Isola Ecologica chiusa
Isola Ecologica chiusa
Vita di città

Isola Ecologica chiusa dal 7 gennaio: riapertura lunedì 11

Struttura piena di rifiuti ingombranti per lo stop della ditta che li smaltisce

«Dopo i disservizi durante le passate festività, oggi rileviamo, che da giorni l'unica isola ecologica rimasta nel nostro territorio è chiusa e riapre il giorno 11 gennaio». E' la denuncia dell'Associazione Libertà è Partecipazione di Andria che ha rilanciato con una nota stampa di questa mattina la problematica verificatasi all'interno dell'Isola Ecologica di Andria. La denuncia prosegue con i disagi procurati ai cittadini: «Chiusa l'isola ecologica - scrivono dall'associazione - gli utenti non sanno, dove portare tali rifiuti ingombranti, "e alcuni incivili li lasciano sul viale dell'entrata dell'isola!". L'isola ecologica, invece, di un centro di raccolta, sembra una discarica di rifiuti!». In realtà nei pressi dell'Isola Ecologica più che rifiuti ingombranti si sono verificati abbandoni di sacchetti indifferenziati di rifiuti, cosa decisamente più grave, visto che proprio l'intera struttura di via Stazio è stata dotata di telecamere proprio per evitare l'abbandono incontrastato di rifiuti. Ma facendo un passo indietro abbiamo cercato di comprendere esattamente cosa sia accaduto all'Isola Ecologica andriese.

La chiusura del 7 gennaio, infatti, si è resa necessaria poichè la ditta appaltatrice dello smaltimento dei rifiuti ingombranti, la TRA.SMA.R. sas di Barletta, ha comunicato agli addetti della struttura di via Stazio di non poter più ritirare i rifiuti a causa dell'impossibilità di smaltirli per alcuni giorni. La situazione è stata sbloccata solo nella giornata di sabato con i primi camion della ditta barlettana che hanno ritirato nuovamente i rifiuti ingombranti presenti nella struttura e ridando fiato agli angusti spazi di via Stazio. Per questo, ci comunicano dall'Isola Ecologica stessa, sarà tutto nuovamente regolare lunedì 11 gennaio. Ma l'associazione Libertà è Partecipazione formula alcune altre domande dirette ad ente comunale ma anche alla ditta Sangalli che gestisce la raccolta differenziata porta a porta: «Perché un territorio così esteso, con oltre 100.000 abitanti, debba essere servita da una sola isola ecologica? Quando invece, i costi del servizio raddoppiano, con il raddoppio minimo della bolletta ai cittadini della tassa rifiuti».
  • isola ecologica
Altri contenuti a tema
Abbandono rifiuti, Sindaco Bruno: "Dalla Regione altri 50mila euro" Abbandono rifiuti, Sindaco Bruno: "Dalla Regione altri 50mila euro" Presto saranno ripristinate le telecamere presenti all'isola ecologica
L’isola Ecologica di via Stazio aperta dal lunedì al sabato fino alle 18.45 L’isola Ecologica di via Stazio aperta dal lunedì al sabato fino alle 18.45 Cosa è possibile conferire e chi chiamare per il ritiro gratuito a domicilio
Distribuzione attrezzature raccolta differenziata: chiuso punto distribuzione Palasport il 7, 8 14 e 15 settembre Distribuzione attrezzature raccolta differenziata: chiuso punto distribuzione Palasport il 7, 8 14 e 15 settembre Resta sempre operativo il Centro Comunale di Raccolta in via Stazio
Dal 1° settembre nuovi orari di apertura per l'isola ecologica di via Stazio Dal 1° settembre nuovi orari di apertura per l'isola ecologica di via Stazio Sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 19.00
Incendio compattatore all'interno dell'isola ecologica di via Stazio Incendio compattatore all'interno dell'isola ecologica di via Stazio Sul posto con i Vigili del fuoco, Polizia locale e Carabinieri
L'isola ecologica di via Stazio ancora preda degli incivili L'isola ecologica di via Stazio ancora preda degli incivili Durante la notte viene abbandonato numeroso materiale, soprattutto vecchie masserizie e materiale edile
Isola ecologica di via Stazio, ecco gli orari di apertura Isola ecologica di via Stazio, ecco gli orari di apertura In vigore fino al 15 settembre
Sangalli: domani riapre l'isola ecologica Sangalli: domani riapre l'isola ecologica Lo comunica l'azienda dopo diversi giorni di chiusura
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.