occhi dei visitatori.
Uno strumento, dunque, che si rivelerebbe efficace per potenziare non solo le conoscenze dei siti presenti sul nostro territorio ma anche le loro rispettive contestualizzazione, come i territori, la ricettività, la cultura, l'arte, l'artigianato, il folclore, senza escludere il suo conseguente impatto sull'economia locale.
Ma la conoscenza delle nostre tradizioni passa anche attraverso il cibo, il vero simbolo del "Made in Italy", quel rito che celebra la vita, satura di antichi sapori, l'arte pura di valorizzare ciò che può regalare la terra.
Ma come mettere in evidenza prodotti culinari tipici del nostro territorio? E qual è il modo migliore per raccontarla?
Il Presidente di "Italia&Friends", il dottor Riccardo Rescio, individua il mondo digitale e in particolare nella sua specifica declinazione del Food Marketing, lo strumento vincente per dare visibilità ai prodotti agroalimentari del territorio. Dunque per i piccoli e grandi produttori, il web dovrebbe rappresentare la giusta vetrina per trasmettere agli utenti informazioni utili per una conoscenza appropriata delle peculiarità enogastronomiche del territorio e promuoversi bene nel contesto globale.
Nello specifico, comunicazione e visibilità viaggiano di pari passo poiché consentono ad un prodotto di emergere e di ricevere una valenza emotiva mediante il racconto e l'immagine. Infatti attraverso un storytelling si trasmettono ai consumatori il modus operandi di un produttore: da come e dove viene fatto un prodotto, a come nasce, quali sono i suoi ingredienti e perché fino alla tradizione e all'arte della sua cottura o confezionamento.
Insomma, il cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per puntare sui valori dell'identità territoriale proprio attraverso il web e la comunicazione: un binomio vincente per far comprendere e conoscere le nostre eccellenze culinarie agli italiani e al mondo intero.
Vivere il territorio e conoscerlo a fondo è una "condizio sine qua non" per una sua valorizzazione che riesca a trasmettere emozioni autentiche ai visitatori. Così come è altrettanto importante "fare rete o sistema" che secondo l'ambasciatore di "Italia&Friends" Antonio Pistillo, dovrebbe segnare il primo passo per promuovere concretamente il turismo sul territorio proprio mediante progetti comuni elaborati da operatori o enti turistici - ad esempio percorsi esperenziali - con il fine di renderli appettibili agli occhi dei visitatori.
Uno strumento, dunque, che si rivelerebbe efficace per potenziare non solo le conoscenze dei siti presenti sul nostro territorio ma anche le loro rispettive contestualizzazione, come i territori, la ricettività, la cultura, l'arte, l'artigianato, il folclore, senza escludere il suo conseguente impatto sull'economia locale.
Ma la conoscenza delle nostre tradizioni passa anche attraverso il cibo, il vero simbolo del "Made in Italy", quel rito che celebra la vita, satura di antichi sapori, l'arte pura di valorizzare ciò che può regalare la terra.
Ma come mettere in evidenza prodotti culinari tipici del nostro territorio? E qual è il modo migliore per raccontarla?
Il Presidente di "Italia&Friends", il dottor Riccardo Rescio, individua il mondo digitale e in particolare nella sua specifica declinazione del Food Marketing, lo strumento vincente per dare visibilità ai prodotti agroalimentari del territorio. Dunque per i piccoli e grandi produttori, il web dovrebbe rappresentare la giusta vetrina per trasmettere agli utenti informazioni utili per una conoscenza appropriata delle peculiarità enogastronomiche del territorio e promuoversi bene nel contesto globale.
Nello specifico, comunicazione e visibilità viaggiano di pari passo poiché consentono ad un prodotto di emergere e di ricevere una valenza emotiva mediante il racconto e l'immagine. Infatti attraverso un storytelling si trasmettono ai consumatori il modus operandi di un produttore: da come e dove viene fatto un prodotto, a come nasce, quali sono i suoi ingredienti e perché fino alla tradizione e all'arte della sua cottura o confezionamento.
Insomma, il cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per puntare sui valori dell'identità territoriale proprio attraverso il web e la comunicazione: un binomio vincente per far comprendere e conoscere le nostre eccellenze culinarie agli italiani e al mondo intero.