Scuola e Lavoro
ITA "Lotti-Umberto I": biennio statale, triennio paritario
Annese: «Scelta migliore per l'Istituto», Giorgino: «Realizziamo fatti»
Andria - lunedì 15 settembre 2014
13.02
Le tante polemiche dei mesi scorsi oggi sono accantonate per far posto a libri e penne nell'antico Istituto Tecnico Agrario "Umberto I" di Andria. Parte il nuovo anno scolastico e parte con una novità rilevante tutta burocratica: l'istituto avrà la doppia denominazione di "Lotti - Umberto I" e vedrà il biennio già inglobato nell'Istituto Statale "Lotti" di Andria. Per il triennio, invece, tutto resta come in passato ed il centenario istituto andriese, di proprietà della provincia, andrà ad esaurimento degli studenti. I numeri parlano di una riscoperta dell'Agrario a partire dagli ultimi quattro anni: si è passati dai 180 studenti del 2010 a circa 400 di oggi per un numero letteralmente raddoppiato. Resta da sciogliere il nodo docenti. La statalizzazione di parte dell'istituto, infatti, porterà al non rinnovo di molti contratti, che la Provincia BAT e prima quella di Bari, stipulavano direttamente con i docenti per le lezioni. Il nuovo fabbisogno prevede una decina di insegnanti precari, alcuni già al centro di una causa di lavoro con l'ente per il contratto sottoscritto lo scorso anno con la Fondazione Bonomo, di cui solo due con contratto a tempo pieno. Oltre a questi vi sono gli otto docenti assunti a tempo indeterminato dalla Provincia stessa.
Questa mattina la presentazione del nuovo anno scolastico con il motto La scuola avvera i tuoi sogni. Bentornati ragazzi! Buon lavoro professori. «E' stata una scelta importante e che al netto delle polemiche potrà esser particolarmente lungimirante per il futuro - ha detto Pasquale Annese, Dirigente scolastico dell'Istituto "Lotti" - abbiamo garantito il regolare inizio delle lezioni e la conferma di questa struttura come sede dell'istituto. Ora i ragazzi potranno accedere anche ai tanti programmi europei che la nostra scuola persegue e ne approfitto per annunciare la realizzazione di un'aula multimediale proprio grazie ai FESR». All'inaugurazione presente anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino: «Abbiamo condiviso il percorso scelto dalla Provincia per difendere la storia e la vita dell'Agrario - ha detto il Sindaco - un grande lavoro svolto con protagonisti i professori che ci mettono competenza, passione e dedizione, ma anche i ragazzi che per fare il salto di qualità devono capire che solo attraverso il merito e l'impegno si può essere costruttori del proprio futuro. Alle polemiche sterili, come sempre, abbiamo preferito i fatti concreti».
Tanti i genitori e gli alunni presenti nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Agrario in Piazza San Pio: «Solo qualche mese fa qualcuno parlava di chiusura o prefigurava scenari diversi per l'Istituto Tecnico Agrario di Andria. Noi abbiamo proseguito per la nostra strada, con un solo obiettivo: preservare il patrimonio culturale di questo istituto, vero e proprio fiore all'occhiello dell'intero territorio. Ci siamo riusciti - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -. In soli quattro anni il numero degli iscritti è più che raddoppiato, abbiamo arricchito l'offerta formativa ed avviato un percorso di statalizzazione perché questo istituto non poteva più essere paritario. Nulla è cambiato: l'indirizzo di agraria rimane all'Ita ed oggi gli studenti possono cominciare regolarmente le lezioni. Aver tenuto la barra dritta - ha proseguito il Presidente Ventola rivolgendosi agli studenti - ci ha portato al raggiungimento del risultato sperato. Ed è proprio questo che auguro a voi ragazzi in questo primo giorno di scuola: credete sempre nelle vostre idee, non abbiate paura di fare delle scelte e di portarle avanti con passione e determinazione».
Questa mattina la presentazione del nuovo anno scolastico con il motto La scuola avvera i tuoi sogni. Bentornati ragazzi! Buon lavoro professori. «E' stata una scelta importante e che al netto delle polemiche potrà esser particolarmente lungimirante per il futuro - ha detto Pasquale Annese, Dirigente scolastico dell'Istituto "Lotti" - abbiamo garantito il regolare inizio delle lezioni e la conferma di questa struttura come sede dell'istituto. Ora i ragazzi potranno accedere anche ai tanti programmi europei che la nostra scuola persegue e ne approfitto per annunciare la realizzazione di un'aula multimediale proprio grazie ai FESR». All'inaugurazione presente anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino: «Abbiamo condiviso il percorso scelto dalla Provincia per difendere la storia e la vita dell'Agrario - ha detto il Sindaco - un grande lavoro svolto con protagonisti i professori che ci mettono competenza, passione e dedizione, ma anche i ragazzi che per fare il salto di qualità devono capire che solo attraverso il merito e l'impegno si può essere costruttori del proprio futuro. Alle polemiche sterili, come sempre, abbiamo preferito i fatti concreti».
Tanti i genitori e gli alunni presenti nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Agrario in Piazza San Pio: «Solo qualche mese fa qualcuno parlava di chiusura o prefigurava scenari diversi per l'Istituto Tecnico Agrario di Andria. Noi abbiamo proseguito per la nostra strada, con un solo obiettivo: preservare il patrimonio culturale di questo istituto, vero e proprio fiore all'occhiello dell'intero territorio. Ci siamo riusciti - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -. In soli quattro anni il numero degli iscritti è più che raddoppiato, abbiamo arricchito l'offerta formativa ed avviato un percorso di statalizzazione perché questo istituto non poteva più essere paritario. Nulla è cambiato: l'indirizzo di agraria rimane all'Ita ed oggi gli studenti possono cominciare regolarmente le lezioni. Aver tenuto la barra dritta - ha proseguito il Presidente Ventola rivolgendosi agli studenti - ci ha portato al raggiungimento del risultato sperato. Ed è proprio questo che auguro a voi ragazzi in questo primo giorno di scuola: credete sempre nelle vostre idee, non abbiate paura di fare delle scelte e di portarle avanti con passione e determinazione».