Eventi e cultura
Istituto scolastico “G. Colasanto”: Consegna di 2 borse di studio da parte del Club UNESCO di Andria
I premi sono stati istituiti grazie ai fondi raccolti con uno spettacolo di beneficenza in vernacolo
Andria - venerdì 21 dicembre 2018
20.36
Domani, sabato 22 dicembre, presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Giuseppe Colasanto" l'ing. Giovanni Di Bari, presidente del Club per l'UNESCO di Andria, procederà alla consegna di borse di Studio costituite da libri di Testo a due ragazze meritevoli dell'Istituto appartenenti a famiglie meno abbienti. "Queste borse di studio -ha tenuto a sottolineare l'ing. Di Bari-, istituite grazie ai fondi raccolti con uno spettacolo di beneficienza in vernacolo, hanno lo scopo di aiutare a garantire il diritto allo studio anche a quei ragazzi che, spesso per difficoltà familiari, sono sprovvisti di libri di testo".
I club per l'UNESCO, infatti, sono associazioni di volontariato che promuovono sul territorio gli ideali dell'UNESCO, l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, che svolge la missione di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione.
"Con questo modesto contributo anche il Club per l'UNESCO di Andria- ha continuato l'ing. Di Bari-, vuol favorire l'educazione e la cultura quale fattore di sviluppo sociale anche per quei ragazzi che in questo periodo di diffuse difficoltà economiche, con grande sacrificio decidono di impegnarsi negli studi".
I club per l'UNESCO, infatti, sono associazioni di volontariato che promuovono sul territorio gli ideali dell'UNESCO, l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, che svolge la missione di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione.
"Con questo modesto contributo anche il Club per l'UNESCO di Andria- ha continuato l'ing. Di Bari-, vuol favorire l'educazione e la cultura quale fattore di sviluppo sociale anche per quei ragazzi che in questo periodo di diffuse difficoltà economiche, con grande sacrificio decidono di impegnarsi negli studi".