Attualità
Italia chiude per Coronavirus
L'elenco completo delle attività che potranno aprire regolarmente
Andria - giovedì 12 marzo 2020
9.42
Da oggi giovedì 12 marzo moltissime attività non apriranno i battenti: l'annuncio ieri sera del premier Giuseppe Conte.
Ebbene, vediamo nel dettaglio chi deve abbassare la serranda, chi potrà ancora lavorare ma sempre a talune condizioni con una prima precisazione: "Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020".
Inoltre è doveroso precisare che nulla è cambiato sia per le scuole di ogni ordine e grado sia per le cerimonie religiose e l'ingresso nelle Chiese.
I negozi aperti e i servizi garantiti
Saranno garantiti trasporti, servizi bancari, finanziari e postali, "nonché tutte quelle attività necessarie accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività". Potranno continuare a lavorare le aziende agricole e zootecnice "comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività". Resteranno aperte le farmacie, i supermercati, i negozi alimentari. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Fabbriche e industrie sono invitate a chiudere i reparti non indispensabili. Saranno garantiti tutti i servizi di pubblica utilità.
Restano aperte edicole, tabacchi e benzinai.
Secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi edicole e stampatori resteranno aperti. Aperti anche tabacchi, benzinai, artigiani, idraulici e meccanici. Il governo ha reso noto che resta consentita la consegna a domicilio. Restano altresì aperti, si legge nel decreto, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali.
Aperte lavanderie e pompe funebri e attività connesse.
La Pubblica Amministrazione, continuerà a lavorare, garantendo almeno i servizi essenziali ma dovrà prediligere il lavoro da casa dei dipendenti e il contatto tramite email o telefono con i cittadini.
Le attività professionali, potranno continuare a lavorare ma la raccomandazione è sempre quella del lavoro da casa.
Quali sono le attività che chiudono.
A chiudere sono tutte le attività commerciali e vendita al dettaglio che non vendono beni di prima necessità. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Saracinesche giù anche per parrucchiere e centri estetici. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Ecco l'elenco completo delle attività che potranno aprire regolarmente secondo il Dpcm:
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Ebbene, vediamo nel dettaglio chi deve abbassare la serranda, chi potrà ancora lavorare ma sempre a talune condizioni con una prima precisazione: "Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020".
Inoltre è doveroso precisare che nulla è cambiato sia per le scuole di ogni ordine e grado sia per le cerimonie religiose e l'ingresso nelle Chiese.
I negozi aperti e i servizi garantiti
Saranno garantiti trasporti, servizi bancari, finanziari e postali, "nonché tutte quelle attività necessarie accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività". Potranno continuare a lavorare le aziende agricole e zootecnice "comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività". Resteranno aperte le farmacie, i supermercati, i negozi alimentari. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Fabbriche e industrie sono invitate a chiudere i reparti non indispensabili. Saranno garantiti tutti i servizi di pubblica utilità.
Restano aperte edicole, tabacchi e benzinai.
Secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi edicole e stampatori resteranno aperti. Aperti anche tabacchi, benzinai, artigiani, idraulici e meccanici. Il governo ha reso noto che resta consentita la consegna a domicilio. Restano altresì aperti, si legge nel decreto, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali.
Aperte lavanderie e pompe funebri e attività connesse.
La Pubblica Amministrazione, continuerà a lavorare, garantendo almeno i servizi essenziali ma dovrà prediligere il lavoro da casa dei dipendenti e il contatto tramite email o telefono con i cittadini.
Le attività professionali, potranno continuare a lavorare ma la raccomandazione è sempre quella del lavoro da casa.
Quali sono le attività che chiudono.
A chiudere sono tutte le attività commerciali e vendita al dettaglio che non vendono beni di prima necessità. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Saracinesche giù anche per parrucchiere e centri estetici. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Ecco l'elenco completo delle attività che potranno aprire regolarmente secondo il Dpcm:
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici